Sport e promozione del territorio, presentata "Estate in blu"
Il 12 giugno la tappa biscegliese della manifestazione nazionale di nuoto in acque libere
sabato 4 giugno 2022
14.25
È stata presentata nella mattinata di sabato 4 giugno al porto turistico-marina resort Bisceglie Approdi la "Estate in Blu - 1° Challenge swimming cup", la tappa interamente biscegliese della manifestazione nazionale di nuoto in acque libere che si terrà domenica 12, dalle ore 9 al pomeriggio, con partenza e arrivo nello specchio acqueo davanti al teatro Mediterraneo, spingendosi a levante verso il lido delle vergini e a ponente verso torre Olivieri (nota come "la torretta").
La rassegna è organizzata dal comitato regionale della Federazione italiana nuoto e dalla Società sportiva dilettantistica Sport Project, col patrocinio di Comune di Bisceglie, Regione Puglia, Puglia Promozione, Marina Militare Comando Marittimo Sud, Guardia Costiera Direzione Marittima Regionale, Guardia di Finanza Reparto Operativo Aeronavale (Roan), e Asi (Associazioni sportive italiane, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni). All'evento ha partecipato anche il Comandante della Capitaneria di Porto di Bisceglie, il Primo Maresciallo Crescenzo Ciccolella.
Le gare saranno tre: il Grand prix italian open water Agonisti della Fin su un percorso di cinque chilometri; la mezzo fondo di tre chilometri, rivolta ad agonisti e master, che rientra nella terza edizione del campionato "Open water challenge 2022", un circuito complessivo di 6 tappe, partite da Rodi già il 29 maggio scorso; una competizione di un chilometro aperta a tutti.
«Abbiamo sposato sin da subito questo grande evento a carattere nazionale perché, inserendosi in prestigiosi e affermati circuiti nazionali e regionali, unisce lo sport sia a livelli amatoriali che agonistici alla promozione del territorio, del nostro magnifico mare e del suggestivo paesaggio naturale. Bisceglie sta vivendo una fase di significativa ascesa turistica anche grazie alla bandiera blu che sta proiettando la bellezza della Città in ambito nazionale ed internazionale. Rassegne di questa caratura, cavalcando il filone del turismo sportivo ed esperienziale, non possono che assicurare ulteriore ampia visibilità a Bisceglie e alla nostra splendida costa» ha sottolineato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Siamo felici di ospitare una manifestazione così importante nel panorama del nuoto nazionale in acque libere, disciplina in netta crescita. Ospiteremo un gran numero di atleti, Bisceglie sarà la capitale del nuoto pugliese per una giornata che ci aspettiamo indimenticabile. La presenza graditissima di Elena Di Liddo, nostra affezionata concittadina, rende ancora più speciale la kermesse. Un ringraziamento va a tutti gli organizzatori e in particolare alla Fin Puglia per aver scelto il nostro territorio» ha aggiunto l'assessore Maria Lorusso.
«Non posso che essere orgoglioso di portare avanti un progetto nato nel 2018 che nel tempo ha avuto un'evoluzione tale da porci sotto i riflettori della Fin Centrale e degli alti comitati regionali. Proprio domenica scorsa a Lido del Sole abbiamo avuto ospite come atleta Master Alfredo Porcaro, presidente della FIN Calabria, che si è complimentato per il livello organizzativo e qualitativo, un complesso sistema messo in campo dai miei consiglieri e delegati Messina e Feleqi che insieme all'Area comunicazione è esempio virtuoso di creazione di un evento che è sinergico sul territorio, unendo sport e turismo per valorizzare le bellezze della nostra amata Puglia» ha spiegato Nicola Pantaleo, presidente comitato regionale della Fin.
«È l'occasione per ringraziare tutti gli enti, associazioni, sponsor e collaboratori che hanno contribuito a dar vita a questo evento. Siamo presenti sul territorio non solo nel settore sportivo ma anche nel sociale. Abbiamo partecipato ad un Erasmus sulla disabilità assieme ad associazioni internazionali provenienti da tutt'Europa ospitandoli nella nostra piscina di Bitonto. Puntiamo a portare sul territorio le eccellenze sia tecniche che organizzative. Da poco abbiamo preso in gestione la piscina di Piazza Europa di Bari per creare nuove eccellenze agonistiche provenienti dal nostro. A tal proposito non possiamo dimenticare che il primo atleta pugliese nel nuoto ad essersi qualificato per le Olimpiadi è stato Marco De Tullio nostro tesserato» ha dichiarato Fabrizio Pantaleo, presidente Sport Project.
A intervenire anche Lorenc Feleqi, responsabile regionale salvamento didattico e nucleo Protezione Civile Fin salvamento: «Le sinergie che si creano tra associazioni, società sportive, istituzioni sono funzionali a promuovere la cultura degli sport acquatici e in particolare quelli in acque libere, unendo gli aspetti della sicurezza con il coinvolgimento e la formazione degli assistenti bagnanti. Bisceglie è una della città dove l'attività del nuoto in acque libere è molto sentita, con un significativo numero di appassionati tra nuotatori, atleti del triathlon, il gruppo dei Temerari rappresentato da Daniel Douglas Di Pierro, emblema di questa disciplina. Il più grande successo non è solo quello di scoprire e formare atleti ma anche di creare una cultura dello sport permanente».
