Serie C: il Giudice sportivo lascia indenne il Bisceglie. Stangata Lecce

I provvedimenti disciplinari della seconda giornata del girone C

mercoledì 6 settembre 2017 13.45
A cura di Bartolomeo Pasquale
Nessun cartellino patito nel match contro la Virtus Francavilla e Bisceglie "graziato" dal Giudice sportivo per la seconda giornata del campionato di serie C. Per la prossima sfida, in programma al Gustavo Ventura con il Catanzaro per il sedici settembre, mister Zavettieri potrebbe avere tutti gli effettivi a disposizione salvo imprevisti dell'ultimo istante.

Mano pesante, invece, sul Lecce: i giallorossi di Roberto Rizzo dovranno fare a meno del centravanti Matteo Di Piazza reo, come referto dispone, «di aver colpito un avversario con una manata al volto con il pallone non a distanza di gioco; dopo l'espulsione andava incontro all'arbitro afferrandolo per un braccio». Di Piazza è stato per tali motivi appiedato per quattro turni, non potendo prendere parte al big match del 30 settembre tra salentini e nerazzurri. La dirigenza del club di via Cosadura sta già pensando a richiedere la riforma del provvedimento disciplinare, tramite regolare ricorso.

I leccesi hanno subito altresì un'ammenda di duemila euro alla pari del Catanazaro. Cinquecento euro per la Casertana.

Qui di seguito i provvedimenti per il girone C:
AMMENDE:
€ 3.000,00 REGGINA
«perché persona non identificata, ma riconducibile alla società, non inserita in distinta, al rientro negli spogliatoi alla fine del primo tempo, profferiva espressioni minacciose nei confronti di un giocatore della squadra avversaria, innescando una breve rissa; perché persona riconducibile alla società e inserita in distinta ma priva di tesseramento e di autorizzazione all'accesso in campo al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due società (espulso); perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere alcuni petardi nel proprio settore, senza conseguenze»;

€ 2.000,00 CATANZARO «perché propri sostenitori, in campo avverso, introducevano e facevano esplodere alcuni petardi nel proprio settore; gli stessi introducevano, accendevano e lanciavano un fumogeno nel recinto di gioco e uno sul terreno di gioco, il tutto senza conseguenze»;

€ 2.000,00 LECCE «per aver introdotto ed esposto, per alcuni minuti, uno striscione non autorizzato con scritte contro le forze dell'ordine; gli stessi introducevano e accendevano alcuni bengala, tre dei quali venivano lanciati nel recinto di gioco, senza conseguenze»;

€ 500,00 CASERTANA «per aver causato un'interruzione del gioco a causa dell'attivazione dell'impianto di irrigazione».

DIRIGENTI:

INIBIZIONE FINO AL 3 OTTOBRE 2017:
GRECO VINCENZO (REGGINA)
«perché, al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due società; perché si rivolgeva a un Delegato di Lega Pro strattonandolo e minacciandolo più volte».

INIBIZIONE FINO AL 19 SETTEMBRE 2017:
BASILE SALVATORE (REGGINA)
«perché, al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due società»;
ZUDDAS VALERIO (REGGINA) «perché, al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco,partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due società».

INIBIZIONE FINO AL 12 SETTEMBRE 2017:
STICCHI DAMIANI SAVERIO (PRES. LECCE)
«perché usciva dall'area tecnica ed entrava in campo per protestare contro una decisione arbitrale» .

ALLENATORI:
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE:
PASTORE PASQUALE E TALOTA GIUSEPPE (CATANZARO)
«perché, al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipavano ad una rissa tra alcuni tesserati delle due società»;

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA:
MUNZONE FABIO (TRAPANI)
«perché usciva dall'area tecnica ed entrava in campo per protestare contro una decisione
dell'assistente arbitrale e dell'arbitro».


AMMONIZIONE:
PELLEGRINO LEONARDO (AKRAGAS)
«per comportamento antisportivo nei confronti di un giocatore della squadra avversaria».

CALCIATORI ESPULSI:
SQUALIFICA PER QUATTRO GARE EFFETTIVE:
DI PIAZZA MATTEO (LECCE)


SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA:
MARCHETTI DOMENICO (CATANZARO)
«per aver colpito un avversario durante un'azione di gioco».