Pescara-Di Pinto Panifici, Francesco Bedetti: «Siamo carichi»

L’esterno nerazzurro: «Partita molto importante seppure non decisiva»

venerdì 5 gennaio 2018 6.16
A cura di Vito Troilo
Le motivazioni non si contano, a cominciare dal desiderio di riscattare la cocente battuta d'arresto casalinga del confronto d'andata. Quel 70-71 maturato sulle tavole del PalaDolmen al termine di una sfida spigolosa quanto equilibrata ha segnato l'impatto tutt'altro che agevole della Di Pinto Panifici con una stagione tenacemente rimessa in sesto fra metà novembre e l'ottimo mese di dicembre.

Domenica 7 gennaio, al PalaElettra, i nerazzurri si presenteranno decisi a conquistare il sesto successo di fila per dare ulteriore vigore a una classifica non più deficitaria ma non ancora rispondente alle aspirazioni di tutto l'ambiente.

Francesco Bedetti, fra i sicuri protagonisti del match con l'Amatori Pescara, ha le idee chiare: «Siamo carichi il giusto per affrontare avversari di valore che hanno meritato l'attuale seconda posizione in classifica alle spalle della Cestistica San Severo».

L'esterno romagnolo, che nelle prime quindici gare con la Di Pinto Panifici ha messo a segno 10.7 punti di media risultando il secondo atleta più utilizzato del team (32.5 minuti) e tirando con un eccellente 62% da due, è convinto dell'indispensabilità di una prestazione difensiva di alta caratura per avere ragione del collettivo abruzzese: «La mia idea di pallacanestro pone le basi sulla difesa e la nostra squadra ha tutte le caratteristiche per far bene in questo senso. Pescara sarà una prova importante per misurare le credenziali del gruppo ma non decisiva, considerato che siamo soltanto alla prima di ritorno» ha rimarcato, aggiungendo: «È sempre difficile valutare il rendimento delle varie formazioni alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia, che in quest'annata, a differenza di altre, è stata goduta in pieno perché prolungata».

Tanti gli spunti di interesse per una vera e propria classica del terzo torneo cestistico nazionale: «Molti sono gli stimoli aggiuntivi per i miei compagni di squadra che provengono dall'Abruzzo e in particolare per Davide Pucci, pescarese. Giocheremo in un impianto storico, al cospetto di un pubblico caldo, numeroso e appassionato: toccherà a noi dare dimostrazione di compattezza e lucidità nei momenti più delicati» ha affermato l'ala ex Montegranaro, la cui predisposizione al sacrificio è certificata, oltre che da una grande intensità in difesa, dai 4.7 rimbalzi e gli 1.9 assists di media messi al servizio della Di Pinto Panifici.

L'Amatori di coach Stefano Rajola è compagine di qualità e talento diffusi, costruita per puntare al vertice: «L'impostazione tecnico-tattica è differente rispetto al passato: non c'è più il bomber Simone Pepe, capace di segnare davvero tantissimo ma questo non significa che i biancorossi siano meno pericolosi in attacco. Bisognerà fare i conti con diversi giocatori in grado di colpire, su tutti Mathias Drigo che fa della sua duttilità tra i ruoli di ala piccola e ala forte un grande punto di forza» ha spiegato Francesco Bedetti, che purtroppo non potrà replicare il faccia a faccia in famiglia con suo fratello, elemento di spessore del roster di Pescara: «Luca è in fase di recupero da una frattura allo scafoide dopo la partita con Nardò del 5 novembre che l'ha costretto a subire un intervento chirurgico e salterà questa partita».

L'arma "impropria" della Di Pinto Panifici? Tanti atleti potrebbero "incendiarsi" e diventare fattori nel corso dell'incontro: «Sarà essenziale comprendere chi, tra noi, sentirà la mano calda nelle varie fasi della gara e a questo proposito non posso che essere contento delle ultime prove particolarmente ispirate di Luca Castelluccia, uno dei nostri riferimenti offensivi privilegiati. Siamo cresciuti in queste settimane e abbiamo una gran voglia di continuare a esprimere un basket efficace, con testa, cuore e quelle capacità che certo non ci mancano» ha concluso Francesco Bedetti.