Unione, due punti persi
La formazione di Luca Rumma, in vantaggio e in superiorità numerica, subisce il gol del pari all'88°
venerdì 6 aprile 2018
13.46
Toccherà provare a fare il pieno nelle ultime tre gare, a cominciare dal complicato confronto casalingo in programma domenica 8 aprile al "Francesco Di Liddo" con l'Avetrana, per riscattare un pareggio maturato in circostanze che non possono far ritenere soddisfacente il risultato conseguito.
L'Unione ha perso per strada due punti pesantissimi sul campo di un Omnia Bitonto deludente a dispetto dell'enorme cifra tecnica complessiva dei calciatori schierati dal tecnico Pasquale De Candia: in superiorità numerica per oltre 65 minuti e in vantaggio dalla mezz'ora del primo tempo, il collettivo azzurro non ha saputo sfruttare gli spazi concessi, specie nella ripresa, da avversari confusionari e tatticamente sprovveduti, incassando la rete dell'1-1 a due minuti dallo scoccare del 90°.
Spunto dell'Unione (assente per squalifica Colella) al 3°: azione di rimessa e palla sui piedi di Ventura, fermato con un intervento scorretto dall'estremo di casa Lizzano in uscita fuori dall'area di rigore. Inevitabile il cartellino giallo all'indirizzo del portiere (che non era ultimo uomo). Due minuti più tardi traversone di Fiorentino per la testa di Picci: incornata dell'ex Francavilla in Sinni e palo pieno. L'azione è proseguita col tentativo di Patierno sventato da un attento Amoroso.
Gara vivace: Quacquarelli ci ha provato con un tiro-cross che ha chiamato Lizzano a un in intervento non semplice (12°) mentre Anaclerio (uno dei tanti in maglia Omnia che nel passato hanno giocato a Bisceglie sulla sponda nerazzurra) ha colpito in elevazione su calcio d'angolo mandando il pallone fuori bersaglio.
L'episodio che ha girato l'inerzia del match al 25°: filtrante per Davide Ventura che al limite dell'area bitontina è stato nuovamente atterrato da Lizzano. Seconda ammonizione e cartellino rosso per il portiere dell'Omnia. De Candia, inspiegabilmente, ha scelto di togliere un centrocampista, De Santis, per inserire Vitucci fra i pali. Le conseguenze non hanno tardato a palesarsi: l'Unione ha preso le redini della zona mediana. Solo il palo ha salvato la formazione di casa in occasione del calcio piazzato di Mignogna susseguente all'espulsione.
Gli ospiti hanno sbloccato il risultato su palla inattiva: corner dalla sinistra, inzuccata di Stella lasciato colpevolmente solo, ribattuta col corpo alla disperata di Vitucci e tap-in di un altrettanto liberissimo Palumbo per lo 0-1. Non è accaduto altro di rilevante fino all'intervallo.
Secondo tempo aperto da un'insidiosa punizione di Mignogna alzata in calcio d'angolo. Il torto degli azzurri è stato aver abbassato troppo presto il baricentro aspettando gli avversari, il cui possesso palla peraltro ha spesso lasciato a desiderare, complici le precarie condizioni del terreno di gioco. L'imprecisione nelle ripartenze (non si contano le opportunità sprecate da centrocampisti e attaccanti dell'Unione per giocare in campo aperto situazioni di 2 contro 2, 3 contro 3, addirittura 4 contro 3) è costata carissima a un collettivo bisognoso della vittoria per immaginare di sottrarsi ai playout.
L'Omnia ha costruito davvero pochissimo, peccando spesso e volentieri di concretezza e mostrando una sorprendente confusione tattica. Eppure ha sfiorato il pari con l'unico lampo di una prova scialba di Pierino Zotti (destro dal limite fuori di un niente al 76°), trovandolo all'88° (nel frattempo era entrato anche Ladogana, a testimonianza della qualità e della profondità dell'organico Omnia): calcio d'angolo, stacco poderoso di Anaclerio e gran riflesso di Amoroso, vano perché il primo a intercettare il pallone è stato Turitto, che da pochi passi ha ristabilito l'equilibrio. Due punti persi: l'Otranto è a quattro lunghezze, il Barletta a due e sarà di scena a Bisceglie nel trentesimo e ultimo turno di stagione regolare. La lotta è apertissima e se il Novoli non dovesse mettere su un bottino considerevole anche il 12° posto potrebbe bastare.
Unione Calcio Bisceglie: Amoroso Marco Bartoli, Quercia, Renato Bartoli, Stella (dal 73° Bufi), Palumbo, Dell'Oglio (dall'89° Binetti), Liberio (dal 60° Mastropasqua), Ventura, Mignogna (dall'89° Albano), Quacquarelli. Allenatore: Luca Rumma. A disposizione: Napoletano, Di Pierro, Papagni.
Arbitro: Salvatore Montanaro di Taranto.
Assistenti: Davide Fedele di Lecce, Luca Latini di Foggia.
Reti: 33° Palumbo, 88° Turitto.
Note: spettatori 400. Ammoniti: Stella, Dell'Oglio, Liberio, Quercia, Barone, Lavopa, Mignogna, Picci, Turitto. Espulsi: Lizzano al 25° per doppia ammonizione, mister Rumma al 90° per proteste.
