Pellegrino non si ferma: semifinale a Lisbona
Netto successo del tennista biscegliese sul portoghese Ferreira Silva
venerdì 1 ottobre 2021
17.00
Un altro ostacolo superato, stavolta con pochissimi problemi. Andrea Pellegrino si è lasciato alle spalle i quarti e ha staccato il meritato pass per le semifinali del Challenger di Lisbona. Un successo netto e convincente quello portato a casa dal biscegliese ai danni del portoghese Frederico Ferreira Silva, che ha subìto la forza del suo avversario e non è riuscito a lottare per un posto nelle fasi finali del torneo di casa.
A parte un inizio contratto con un break di svantaggio rimediato nel game di apertura, il 24enne ha preso il ritmo e cominciato immediatamente la sua rimonta, piazzando un consistente parziale di 11 giochi vinti a 1. Nel primo set il vincitore di due Grandi Slam Juniores in doppio (Us Open nel 2012 e Roland Garros l'anno successivo) ha provato in qualche modo a restare in partita, concedendo alla fine per 6-3 al tennista italiano. Nel secondo dominio azzurro fin dal game di apertura, col pugliese numero 258 del mondo che si è portato avanti 5-0 e poi chiuso la contesa sul 6-1, complessivamente dopo un'ora e 12 minuti.
Pellegrino è stato abile a sfruttare quasi tutte le opportunità di break concesse dal rivale, strappandogli la battuta ben 5 volte nel corso di tutto il match. In risalto e di ottimo spessore anche le percentuali al servizio, fondamentale per competere ad alti livelli e combattere contro giocatori con un ranking superiore: l'83% di prime messe in campo e il relativo 72% di scambi aggiudicati (senza ricorrere alla seconda) gli hanno permesso di tenere la battuta in tutte le occasioni, fatta eccezione per il secondo gioco del primo parziale.
Incontro dall'alto coefficiente di difficoltà ora per il biscegliese, che affronterà nella giornata di sabato il serbo Andrej Martin, quarta testa di serie della competizione e 122esimo della graduatoria Atp.
A parte un inizio contratto con un break di svantaggio rimediato nel game di apertura, il 24enne ha preso il ritmo e cominciato immediatamente la sua rimonta, piazzando un consistente parziale di 11 giochi vinti a 1. Nel primo set il vincitore di due Grandi Slam Juniores in doppio (Us Open nel 2012 e Roland Garros l'anno successivo) ha provato in qualche modo a restare in partita, concedendo alla fine per 6-3 al tennista italiano. Nel secondo dominio azzurro fin dal game di apertura, col pugliese numero 258 del mondo che si è portato avanti 5-0 e poi chiuso la contesa sul 6-1, complessivamente dopo un'ora e 12 minuti.
Pellegrino è stato abile a sfruttare quasi tutte le opportunità di break concesse dal rivale, strappandogli la battuta ben 5 volte nel corso di tutto il match. In risalto e di ottimo spessore anche le percentuali al servizio, fondamentale per competere ad alti livelli e combattere contro giocatori con un ranking superiore: l'83% di prime messe in campo e il relativo 72% di scambi aggiudicati (senza ricorrere alla seconda) gli hanno permesso di tenere la battuta in tutte le occasioni, fatta eccezione per il secondo gioco del primo parziale.
Incontro dall'alto coefficiente di difficoltà ora per il biscegliese, che affronterà nella giornata di sabato il serbo Andrej Martin, quarta testa di serie della competizione e 122esimo della graduatoria Atp.