Playout, uno spiraglio per il Bisceglie
Spunta una bozza: in campo le ultime quattro per un solo slot salvezza. Canonico: «Resto cauto ma sono fiducioso». Rientra Casadei
giovedì 4 giugno 2020
17.57
Il patron Nicola Canonico, pur restando cauto, è sembrato abbastanza fiducioso: «Bisognerà attendere il consiglio federale ma non nascondo la soddisfazione per la soluzione che pare prospettarsi» ha dichiarato a BisceglieViva.
Il campionato di Serie C dovrebbe essere portato a termine senza retrocessioni dirette e con lo svolgimento dei playout per la definizione delle nove retrocessioni sul campo. È l'ipotesi di un compromesso, nei fatti, quella emersa dalla riunione del comitato di presidenza della Federcalcio che si è tenuta giovedì 4 giugno: permanenza diretta e senza tornare in campo per le sedicesime classificate di ogni raggruppamento, il 25% di probabilità di salvezza per ciascuna delle 12 partecipanti agli spareggi per non retrocedere.
«Spero prevalga il principio che ho sempre affermato: niente retrocessioni a tavolino» ha aggiunto Canonico. Lo schema prospettato è su gare uniche con tabellone ottenuto cristallizzando la graduatoria al momento della sospensione dei campionati: nel girone C, per esempio, la Sicula Leonzio (17ª) sfiderebbe il Rieti (20°) e il Bisceglie (18°) se la vedrebbe col Rende (19°), ragione per cui le partite del primo turno si giocherebbero in Sicilia e al "Gustavo Ventura". Le sconfitte scenderebbero in D, le vincenti darebbero vita allo spareggio decisivo, sempre su una sola partita, in casa della meglio classificata. In caso di parità al termine degli incontri non sarebbero previsti calci di rigore e la spunterebbe la squadra con la migliore posizione al momento dello stop.
«Lunedì sapremo come muoverci e nel caso in cui questa bozza fosse confermata siamo pronti a riprendere gli allenamenti, seguendo naturalmente tutte le disposizioni in termini di sicurezza e nel pieno rispetto dei protocolli sanitari» ha aggiunto Canonico, annunciando anche una buona notizia: il forte portiere nerazzurro Angelo Casadei tornerebbe fra i pali della squadra, che potrebbe essere schierata, peraltro, anche con 11 senior. Il Bisceglie, insomma, vuole provarci fino in fondo.
Il campionato di Serie C dovrebbe essere portato a termine senza retrocessioni dirette e con lo svolgimento dei playout per la definizione delle nove retrocessioni sul campo. È l'ipotesi di un compromesso, nei fatti, quella emersa dalla riunione del comitato di presidenza della Federcalcio che si è tenuta giovedì 4 giugno: permanenza diretta e senza tornare in campo per le sedicesime classificate di ogni raggruppamento, il 25% di probabilità di salvezza per ciascuna delle 12 partecipanti agli spareggi per non retrocedere.
«Spero prevalga il principio che ho sempre affermato: niente retrocessioni a tavolino» ha aggiunto Canonico. Lo schema prospettato è su gare uniche con tabellone ottenuto cristallizzando la graduatoria al momento della sospensione dei campionati: nel girone C, per esempio, la Sicula Leonzio (17ª) sfiderebbe il Rieti (20°) e il Bisceglie (18°) se la vedrebbe col Rende (19°), ragione per cui le partite del primo turno si giocherebbero in Sicilia e al "Gustavo Ventura". Le sconfitte scenderebbero in D, le vincenti darebbero vita allo spareggio decisivo, sempre su una sola partita, in casa della meglio classificata. In caso di parità al termine degli incontri non sarebbero previsti calci di rigore e la spunterebbe la squadra con la migliore posizione al momento dello stop.
«Lunedì sapremo come muoverci e nel caso in cui questa bozza fosse confermata siamo pronti a riprendere gli allenamenti, seguendo naturalmente tutte le disposizioni in termini di sicurezza e nel pieno rispetto dei protocolli sanitari» ha aggiunto Canonico, annunciando anche una buona notizia: il forte portiere nerazzurro Angelo Casadei tornerebbe fra i pali della squadra, che potrebbe essere schierata, peraltro, anche con 11 senior. Il Bisceglie, insomma, vuole provarci fino in fondo.