Pellegrino si arrende a Cobolli nei quarti a Roma
Il biscegliese paga la stanchezza delle scorse gare e termina il proprio cammino nel torneo del Garden
venerdì 30 aprile 2021
17.30
Si ferma ai quarti di finale l'avventura al Roma Garden 2. Andrea Pellegrino è stato sconfitto da Flavio Cobolli, tennista italiano emergente nelle ultime settimane, e ha chiuso così a sette la striscia consecutiva di vittorie nella Capitale. Il biscegliese ha retto soltanto un set, perso al tie-break, poi ha dovuto cedere abbastanza facilmente all'attuale 511esimo della graduatoria mondiale, a causa della mancanza di energie per reggere il confronto.
Una sfida, condizionata anche dal forte vento, nella quale sono emersi le ottime qualità del toscano, che ha messo in serie difficoltà il suo rivale col dritto e ha saputo nel complesso sfruttare a dovere ben 7 possibilità di break, meritando il successo. Il pugliese allenato da Vincenzo Carlone ha cercato in tutti i modi di avere la meglio nei lunghi scambi, commettendo troppi errori gratuiti nel momento più importante. 7-6, 6-1 il risultato finale, lo stesso del precedente nella prima edizione della competizione, ma questa volta a trionfare è stato il ragazzo classe 2002.
Entrambi hanno faticato a tenere i turni di battuta, concedendo all'avversario diverse chances di break: tanti sono stati i giochi decisi ai vantaggi e i due giocatori hanno perso in più occasioni il servizio. Il 24enne è rimasto molto concentrato e risposto colpo su colpo ai tentativi del giovanissimo tennista di Firenze di prendere il largo nel primo parziale. Sotto 4-2, il numero 241 del mondo è salito in cattedra e ha ribaltato la situazione del punteggio, tenendo la battuta per la prima volta nel corso del match. Il pugliese ha avuto l'opportunità di servire per portarsi in vantaggio, ma non è riuscito a coglierla nel modo giusto, soprattutto per via del suo contendente, abile a conquistare i punti cruciali e restare aggrappato al set. Il tie-break ha dato ragione a Cobolli per 7-3.
Nel secondo Pellegrino ha accusato la stanchezza accumulata nelle scorse gare e ha cominciato ad arrendersi anche sotto l'aspetto fisico, oltre quello mentale. Il toscano ne ha approfittato ed è diventato padrone assoluto dell'incontro, portando a casa la prima semifinale della sua carriera in un torneo Challenger (6-1).
Il biscegliese si potrà concedere qualche giorno di riposo, dopo le otto sfide giocate nella Capitale in circa 10 giorni solo in singolare: risultati sicuramente soddisfacenti quelli ottenuti, ai quali bisognerà dare continuità nelle prossime competizioni. Col bottino totale di 15 punti Atp, raggiungerà la 236esima posizione in classifica, nuovo best ranking.
Una sfida, condizionata anche dal forte vento, nella quale sono emersi le ottime qualità del toscano, che ha messo in serie difficoltà il suo rivale col dritto e ha saputo nel complesso sfruttare a dovere ben 7 possibilità di break, meritando il successo. Il pugliese allenato da Vincenzo Carlone ha cercato in tutti i modi di avere la meglio nei lunghi scambi, commettendo troppi errori gratuiti nel momento più importante. 7-6, 6-1 il risultato finale, lo stesso del precedente nella prima edizione della competizione, ma questa volta a trionfare è stato il ragazzo classe 2002.
Entrambi hanno faticato a tenere i turni di battuta, concedendo all'avversario diverse chances di break: tanti sono stati i giochi decisi ai vantaggi e i due giocatori hanno perso in più occasioni il servizio. Il 24enne è rimasto molto concentrato e risposto colpo su colpo ai tentativi del giovanissimo tennista di Firenze di prendere il largo nel primo parziale. Sotto 4-2, il numero 241 del mondo è salito in cattedra e ha ribaltato la situazione del punteggio, tenendo la battuta per la prima volta nel corso del match. Il pugliese ha avuto l'opportunità di servire per portarsi in vantaggio, ma non è riuscito a coglierla nel modo giusto, soprattutto per via del suo contendente, abile a conquistare i punti cruciali e restare aggrappato al set. Il tie-break ha dato ragione a Cobolli per 7-3.
Nel secondo Pellegrino ha accusato la stanchezza accumulata nelle scorse gare e ha cominciato ad arrendersi anche sotto l'aspetto fisico, oltre quello mentale. Il toscano ne ha approfittato ed è diventato padrone assoluto dell'incontro, portando a casa la prima semifinale della sua carriera in un torneo Challenger (6-1).
Il biscegliese si potrà concedere qualche giorno di riposo, dopo le otto sfide giocate nella Capitale in circa 10 giorni solo in singolare: risultati sicuramente soddisfacenti quelli ottenuti, ai quali bisognerà dare continuità nelle prossime competizioni. Col bottino totale di 15 punti Atp, raggiungerà la 236esima posizione in classifica, nuovo best ranking.