Serie D, gironi e calendari martedì 7 settembre
Il gruppo H, col Bisceglie, potrebbe avere 18, 19 o 20 squadre
sabato 4 settembre 2021
14.00
18, 19 o 20 squadre? La consistenza in termini numerici delle formazioni incluse nel girone H di Serie D sarà resa nota soltanto martedì 7 settembre, contestualmente alla formulazione dei calendari del massimo campionato dilettantistico italiano. Un'abitudine sempre più abusata al ritardo eccessivo, che non permette a società e addetti ai lavori alcun tipo di pianificazione organizzativa. È incredibile, nel 2021, dover constatare che le governance delle società del quarto livello calcistico del Paese, seppure non professionistico, conosceranno le avversarie con le quali s'incroceranno e il relativo ordine appena 12 giorni prima del via. Il margine rispetto al turno inaugurale di Coppa Italia, poi, sarà ancora più ridotto: soltanto 5 giorni, dato che le prime gare sono in programma domenica 12 settembre.
Lo stallo è dovuto anche ai ricorsi riguardanti le situazioni di Sambenedettese e Carpi, su cui la giustizia amministrativa si pronuncerà lunedì. Sono 169, al momento, le aventi diritto alla Serie D. Se per il Bisceglie, tutto sommato, la consapevolezza di dover affrontare come minimo le altre dieci formazioni pugliesi riduce l'incognita alle avversarie che rappresentano altre regioni, per le società di alcuni territori (in particolare le campane) passare da un gruppo con laziali e sarde a uno con pugliesi e lucane a un altro ancora con calabresi e siciliane fa tutta la differenza del mondo. Ma questo, per i vertici della Lega nazionale dilettanti, sembra un dettaglio.
Lo stallo è dovuto anche ai ricorsi riguardanti le situazioni di Sambenedettese e Carpi, su cui la giustizia amministrativa si pronuncerà lunedì. Sono 169, al momento, le aventi diritto alla Serie D. Se per il Bisceglie, tutto sommato, la consapevolezza di dover affrontare come minimo le altre dieci formazioni pugliesi riduce l'incognita alle avversarie che rappresentano altre regioni, per le società di alcuni territori (in particolare le campane) passare da un gruppo con laziali e sarde a uno con pugliesi e lucane a un altro ancora con calabresi e siciliane fa tutta la differenza del mondo. Ma questo, per i vertici della Lega nazionale dilettanti, sembra un dettaglio.