«Il nostro progetto di portare il nuoto delle acque libere lungo i 900 chilometri della costa pugliese con l'Open Water Challenge 2022 nasce dalla esigenza di unire in perfetta sinergia lo sport ed il territorio, la manifestazione sportiva deve essere da traino al movimento turistico. Il nuoto in acque libere crea un movimento a seguito dell'atleta che porta ad usufruire delle strutture ricettive per più giorni, creando quindi un indotto economico che favorisce le imprese sul territorio, dagli alberghi ai ristoranti passando per i luoghi culturali e le bellezze naturali della Puglia» ha concluso il consigliere Fin Ruggiero Messina.
La rassegna è organizzata dal comitato regionale della Federazione italiana nuoto e dalla Società sportiva dilettantistica Sport Project, col patrocinio di Comune di Bisceglie, Regione Puglia, Puglia Promozione, Marina Militare Comando Marittimo Sud, Guardia Costiera Direzione Marittima Regionale, Guardia di Finanza Reparto Operativo Aeronavale (Roan), e Asi (Associazioni sportive italiane, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni). All'evento ha partecipato anche il Comandante della Capitaneria di Porto di Bisceglie, il Primo Maresciallo Crescenzo Ciccolella.
Le gare saranno tre: il Grand prix italian open water Agonisti della Fin su un percorso di cinque chilometri; la mezzo fondo di tre chilometri, rivolta ad agonisti e master, che rientra nella terza edizione del campionato "Open water challenge 2022", un circuito complessivo di 6 tappe, partite da Rodi già il 29 maggio scorso; una competizione di un chilometro aperta a tutti.
«Abbiamo sposato sin da subito questo grande evento a carattere nazionale perché, inserendosi in prestigiosi e affermati circuiti nazionali e regionali, unisce lo sport sia a livelli amatoriali che agonistici alla promozione del territorio, del nostro magnifico mare e del suggestivo paesaggio naturale. Bisceglie sta vivendo una fase di significativa ascesa turistica anche grazie alla bandiera blu che sta proiettando la bellezza della Città in ambito nazionale ed internazionale. Rassegne di questa caratura, cavalcando il filone del turismo sportivo ed esperienziale, non possono che assicurare ulteriore ampia visibilità a Bisceglie e alla nostra splendida costa» ha sottolineato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Siamo felici di ospitare una manifestazione così importante nel panorama del nuoto nazionale in acque libere, disciplina in netta crescita. Ospiteremo un gran numero di atleti, Bisceglie sarà la capitale del nuoto pugliese per una giornata che ci aspettiamo indimenticabile. La presenza graditissima di Elena Di Liddo, nostra affezionata concittadina, rende ancora più speciale la kermesse. Un ringraziamento va a tutti gli organizzatori e in particolare alla Fin Puglia per aver scelto il nostro territorio» ha aggiunto l'assessore Maria Lorusso.
«Non posso che essere orgoglioso di portare avanti un progetto nato nel 2018 che nel tempo ha avuto un'evoluzione tale da porci sotto i riflettori della Fin Centrale e degli alti comitati regionali. Proprio domenica scorsa a Lido del Sole abbiamo avuto ospite come atleta Master Alfredo Porcaro, presidente della FIN Calabria, che si è complimentato per il livello organizzativo e qualitativo, un complesso sistema messo in campo dai miei consiglieri e delegati Messina e Feleqi che insieme all'Area comunicazione è esempio virtuoso di creazione di un evento che è sinergico sul territorio, unendo sport e turismo per valorizzare le bellezze della nostra amata Puglia» ha spiegato Nicola Pantaleo, presidente comitato regionale della Fin.
«È l'occasione per ringraziare tutti gli enti, associazioni, sponsor e collaboratori che hanno contribuito a dar vita a questo evento. Siamo presenti sul territorio non solo nel settore sportivo ma anche nel sociale. Abbiamo partecipato ad un Erasmus sulla disabilità assieme ad associazioni internazionali provenienti da tutt'Europa ospitandoli nella nostra piscina di Bitonto. Puntiamo a portare sul territorio le eccellenze sia tecniche che organizzative. Da poco abbiamo preso in gestione la piscina di Piazza Europa di Bari per creare nuove eccellenze agonistiche provenienti dal nostro. A tal proposito non possiamo dimenticare che il primo atleta pugliese nel nuoto ad essersi qualificato per le Olimpiadi è stato Marco De Tullio nostro tesserato» ha dichiarato Fabrizio Pantaleo, presidente Sport Project.
A intervenire anche Lorenc Feleqi, responsabile regionale salvamento didattico e nucleo Protezione Civile Fin salvamento: «Le sinergie che si creano tra associazioni, società sportive, istituzioni sono funzionali a promuovere la cultura degli sport acquatici e in particolare quelli in acque libere, unendo gli aspetti della sicurezza con il coinvolgimento e la formazione degli assistenti bagnanti. Bisceglie è una della città dove l'attività del nuoto in acque libere è molto sentita, con un significativo numero di appassionati tra nuotatori, atleti del triathlon, il gruppo dei Temerari rappresentato da Daniel Douglas Di Pierro, emblema di questa disciplina. Il più grande successo non è solo quello di scoprire e formare atleti ma anche di creare una cultura dello sport permanente».
«Il nostro progetto di portare il nuoto delle acque libere lungo i 900 chilometri della costa pugliese con l'Open Water Challenge 2022 nasce dalla esigenza di unire in perfetta sinergia lo sport ed il territorio, la manifestazione sportiva deve essere da traino al movimento turistico. Il nuoto in acque libere crea un movimento a seguito dell'atleta che porta ad usufruire delle strutture ricettive per più giorni, creando quindi un indotto economico che favorisce le imprese sul territorio, dagli alberghi ai ristoranti passando per i luoghi culturali e le bellezze naturali della Puglia» ha concluso il consigliere Fin Ruggiero Messina.