Replica della Paganese a Bucaro: «Poco sportivo, accetti il verdetto del campo»
Il club campano, tirato in ballo dalle dichiarazioni dell'ex tecnico del Bisceglie, gli ha risposto per le rime
domenica 11 luglio 2021
16.45
Le recenti esternazioni di Giovanni Bucaro, ex tecnico del Bisceglie, a proposito delle vicende relative alla gestione finanziaria della Paganese hanno indotto il club campano a una dura replica rivolta al trainer siciliano: «Ora Basta! Nel calcio come in tutti gli sport si sa che le vittorie come le sconfitte emerse sul campo vanno sempre accettate. Lo scorso 22 maggio la Paganese ha ottenuto sul campo la salvezza battendo il Bisceglie» è quanto riportato in una nota.
L'allenatore, in uno sfogo affidato ai social, aveva fra l'altro sostenuto: «La Covisoc ha bocciato la squadra che ci ha battuto ai playout che ha enormi debiti col fisco e quindi non ritengo regolare la loro vittoria. Il Bisceglie non ha un debito, li avrebbe potuti fare prendendo giocatori di alto livello garantendosi così un campionato più tranquillo ma indebitandosi. Tutto questo non è regolare ma purtroppo in Italia si va avanti così».
La risposta a muso duro: «Nel respingere con fermezza queste affermazioni che denotano la poca sportività di Bucaro, la Paganese e il presidente Raffaele Trapani, riguardo alle accuse mosse dall'allenatore, si muoveranno nelle sedi opportune attraverso i propri legali».
L'allenatore, in uno sfogo affidato ai social, aveva fra l'altro sostenuto: «La Covisoc ha bocciato la squadra che ci ha battuto ai playout che ha enormi debiti col fisco e quindi non ritengo regolare la loro vittoria. Il Bisceglie non ha un debito, li avrebbe potuti fare prendendo giocatori di alto livello garantendosi così un campionato più tranquillo ma indebitandosi. Tutto questo non è regolare ma purtroppo in Italia si va avanti così».
La risposta a muso duro: «Nel respingere con fermezza queste affermazioni che denotano la poca sportività di Bucaro, la Paganese e il presidente Raffaele Trapani, riguardo alle accuse mosse dall'allenatore, si muoveranno nelle sedi opportune attraverso i propri legali».