Sportilia vuole la Coppa

Sabato, fra Noci e Alberobello, la Final Four

giovedì 29 marzo 2018 15.36
A cura di Vito Troilo
Un altro trofeo da conquistare, a poco meno di dodici mesi di distanza dal trionfo dell'aprile scorso nella competizione riservata alle compagini di Serie D. Sportilia insegue un'altra Coppa Puglia: stavolta sarà più difficile centrare il prestigioso obiettivo al cospetto di tre delle migliori formazioni del torneo di Serie C di primo livello ma la squadra cara al patron Angelo Grammatica ha tanta voglia di continuare a stupire e proseguire il suo percorso di crescita.

Sabato 31 dicembre, fra Noci e Alberobello, si svolgerà una Final Four dalle modalità differenti rispetto a quelle solitamente utilizzate in altre discipline: il format delle semifinali al mattino (con gare in contemporanea che avranno inizio alle ore 11:00) con la finalissima nel pomeriggio (start fissato per le ore 17:00) è stato riconfermato dal comitato regionale Fipav. Le biancazzurre, in virtù del primo posto conseguito al termine del girone d'andata nel gruppo A e del 3-1 rifilato al Tuglie nella gara secca dei quarti di finale, hanno guadagnato l'accesso all'atto conclusivo della manifestazione, in cui si misureranno, sul rettangolo di Alberobello, col Magik Copertino, team salentino che nel barrage ha liquidato il Primadonna Bari con un perentorio 3-0, mostrando tutto il suo valore. Indicata quale favorita assoluta per la promozione in Serie B, la squadra allenata da Enrico Quarta ha pagato un inizio balbettante ma nelle ultime settimane pare aver raggiunto i giusti equilibri. L'opposto Greco, out nell'ultima partita di campionato vinta a Torre Santa Susanna, dovrebbe essere della contesa.

Molto interessante e dal pronostico apertissimo anche l'altro confronto, fra le padrone di casa del Noci (saldamente in testa nel gruppo B con 20 vittorie nette e un solo successo per 3-2 proprio nell'ultimo turno a Tuglie) e l'Adriatica Trani del tecnico biscegliese Mauro Mazzola, ora al comando della classifica nel raggruppamento A. Sarà decisiva, senza dubbio, la capacità di recupero delle energie fisiche e mentali fra le due vincenti delle semifinali, considerati i margini ristretti entro i quali si tornerà in campo.