Stop ai campionati, Elia: «La situazione Coronavirus ci ha lasciati scioccati»
Il calcettista della Diaz a BisceglieViva: «L'astinenza dal parquet è dura. Mi auguro che lo sport possa ripartire»
domenica 29 marzo 2020
Il campionato di Serie B è stato fermato dalla Divisione calcio a 5 fino a venerdì 3 aprile e anche la Diaz Bisceglie è stata costretta a un lungo stop, che potrebbe essere con molta probabilità prolungato. Sospesi ovviamente gli allenamenti in casa biancorossa per garantire la sicurezza e la salute di tutti i componenti del roster e dello staff tecnico. In un'intervista rilasciata a BisceglieViva, Simone Elia ha raccontato come sta vivendo la difficile situazione e ha descritto il suo arrivo a Bisceglie nel mese di dicembre, oltre alle prospettive del team in vista del finale di stagione nel terzo torneo nazionale di calcio a 5.
Come stai vivendo questa emergenza sanitaria?
È un esperienza che non ho mai vissuto e mai avrei pensato che sarebbe accaduta questa emergenza sanitaria. La vivo col rispetto delle disposizioni della presidenza del consiglio dei ministri, rimanendo a casa e uscendo solo per necessità e con le dovute precauzioni.
Siete stati costretti a un lungo stop. Pensi di poter tornare a calcare il parquet del PalaDolmen per questa stagione?
La difficoltà che stiamo vivendo ci ha lasciati scioccati e mai nessuno avrebbe pensato a un lungo stop, dovuto da questa emergenza. La speranza è quella che lo sport ricominci il più presto possibile, ma ad oggi una risposta non saprei darla se torneremo a giocare in questa stagione. Personalmente me lo auguro per il bene dello sport, per la città di Bisceglie e per tutte le persone che hanno contribuito a questo progetto e a tutta la società.
State proseguendo un programma di allenamento individuale per rimanere in forma?
Devo dire che l'astinenza dal parquet è dura. Di conseguenza però dobbiamo mantenere una condizione buona, una forma atletica che può essere fatta a casa, con degli esercizi.
Dopo il tuo arrivo a dicembre, sei riuscito a trascinare la Diaz coi tuoi gol. È stato facile integrarsi col resto del gruppo?
Da dicembre che sono qui: mi trovo bene sia coi compagni, mister Di Chiano e staff che con la società. Sto facendo bene al momento. Sono 17 le reti messe a segno e cerco di rispettare gli obiettivi della squadra prefissati e i miei personali (quelli di migliorarsi sempre).
La salvezza è alla vostra portata. Se si dovesse ripartire, quanto sarà importante essere pronti mentalmente e fisicamente?
Ci sono ancora tante partite importanti nel prosieguo della stagione e siamo in grado di mettere in difficoltà chiunque. Per raggiungere l'obiettivo stagionale, è essenziale mantenere un'ottima forma fisica e mentale, qualora si riprende (e io me lo auguro). Personalmente anche in questo stato di emergenza sanitaria, la mia passione, la mia voglia, la mia testa e il mio pensiero è fisso lì e cosi cerco di mantenermi in una condizione fisica buona.
Come stai vivendo questa emergenza sanitaria?
È un esperienza che non ho mai vissuto e mai avrei pensato che sarebbe accaduta questa emergenza sanitaria. La vivo col rispetto delle disposizioni della presidenza del consiglio dei ministri, rimanendo a casa e uscendo solo per necessità e con le dovute precauzioni.
Siete stati costretti a un lungo stop. Pensi di poter tornare a calcare il parquet del PalaDolmen per questa stagione?
La difficoltà che stiamo vivendo ci ha lasciati scioccati e mai nessuno avrebbe pensato a un lungo stop, dovuto da questa emergenza. La speranza è quella che lo sport ricominci il più presto possibile, ma ad oggi una risposta non saprei darla se torneremo a giocare in questa stagione. Personalmente me lo auguro per il bene dello sport, per la città di Bisceglie e per tutte le persone che hanno contribuito a questo progetto e a tutta la società.
State proseguendo un programma di allenamento individuale per rimanere in forma?
Devo dire che l'astinenza dal parquet è dura. Di conseguenza però dobbiamo mantenere una condizione buona, una forma atletica che può essere fatta a casa, con degli esercizi.
Dopo il tuo arrivo a dicembre, sei riuscito a trascinare la Diaz coi tuoi gol. È stato facile integrarsi col resto del gruppo?
Da dicembre che sono qui: mi trovo bene sia coi compagni, mister Di Chiano e staff che con la società. Sto facendo bene al momento. Sono 17 le reti messe a segno e cerco di rispettare gli obiettivi della squadra prefissati e i miei personali (quelli di migliorarsi sempre).
La salvezza è alla vostra portata. Se si dovesse ripartire, quanto sarà importante essere pronti mentalmente e fisicamente?
Ci sono ancora tante partite importanti nel prosieguo della stagione e siamo in grado di mettere in difficoltà chiunque. Per raggiungere l'obiettivo stagionale, è essenziale mantenere un'ottima forma fisica e mentale, qualora si riprende (e io me lo auguro). Personalmente anche in questo stato di emergenza sanitaria, la mia passione, la mia voglia, la mia testa e il mio pensiero è fisso lì e cosi cerco di mantenermi in una condizione fisica buona.