Serie B, ecco il quadro della Final Four promozione
Bergamo-Montegranaro e Orzinuovi-Napoli le sfide di sabato 10 a Montecatini
sabato 3 giugno 2017
21.34
Bergamo-Montegranaro e Orzinuovi-Napoli. Queste le sfide che sabato sabato 10 giugno, a Montecatini, assegneranno le prime due promozioni in A2. Le formazioni sconfitte si affronteranno domenica 11 per lo spareggio che garantirà alla vincente di conquistare l'accesso al secondo campionato cestistico nazionale. Le finali sui quattro tabelloni playoff, forse inaspettatamente, si sono tutte concluse sul 3-0: le protagoniste della Final Four hanno legittimato la loro superiorità imponendosi anche in trasferta dopo aver rispettato il fattore campo tra domenica e martedì.
Gara3 bellissima e ricca di colpi di scena tra Palestrina e Cuore Napoli. Terrificante il 36-20 con cui gli ospiti (7/10 da tre) hanno concluso il primo periodo. L'orgoglio e la tenacia hanno spinto i laziali a un'inesorabile rimonta, concretizzata con un clamoroso sorpasso: sul -6 (71-65) la truppa di Ciccio Ponticiello ha reagito in modo veemente, capovolgendo nuovamente la situazione: sugli scudi un ex Bisceglie, Andrea Barsanti, che ha dato il nuovo vantaggio ai viaggianti. Una tripla dall'angolo di Mathias Drigo (a proposito di cestisti che hanno indossato la canotta nerazzurra...) ha ribaltato ancora il punteggio e Nikolic, dal cuore dell'area, ha siglato il 74 pari. L'errore di Matrone da sotto ha mandato le due contendenti all'overtime. Pur senza Visnjic (uscito per raggiunto limite di falli), Napoli ha pescato risorse preziosissime dalla panchina, con due canestri pesantissimi di Marzaioli (79-81 a -29") e un Barsanti semplicemente pazzesco per carisma e talento. Oltre 15000 spettatori hanno seguito la diretta facebook del match.
Un canestro sullo scadere dell'ex Ruvo Niccolò Cazzolato ha permesso a Bergamo di espugnare Cento (68-70) e chiudere i conti. Il team lombardo, avanti di 13 nel terzo quarto grazie a un 21-3 di parziale, ha incassato il prepotente rientro degli avversari, che però hanno perso palla a quattro secondi dal termine lasciando il tiro della vittoria al collettivo di coach Cesare Ciocca.
Chiusa anche la serie fra Orzinuovi e Omegna. La squadra allenata da Crotti, che si frappose sulla strada dei Lions nella Final Eight di Coppa Italia, ha mantenuto l'imbattibilità nei playoff (record 8-0) e centrato l'accesso agli spareggi promozione. Nulla da fare per il cast piemontese (in forza un ex nerazzurro, Diego Corral), sotto di 10 già a metà secondo quarto e precipitato anche sul -18 nei primi minuti dell'ultima frazione. Tardiva la ricucitura di Omegna (-7 al 39°): risultato finale 67-75.
Sei pesantissime triple di Nelson Rizzitiello hanno trascinato Montegranaro alla vittoria in trasferta (63-75) sul parquet di Campli. Final Four meritatissima per la Poderosa del presidente Bigioni, che nel corso dell'annata ha sofferto solo Bisceglie (in campionato) e Napoli (in Coppa). Poco da rimproverare alla compagine guidata da Piero Millina, terza nel girone D al termine della regular season e indebolita dallo stop per infortunio di Simone Gatti, il giocatore di maggiore caratura tecnica nel roster.
Gara3 bellissima e ricca di colpi di scena tra Palestrina e Cuore Napoli. Terrificante il 36-20 con cui gli ospiti (7/10 da tre) hanno concluso il primo periodo. L'orgoglio e la tenacia hanno spinto i laziali a un'inesorabile rimonta, concretizzata con un clamoroso sorpasso: sul -6 (71-65) la truppa di Ciccio Ponticiello ha reagito in modo veemente, capovolgendo nuovamente la situazione: sugli scudi un ex Bisceglie, Andrea Barsanti, che ha dato il nuovo vantaggio ai viaggianti. Una tripla dall'angolo di Mathias Drigo (a proposito di cestisti che hanno indossato la canotta nerazzurra...) ha ribaltato ancora il punteggio e Nikolic, dal cuore dell'area, ha siglato il 74 pari. L'errore di Matrone da sotto ha mandato le due contendenti all'overtime. Pur senza Visnjic (uscito per raggiunto limite di falli), Napoli ha pescato risorse preziosissime dalla panchina, con due canestri pesantissimi di Marzaioli (79-81 a -29") e un Barsanti semplicemente pazzesco per carisma e talento. Oltre 15000 spettatori hanno seguito la diretta facebook del match.
Un canestro sullo scadere dell'ex Ruvo Niccolò Cazzolato ha permesso a Bergamo di espugnare Cento (68-70) e chiudere i conti. Il team lombardo, avanti di 13 nel terzo quarto grazie a un 21-3 di parziale, ha incassato il prepotente rientro degli avversari, che però hanno perso palla a quattro secondi dal termine lasciando il tiro della vittoria al collettivo di coach Cesare Ciocca.
Chiusa anche la serie fra Orzinuovi e Omegna. La squadra allenata da Crotti, che si frappose sulla strada dei Lions nella Final Eight di Coppa Italia, ha mantenuto l'imbattibilità nei playoff (record 8-0) e centrato l'accesso agli spareggi promozione. Nulla da fare per il cast piemontese (in forza un ex nerazzurro, Diego Corral), sotto di 10 già a metà secondo quarto e precipitato anche sul -18 nei primi minuti dell'ultima frazione. Tardiva la ricucitura di Omegna (-7 al 39°): risultato finale 67-75.
Sei pesantissime triple di Nelson Rizzitiello hanno trascinato Montegranaro alla vittoria in trasferta (63-75) sul parquet di Campli. Final Four meritatissima per la Poderosa del presidente Bigioni, che nel corso dell'annata ha sofferto solo Bisceglie (in campionato) e Napoli (in Coppa). Poco da rimproverare alla compagine guidata da Piero Millina, terza nel girone D al termine della regular season e indebolita dallo stop per infortunio di Simone Gatti, il giocatore di maggiore caratura tecnica nel roster.