Il Bisceglie si sveglia tardi: la Sicula Leonzio vince a Lentini
Abonckelet a segno per i nerazzurri. Primi minuti per Ebagua
domenica 29 settembre 2019
11.43
Un autentico miracolo di Nordi al 93° ha negato a Giulio Ebagua la gioia della prima rete alla prima presenza in nerazzurro e al Bisceglie il pareggio. Vittoria meritata per la Sicula Leonzio, con gli stellati che hanno atteso troppo per rispondere ai colpi dei padroni di casa.
Vanoli ha schierato i suoi col solito 3-5-2: Hristov, Piccinni e Zigrossi davanti a Casadei, Zibert in cabina di regia con Mastrippolito e Cardamone sugli esterni e Abonckelet e Rafetrainaina interni di centrocampo, Gatto e Longo a comporre la coppia d'attacco. Salvalaggio, che ha sostituito lo squalificato Grieco, ha risposto con un 3-5-2 a specchio, con Nordi tra i pali, Sosa, Petta, ex di turno, e Ferrini in difesa, Parisi, Bariti, Cozza, Palermo e Sicurella a centrocampo alle spalle di Grillo e Scardina.
Nel primo tempo i nerazzurri hanno costruito tanto, avendo però qualche problema a concretizzare. Prima palla gol della gara per la Sicula Leonzio al 12°: Grillo di sponda ha messo in movimento Scardina, palla in mezzo che finisce a Parisi, che da pochi passi ha fallito il tap-in. Tre giri di lancette più tardi Longo si è portato via tutta la difesa bianconera, lasciando solo Gatto che ha raccolto un traversone di Rafetrainaina. L'attaccante nerazzurro ha preso la mira ma la palla è finita di poco a lato. Poco dopo la mezz'ora è arrivato il vantaggio dei padroni di casa: azione personale di Sicurella che s'inserisce saltando abilmente Zigrossi, palla a Grillo che allungando una gamba ha infilato il portiere nerazzurro. Gli stellati hanno accusato il colpo, cercando di reagire in qualche modo. Ma all'intervallo gli ospiti sono andati al riposo in vantaggio.
Nella ripresa Vanoli ha cambiato la coppia d'attacco inserendo Manicone e Montero al posto di Gatto e Longo ma dopo soli tre minuti, la Sicula Leonzio ha messo a segno il gol del raddoppio firmato dal subentrato Facundo Lescano, abile al tap-in sulla sponda di Grillo. Ancora una volta gli ospiti hanno accusato il colpo, che ha faticato ancora un po' a costruire. Al 67° Abonckelet ha scaldato i guantoni di Nordi con un colpo potente da pochi passi deviato in angolo. Dopo circa dieci minuti il centrale francese ha accorciato le distanze, deviando di testa la punizione guadagnata e battuta da Manicone. A dieci minuti dalla fine, Vanoli ha mandato in campo l'attesissimo Giulio Ebagua, al debutto con la maglia nerazzurra, che ha preso il posto di Mady Abonckelet. L'ex Bari e Catania ha fin da subito mostrato tutto il suo valore e in pieno recupero da pochi passi ha sfiorato il gol che sarebbe valso il pareggio, ma l'estremo di casa si è superato, blindando la porta del Leonzio e regalando ai suoi tre punti preziosissimi.
Il Bisceglie torna a casa con tanti rimpianti, soprattutto per aver ripreso in mano le redini del gioco solo a venti minuti dal triplice fischio. In vista della partita col Picerno, domenica 6 ottobre al "Ventura", i ragazzi di Vanoli dovranno ripartire da quanto di buono visto in campo in questa giornata. E con un Giulio Ebagua in più.
Bisceglie (3-5-2): 1 Casadei, 5 Zigrossi, 25 Piccinni, 23 Hristov, 15 Cardamone, 6 Mastrippolito (dal 54° 14 Camporeale), 16 Abonckelet (dall'81° 13 Ebagua), 30 Zibert, 11 Rafetrainaina (dal 68° 28 Mauro Estol), 10 Gatto (dal 46° 9 Montero), 17 Longo (dal 46° 29 Manicone). Allenatore: Rodolfo Vanoli. A disposizione: 22 Borghetto, 2 Diallo, 3 Tarantino, 4 Wilmots, 18 Carrera, 20 Spedaliere, 21 Turi.
Arbitro: Michele Di Cairano (Ariano Irpino)
Assistenti: Fabrizio Aniello Ricciardi e Antonio Vitale (Ancona).
Reti: 34° Grillo, 48° Facundo Lescano, 76° Abonckelet.
Note: spettatori ed incasso non ancora comunicati. Ammoniti: Cardamone (46°) per gioco scorretto, Camporeale (91°) per gioco scorretto. Calci d'angolo: 2-7. Recupero: primo tempo due minuti, secondo tempo tre minuti. Cambi di modulo: 3-4-1-2 Bisceglie al 69°; 3-4-3 Bisceglie all'81°.
