Riapertura stadi, Conte: «È inopportuna»
Il premier prende posizione sulla vicenda e spiega le sue ragioni
domenica 6 settembre 2020
12.55
In merito alla possibilità di riaprire gli stadi ai tifosi per l'inizio della stagione 2020-2021, il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha chiarito la sua posizione: «Per quanto mi riguarda è assolutamente inopportuno».
Il premier ha motivato la sua decisione: «Sono manifestazioni, dove ci si siede uno accanto all'altro, in cui gli assembramenti sono inevitabili: non solo sugli spalti, ma anche in fase di entrata e uscita». Ora si attende solo il parere del Comitato tecnico scientifico.
«Il Governo non ha mai aperto le discoteche, contrariamente a quanto si è detto. Sono state le Regioni a riaprirle» ha precisato.
Il premier ha motivato la sua decisione: «Sono manifestazioni, dove ci si siede uno accanto all'altro, in cui gli assembramenti sono inevitabili: non solo sugli spalti, ma anche in fase di entrata e uscita». Ora si attende solo il parere del Comitato tecnico scientifico.
«Il Governo non ha mai aperto le discoteche, contrariamente a quanto si è detto. Sono state le Regioni a riaprirle» ha precisato.