Ridimensionamento inevitabile

Le difficoltà del movimento accresciute dall'emergenza Coronavirus

lunedì 1 giugno 2020 16.57
A cura di Vito Troilo
Quali saranno le prospettive per il calcio a 5 biscegliese alla ripresa delle competizioni? L'emergenza sanitaria, in alcuni casi, ha aggravato situazioni già compromesse sul piano tecnico e della gestione finanziaria, come quella del Futsal Bisceglie, avviato sul campo alla seconda retrocessione consecutiva dal torneo di Serie A2. Diverse sono le incognite a proposito del club nerazzurro, a cominciare dalla totale assenza di notizie ufficiali sulle intenzioni della società: l'ennesima richiesta di ripescaggio nel secondo campionato nazionale sembrerebbe da escludere ma non è chiaro su quali basi e con quale assetto dirigenziale l'attività potrebbe proseguire anche in B, con una squadra giovanissima, se non addirittura in C1.

La Diaz dovrebbe riuscire a presentarsi ai nastri di partenza della Serie B nella prossima annata. L'oculatezza del club presieduto da Giuseppe Cortellino ha sempre impedito azioni avventate. La crisi economica generale priverà la società - come tutte - di una parte considerevole del budget ma l'impressione è che ciò non precluda la partecipazione al torneo di terzo livello della disciplina.

Il Futbol Cinco potrebbe avere evitato una probabile discesa di categoria, dalla C1 alla C2, che sarebbe maturata sul rettangolo di gioco a meno di colpi di scena. L'ultimo gradino della scala del calcio a 5 pugliese è occupato anche dal Nettuno del patron Tonio Papagni, che avrebbe voluto festeggiare il ventennale in grande stile, con una bella festa.

Il ridimensionamento inevitabile di tutta l'offerta sportiva a seguito dell'emergenza Coronavirus costituisce, almeno sulla carta, l'occasione di potenziali collaborazioni tra le società. L'ambiente del futsal, a Bisceglie, pare purtroppo non prestarsi a prospettive di fusioni che invece sarebbe opportuno percorrere per non disperdere risorse preziose in mille rivoli e canalizzare l'attività su progetti concreti. I personalismi, per una volta, andrebbero accantonati ma non sarà facile e appelli in questo senso, finora, sono sempre caduti nel vuoto.