Vanoli ha schierato i suoi col solito 3-5-2: Hristov, Piccinni e Zigrossi davanti a Casadei, Zibert in cabina di regia con Mastrippolito e Cardamone sugli esterni e Abonckelet e Rafetrainaina interni di centrocampo, Gatto e Longo a comporre la coppia d'attacco. Salvalaggio, che ha sostituito lo squalificato Grieco, ha risposto con un 3-5-2 a specchio, con Nordi tra i pali, Sosa, Petta, ex di turno, e Ferrini in difesa, Parisi, Bariti, Cozza, Palermo e Sicurella a centrocampo alle spalle di Grillo e Scardina.
Nel primo tempo i nerazzurri hanno costruito tanto, avendo però qualche problema a concretizzare. Prima palla gol della gara per la Sicula Leonzio al 12°: Grillo di sponda ha messo in movimento Scardina, palla in mezzo che finisce a Parisi, che da pochi passi ha fallito il tap-in. Tre giri di lancette più tardi Longo si è portato via tutta la difesa bianconera, lasciando solo Gatto che ha raccolto un traversone di Rafetrainaina. L'attaccante nerazzurro ha preso la mira ma la palla è finita di poco a lato. Poco dopo la mezz'ora è arrivato il vantaggio dei padroni di casa: azione personale di Sicurella che s'inserisce saltando abilmente Zigrossi, palla a Grillo che allungando una gamba ha infilato il portiere nerazzurro. Gli stellati hanno accusato il colpo, cercando di reagire in qualche modo. Ma all'intervallo gli ospiti sono andati al riposo in vantaggio.
Nella ripresa Vanoli ha cambiato la coppia d'attacco inserendo Manicone e Montero al posto di Gatto e Longo ma dopo soli tre minuti, la Sicula Leonzio ha messo a segno il gol del raddoppio firmato dal subentrato Facundo Lescano, abile al tap-in sulla sponda di Grillo. Ancora una volta gli ospiti hanno accusato il colpo, che ha faticato ancora un po' a costruire. Al 67° Abonckelet ha scaldato i guantoni di Nordi con un colpo potente da pochi passi deviato in angolo. Dopo circa dieci minuti il centrale francese ha accorciato le distanze, deviando di testa la punizione guadagnata e battuta da Manicone. A dieci minuti dalla fine, Vanoli ha mandato in campo l'attesissimo Giulio Ebagua, al debutto con la maglia nerazzurra, che ha preso il posto di Mady Abonckelet. L'ex Bari e Catania ha fin da subito mostrato tutto il suo valore e in pieno recupero da pochi passi ha sfiorato il gol che sarebbe valso il pareggio, ma l'estremo di casa si è superato, blindando la porta del Leonzio e regalando ai suoi tre punti preziosissimi.
Il Bisceglie torna a casa con tanti rimpianti, soprattutto per aver ripreso in mano le redini del gioco solo a venti minuti dal triplice fischio. In vista della partita col Picerno, domenica 6 ottobre al "Ventura", i ragazzi di Vanoli dovranno ripartire da quanto di buono visto in campo in questa giornata. E con un Giulio Ebagua in più.
SICULA LEONZIO-BISCEGLIE 2-1
Sicula Leonzio (3-5-2): 1 Nordi, 19 Sosa, 5 Petta, 15 Ferrini (dal 71° 21 Tafa), 13 Parisi, 14 Bariti (dal 60° 3 Sabatino), 6 Cozza (dall'85° 16 De Rossi), 23 Palermo, 4 Sicurella, 7 Grillo (dal 60° 20 Maimone), 11 Scardina (dal 46° 32 Facundo Lescano). Allenatore: Luca Salvalaggio (Vito Grieco squalificato). A disposizione: 22 Polverino, 8 Esposito, 27 Vitale, 30 Sidibe, 29 Megalitis, 9 Sinani.Bisceglie (3-5-2): 1 Casadei, 5 Zigrossi, 25 Piccinni, 23 Hristov, 15 Cardamone, 6 Mastrippolito (dal 54° 14 Camporeale), 16 Abonckelet (dall'81° 13 Ebagua), 30 Zibert, 11 Rafetrainaina (dal 68° 28 Mauro Estol), 10 Gatto (dal 46° 9 Montero), 17 Longo (dal 46° 29 Manicone). Allenatore: Rodolfo Vanoli. A disposizione: 22 Borghetto, 2 Diallo, 3 Tarantino, 4 Wilmots, 18 Carrera, 20 Spedaliere, 21 Turi.
Arbitro: Michele Di Cairano (Ariano Irpino)
Assistenti: Fabrizio Aniello Ricciardi e Antonio Vitale (Ancona).
Reti: 34° Grillo, 48° Facundo Lescano, 76° Abonckelet.
Note: spettatori ed incasso non ancora comunicati. Ammoniti: Cardamone (46°) per gioco scorretto, Camporeale (91°) per gioco scorretto. Calci d'angolo: 2-7. Recupero: primo tempo due minuti, secondo tempo tre minuti. Cambi di modulo: 3-4-1-2 Bisceglie al 69°; 3-4-3 Bisceglie all'81°.