Softair, a Bisceglie la terza tappa di Coppa Puglia

Rispetto, amicizia e condivisione hanno caratterizzato l'evento, organizzato dalla Task Force 141

martedì 22 maggio 2018 17.52
A cura di Nico Colangelo
Domenica 20 maggio, alle ore 8:00, ha preso il via a Bisceglie la terza tappa della Coppa Italia Puglia Csen di softair, organizzata dalla locale associazione sportiva Task Force 141 presieduta da Giuseppe Quercia.

Ancora sconosciuto al grande pubblico, il softair è uno sport di squadra riconosciuto dal Coni e può essere assimilato ad un "gioco di ruolo" che simula, tramite attrezzature, tattiche e strategie, il combattimento tra fazioni opposte, al fine di raggiungere determinati obiettivi realizzando il miglior punteggio.

L'unico modo per eliminare dal gioco un avversario è infatti quello di colpirlo con uno o più pallini generalmente di plastica o di materiale biodegradabile, lasciati partire dalle repliche delle armi. Qui entra anche in gioco il rispetto, la sportività e l'onestà: è proibito qualunque tipo di contatto fisico, mentre un diverbio non può mai degenerare in scontro verbale o fisico, pena l'espulsione dal campo; esso è, inoltre basato interamente sull'ammissione degli stessi giocatori.

L'impostazione "militare", riconducibile soprattutto alle divise, alle repliche di armi e dispositivi di auto protezione, non deve essere frainteso come inno alla guerra: al contrario, i giocatori di softair, denominati "softgunners", sono anche più sensibili su questo tema, provando sulla loro pelle (metaforicamente parlando) quanto sia questione di un attimo perdere una vita.

Chiunque può praticarlo, a qualunque età, senza distinzioni di sesso. Requisiti essenziali sono un buono stato di salute e un minimo di preparazione fisica, visti i chilometri in tre o quattro ore di gioco, spesso di corsa o strisciando al suolo in condizioni difficoltose muniti ovviamente e obbligatoriamente di dispositivi di autoprotezione (mascherine, occhiali, gilet tattico).

Praticare softair consente di acquisire diversi benefici a corpo e mente: mantiene in forma e allena il fisico, stimola lo spirito di squadra, le capacità di aggregazione e di collaborazione, rafforza l'empatia e la fiducia in sé stessi e negli altri, insegna a prendere decisioni rapide, crea nuove amicizie, consente di vivere appieno la natura, fa comprendere l'importanza dei ruoli, degli obiettivi e delle responsabilità individuali e di gruppo.

Tutti questi elementi hanno caratterizzato la soleggiata mattinata di domenica 20 maggio. Terminata alle ore 16:00, sono seguiti le premiazioni di rito e un momento conviviale, in attesa della prossima tappa di coppa in programma il 10 giugno a Cassano delle Murge.
Softair
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