Sintetico al Francesco Di Liddo, si cerca di chiudere entro Natale
I lavori di consegna della struttura di via Cavour sono comunque fuori tempo massimo
sabato 9 dicembre 2017
9.50
Un'opera essenziale, piuttosto semplice, che per un motivo o per l'altro non si è ancora concretizzata. La consegna di un "Francesco Di Liddo" rinnovato e adeguato alle normative attuali, caratterizzato dalla superficie di gioco in erba sintetica, sarà in ogni caso fuori tempo massimo e segnerà comunque una sconfitta programmatica tremenda, ingiustificata, per un'amministrazione comunale che si è rivelata incapace di centrare l'obiettivo, costringendo le società a disagi evitabili.
Nei giorni scorsi il sindaco facente funzione Vittorio Fata, accompagnato dal dirigente dell'ufficio tecnico, ha effettuato un sopralluogo presso l'impianto sportivo di via Cavour, riscontrando l'avanzamento dei lavori, finalmente destinati alla conclusione: «Con ogni probabilità, salvo intemperie atmosferiche imprevedibili, la sistemazione del prato sintetico terminerà già prima di Natale, così come saranno conclusi nello stesso periodo i lavori per gli spogliatoi» ha affermato. L'auspicio è che l'inaugurazione del "Francesco Di Liddo" sia un momento sobrio e qualcuno eviti, per decoro, di far passare un ritardo clamoroso per successo amministrativo. Non sarebbe giusto nei confronti delle decine di giovani calciatori che hanno dovuto attendere così tanto: troppo.
Nei giorni scorsi il sindaco facente funzione Vittorio Fata, accompagnato dal dirigente dell'ufficio tecnico, ha effettuato un sopralluogo presso l'impianto sportivo di via Cavour, riscontrando l'avanzamento dei lavori, finalmente destinati alla conclusione: «Con ogni probabilità, salvo intemperie atmosferiche imprevedibili, la sistemazione del prato sintetico terminerà già prima di Natale, così come saranno conclusi nello stesso periodo i lavori per gli spogliatoi» ha affermato. L'auspicio è che l'inaugurazione del "Francesco Di Liddo" sia un momento sobrio e qualcuno eviti, per decoro, di far passare un ritardo clamoroso per successo amministrativo. Non sarebbe giusto nei confronti delle decine di giovani calciatori che hanno dovuto attendere così tanto: troppo.