Sensazionale Carmelo Musci, record italiano Under 20 nel disco
Il biscegliese riscrive la storia della specialità a livello giovanile: 62.89!
domenica 20 settembre 2020
13.09
È biscegliese, ora, il primato italiano Under 20 nel lancio del disco. Merito di un eccezionale Carmelo Musci, che ha vinto il titolo tricolore di specialità ai campionati di Grossetto bissando il successo nel getto del peso con un'altra grandissima prova di carattere, forza e solidità mentale.
Il 19enne delle Fiamme Gialle, forse stuzzicato dal secondo posto nelle eliminatorie alle spalle dell'ottimo Enrico Saccomano, ha interpreato la finalissima di domenica mattina in Toscana col piglio giusto, entrando in gara determinatissimo: subito 60.87 per ritoccare il personal best con l'attrezzo da 1,750 kg (era 59.44) e mettere pressione all'agguerrito avversario, che non ha saputo far meglio del 58.41 all'ingresso in competizione, comunque sufficiente per il secondo posto. Carmelo Musci ha continuato a esprimersi su ottimi livelli, con un'invidiabile regolarità: 59.95, 59.60, 59.55. Quindi una flessione al quinto tentativo (56.29).
Tirare i remi in barca? Neppure per sogno! Ecco allora che al sesto e ultimo lancio il biscegliese ha sfoderato un 62.89 da urlo... Cancellato, a distanza di 10 anni, il 61.50 fatto registrare da Eduardo Albertazzi a San Benedetto del Tronto.
«Non mi aspettavo di riuscire a fare il record nei campionati italiani, all'ultima gara e all'ultimo lancio disponibile» ha ammesso Carmelo Musci al termine di un autentico tour de force (quattro turni in due giorni). «È stata una stagione strana, del tutto particolare. Cercavo questo traguardo da quando ero riuscito a lanciare 63.53 da Allievo nel 2018. Sono contentissimo anche per il 20.32 di sabato nel peso» ha aggiunto.
I Campionati italiani hanno rappresentato lo zenit di un 2020 privo di appuntamenti di rilievo internazionale: «Perso l'obiettivo dei Mondiali di Nairobi abbiamo preparato le gare più importanti a disposizione. Peso o disco? Non so più cosa scegliere, sono due specialità che amo ugualmente e sarà il tempo a stabilire le scelte da fare» ha concluso.
Il 19enne delle Fiamme Gialle, forse stuzzicato dal secondo posto nelle eliminatorie alle spalle dell'ottimo Enrico Saccomano, ha interpreato la finalissima di domenica mattina in Toscana col piglio giusto, entrando in gara determinatissimo: subito 60.87 per ritoccare il personal best con l'attrezzo da 1,750 kg (era 59.44) e mettere pressione all'agguerrito avversario, che non ha saputo far meglio del 58.41 all'ingresso in competizione, comunque sufficiente per il secondo posto. Carmelo Musci ha continuato a esprimersi su ottimi livelli, con un'invidiabile regolarità: 59.95, 59.60, 59.55. Quindi una flessione al quinto tentativo (56.29).
Tirare i remi in barca? Neppure per sogno! Ecco allora che al sesto e ultimo lancio il biscegliese ha sfoderato un 62.89 da urlo... Cancellato, a distanza di 10 anni, il 61.50 fatto registrare da Eduardo Albertazzi a San Benedetto del Tronto.
«Non mi aspettavo di riuscire a fare il record nei campionati italiani, all'ultima gara e all'ultimo lancio disponibile» ha ammesso Carmelo Musci al termine di un autentico tour de force (quattro turni in due giorni). «È stata una stagione strana, del tutto particolare. Cercavo questo traguardo da quando ero riuscito a lanciare 63.53 da Allievo nel 2018. Sono contentissimo anche per il 20.32 di sabato nel peso» ha aggiunto.
I Campionati italiani hanno rappresentato lo zenit di un 2020 privo di appuntamenti di rilievo internazionale: «Perso l'obiettivo dei Mondiali di Nairobi abbiamo preparato le gare più importanti a disposizione. Peso o disco? Non so più cosa scegliere, sono due specialità che amo ugualmente e sarà il tempo a stabilire le scelte da fare» ha concluso.