L'Unione ha perso per strada due punti pesantissimi sul campo di un Omnia Bitonto deludente a dispetto dell'enorme cifra tecnica complessiva dei calciatori schierati dal tecnico Pasquale De Candia: in superiorità numerica per oltre 65 minuti e in vantaggio dalla mezz'ora del primo tempo, il collettivo azzurro non ha saputo sfruttare gli spazi concessi, specie nella ripresa, da avversari confusionari e tatticamente sprovveduti, incassando la rete dell'1-1 a due minuti dallo scoccare del 90°.
Spunto dell'Unione (assente per squalifica Colella) al 3°: azione di rimessa e palla sui piedi di Ventura, fermato con un intervento scorretto dall'estremo di casa Lizzano in uscita fuori dall'area di rigore. Inevitabile il cartellino giallo all'indirizzo del portiere (che non era ultimo uomo). Due minuti più tardi traversone di Fiorentino per la testa di Picci: incornata dell'ex Francavilla in Sinni e palo pieno. L'azione è proseguita col tentativo di Patierno sventato da un attento Amoroso.
Gara vivace: Quacquarelli ci ha provato con un tiro-cross che ha chiamato Lizzano a un in intervento non semplice (12°) mentre Anaclerio (uno dei tanti in maglia Omnia che nel passato hanno giocato a Bisceglie sulla sponda nerazzurra) ha colpito in elevazione su calcio d'angolo mandando il pallone fuori bersaglio.
L'episodio che ha girato l'inerzia del match al 25°: filtrante per Davide Ventura che al limite dell'area bitontina è stato nuovamente atterrato da Lizzano. Seconda ammonizione e cartellino rosso per il portiere dell'Omnia. De Candia, inspiegabilmente, ha scelto di togliere un centrocampista, De Santis, per inserire Vitucci fra i pali. Le conseguenze non hanno tardato a palesarsi: l'Unione ha preso le redini della zona mediana. Solo il palo ha salvato la formazione di casa in occasione del calcio piazzato di Mignogna susseguente all'espulsione.
Gli ospiti hanno sbloccato il risultato su palla inattiva: corner dalla sinistra, inzuccata di Stella lasciato colpevolmente solo, ribattuta col corpo alla disperata di Vitucci e tap-in di un altrettanto liberissimo Palumbo per lo 0-1. Non è accaduto altro di rilevante fino all'intervallo.
Secondo tempo aperto da un'insidiosa punizione di Mignogna alzata in calcio d'angolo. Il torto degli azzurri è stato aver abbassato troppo presto il baricentro aspettando gli avversari, il cui possesso palla peraltro ha spesso lasciato a desiderare, complici le precarie condizioni del terreno di gioco. L'imprecisione nelle ripartenze (non si contano le opportunità sprecate da centrocampisti e attaccanti dell'Unione per giocare in campo aperto situazioni di 2 contro 2, 3 contro 3, addirittura 4 contro 3) è costata carissima a un collettivo bisognoso della vittoria per immaginare di sottrarsi ai playout.
L'Omnia ha costruito davvero pochissimo, peccando spesso e volentieri di concretezza e mostrando una sorprendente confusione tattica. Eppure ha sfiorato il pari con l'unico lampo di una prova scialba di Pierino Zotti (destro dal limite fuori di un niente al 76°), trovandolo all'88° (nel frattempo era entrato anche Ladogana, a testimonianza della qualità e della profondità dell'organico Omnia): calcio d'angolo, stacco poderoso di Anaclerio e gran riflesso di Amoroso, vano perché il primo a intercettare il pallone è stato Turitto, che da pochi passi ha ristabilito l'equilibrio. Due punti persi: l'Otranto è a quattro lunghezze, il Barletta a due e sarà di scena a Bisceglie nel trentesimo e ultimo turno di stagione regolare. La lotta è apertissima e se il Novoli non dovesse mettere su un bottino considerevole anche il 12° posto potrebbe bastare.
OMNIA BITONTO-UNIONE CALCIO BISCEGLIE 1-1
Omnia Bitonto: Lizzano, Barone, Anaclerio, De Santis (dal 26° Vitucci), Fiorentino (dall'80° Ladogana), Lavopa (dal 73° Loseto), Picci, Cardinale (dall'89° Montanaro), Patierno, Zotti, Turitto. Allenatore: Pasquale De Candia. A disposizione: Dellino, Rubini, Stringano.Unione Calcio Bisceglie: Amoroso Marco Bartoli, Quercia, Renato Bartoli, Stella (dal 73° Bufi), Palumbo, Dell'Oglio (dall'89° Binetti), Liberio (dal 60° Mastropasqua), Ventura, Mignogna (dall'89° Albano), Quacquarelli. Allenatore: Luca Rumma. A disposizione: Napoletano, Di Pierro, Papagni.
Arbitro: Salvatore Montanaro di Taranto.
Assistenti: Davide Fedele di Lecce, Luca Latini di Foggia.
Reti: 33° Palumbo, 88° Turitto.
Note: spettatori 400. Ammoniti: Stella, Dell'Oglio, Liberio, Quercia, Barone, Lavopa, Mignogna, Picci, Turitto. Espulsi: Lizzano al 25° per doppia ammonizione, mister Rumma al 90° per proteste.