Sportilia Bisceglie, con l’Asem Bari al PalaDolmen per rialzare la testa
Biancazzurre a caccia del riscatto dopo due stop di fila. Nuzzi: «Abbiamo bisogno di ritrovare serenità e consapevolezza nei nostri mezzi»
venerdì 1 dicembre 2023
17.16
Ripristinare il feeling con la vittoria dopo i due recenti passi falsi che ne hanno causato l'uscita dal podio nel girone. E' il naturale proposito di Sportilia nell'appuntamento casalingo dell'ottavo e penultimo turno d'andata contro l'Asem Bari, in calendario domani al PalaDolmen con inizio alle 19,30. Quarta in graduatoria a quota 12, distante tre lunghezze dall'attuale capolista Primadonna Bari (che, tuttavia, ha disputato una partita in più) e due dal tandem formato da Pianeta Sport Bitetto e Volley Barletta, la formazione biancazzurra mira a ritrovare il sorriso in un match piuttosto insidioso. A dispetto dei sei punti ottenuti in altrettante gare, infatti, l'Asem giunge a Bisceglie con il morale corroborato dalla netta affermazione interna del turno precedente (3-0) sull'ostico Real Volley Conversano.
«Possiamo definire le sconfitte con Pegaso Molfetta e Volley Barletta alla stregua di passaggi a vuoto insiti nel processo di crescita di un collettivo giovane – ha sottolineato l'allenatore Nicola Nuzzi –. Andiamo avanti senza accampare abili, pur non potendo omettere le oggettive difficoltà di dover far fronte ai numerosi impegni delle nostre ragazze anche nei campionati Under 18 e Under 16. Il gruppo ha bisogno di ritrovare serenità e consapevolezza nei propri mezzi, in tal senso l'incontro con l'Asem può rappresentare una tappa importante per rialzare la testa e riprendere il nostro cammino».
«Possiamo definire le sconfitte con Pegaso Molfetta e Volley Barletta alla stregua di passaggi a vuoto insiti nel processo di crescita di un collettivo giovane – ha sottolineato l'allenatore Nicola Nuzzi –. Andiamo avanti senza accampare abili, pur non potendo omettere le oggettive difficoltà di dover far fronte ai numerosi impegni delle nostre ragazze anche nei campionati Under 18 e Under 16. Il gruppo ha bisogno di ritrovare serenità e consapevolezza nei propri mezzi, in tal senso l'incontro con l'Asem può rappresentare una tappa importante per rialzare la testa e riprendere il nostro cammino».