Sportilia, il sogno B2 svanisce. Resta un'annata fantastica
L'Adriatica Trani del biscegliese Mazzola espugna il PalaDolmen in gara2 e conquista la promozione. Solo applausi per Nicola Nuzzi e la sua squadra
mercoledì 5 giugno 2019
23.00
La porta del volley nazionale si è dischiusa all'Adriatica Trani dal cuore biscegliese del suo trainer Mauro Mazzola, promossa con pieno merito in B2 al termine di una stagione straordinaria. Sportilia ha percorso tantissima strada, toccando il punto più alto della sua storia ventennale con la consapevolezza di aver posto le basi per la progettazione del salto, qualora intendesse riprovarci già nel 2019-2020. La finalissima per l'assegnazione della seconda promozione dalla C pugliese si è chiusa in due gare: il team tranese del presidente Mimmo Cosentino accompagnerà Castellaneta nel quarto campionato italiano femminile di pallavolo.
L'Adriatica l'ha spuntata 3-1 anche nel secondo atto della serie, come già accaduto al PalaFerrante sabato 1 giugno e con identico andamento del risultato. Una prova di forza al cospetto del collettivo guidato da Nicola Nuzzi, che ha dato l'anima senza però riuscire a venire a capo di avversarie parse più pronte e lucide nei passaggi delicati delle due partite. Non è un caso che, nel complesso stagionale, Trani abbia sconfitto Bisceglie tre volte su quattro.
Primo allungo delle ospiti (5-9) con Sportilia che non si è fatta sorprendere recuperando punto su punto (da 11-14 a 17-14), trascinata da Mimma De Palo e Arianna Losciale. Set equilibratissimo, epilogo inevitabile ai vantaggi, dove ha avuto la meglio il cast tranese (26-28). Le padrone di casa hanno accusato il colpo, incassando un altro 0-5 in apertura che non sono mai riuscite a ricucire, al punto di ritrovarsi 11-18 e col secondo parziale fortemente compromesso. L'ingresso di una tenace Rebecca Lopopolo non è stato sufficiente ad arginare la concretezza di Milillo, Di Corato, Binetti e dell'ex Federica Lionetti, a tratti implacabili, innescati dalla palleggiatrice Anna Cosentino.
Terza frazione combattutissima: Arianna Losciale e compagne, per inerzia e con tantissimo orgoglio, hanno mostrato grinta da vendere evitando lo 0-3 e cercando di riaprire la contesa. La palla del 25-21 è stata messa giù dalla giovanissima centrale Ylenia De Mango con un ace potente.
Tensione altissima nel quarto periodo: le biscegliesi, consapevoli di dover gettare il cuore oltre l'ostacolo per aggrapparsi a uno spiraglio, le avranno provate tutte ma alla fine ha prevalso la determinazione di avversarie tecnicamente più attrezzate (specie se si tiene conto della pesante assenza di Emilia Gorgoglione nel roster del presidente Angelo Grammatica), con maggiore esperienza in questo tipo di sfide e un organico più profondo. Sussulto Adriatica (molto bene il libero Simona Sollecito) per l'11-16, quindi la lunga marcia di avvicinamento alla festa sul 19-24. Il quarto match point quello giusto.
Festa grande per Trani, applausi a scena aperta per la splendida annata di Sportilia; una squadra cresciuta alla distanza grazie al lavoro, alla qualità e alla tenacia di Nicola Nuzzi. Menzione doverosa per il libero andriese Laura Luzzi, che si è inserita in un gruppo già rodato migliorando gara dopo gara. Le premesse per un altro campionato di vertice ci sono tutte.
© riproduzione riservata
Adriatica Trani: Gabriele, Cosentino, Milillo, Di Corato, Lionetti, Binetti, Sollecito (libero), Scuro, Miranda, Perna, Cozzolino, Curci. Allenatore: Mauro Mazzola.
Arbitri: Annoscia, Angiulli.
Parziali: 26-28; 21-25; 25-21; 22-25.
L'Adriatica l'ha spuntata 3-1 anche nel secondo atto della serie, come già accaduto al PalaFerrante sabato 1 giugno e con identico andamento del risultato. Una prova di forza al cospetto del collettivo guidato da Nicola Nuzzi, che ha dato l'anima senza però riuscire a venire a capo di avversarie parse più pronte e lucide nei passaggi delicati delle due partite. Non è un caso che, nel complesso stagionale, Trani abbia sconfitto Bisceglie tre volte su quattro.
Primo allungo delle ospiti (5-9) con Sportilia che non si è fatta sorprendere recuperando punto su punto (da 11-14 a 17-14), trascinata da Mimma De Palo e Arianna Losciale. Set equilibratissimo, epilogo inevitabile ai vantaggi, dove ha avuto la meglio il cast tranese (26-28). Le padrone di casa hanno accusato il colpo, incassando un altro 0-5 in apertura che non sono mai riuscite a ricucire, al punto di ritrovarsi 11-18 e col secondo parziale fortemente compromesso. L'ingresso di una tenace Rebecca Lopopolo non è stato sufficiente ad arginare la concretezza di Milillo, Di Corato, Binetti e dell'ex Federica Lionetti, a tratti implacabili, innescati dalla palleggiatrice Anna Cosentino.
Terza frazione combattutissima: Arianna Losciale e compagne, per inerzia e con tantissimo orgoglio, hanno mostrato grinta da vendere evitando lo 0-3 e cercando di riaprire la contesa. La palla del 25-21 è stata messa giù dalla giovanissima centrale Ylenia De Mango con un ace potente.
Tensione altissima nel quarto periodo: le biscegliesi, consapevoli di dover gettare il cuore oltre l'ostacolo per aggrapparsi a uno spiraglio, le avranno provate tutte ma alla fine ha prevalso la determinazione di avversarie tecnicamente più attrezzate (specie se si tiene conto della pesante assenza di Emilia Gorgoglione nel roster del presidente Angelo Grammatica), con maggiore esperienza in questo tipo di sfide e un organico più profondo. Sussulto Adriatica (molto bene il libero Simona Sollecito) per l'11-16, quindi la lunga marcia di avvicinamento alla festa sul 19-24. Il quarto match point quello giusto.
Festa grande per Trani, applausi a scena aperta per la splendida annata di Sportilia; una squadra cresciuta alla distanza grazie al lavoro, alla qualità e alla tenacia di Nicola Nuzzi. Menzione doverosa per il libero andriese Laura Luzzi, che si è inserita in un gruppo già rodato migliorando gara dopo gara. Le premesse per un altro campionato di vertice ci sono tutte.
© riproduzione riservata
SPORTILIA BISCEGLIE-ADRIATICA TRANI 1-3
Sportilia Bisceglie: De Palo, De Mango, Piera Losciale, Arianna Losciale, Di Reda, Roselli, Luzzi (libero), Di Pinto, Lopopolo, Lavolpicella, Pellegrini, Galasso. Allenatore: Nicola Nuzzi.Adriatica Trani: Gabriele, Cosentino, Milillo, Di Corato, Lionetti, Binetti, Sollecito (libero), Scuro, Miranda, Perna, Cozzolino, Curci. Allenatore: Mauro Mazzola.
Arbitri: Annoscia, Angiulli.
Parziali: 26-28; 21-25; 25-21; 22-25.