Super Sergio De Cillis trascina la Diaz

Sei gol del talento biscegliese spingono il team del presidente Cortellino nel tabellone principale di Coppa Divisione

domenica 16 settembre 2018 15.09
L'utilità molto discutibile della Coppa Divisione, che gli appassionati di calcio a 5 baratterebbero volentieri con gironi più corposi nei campionati nazionali, una volta tanto è passata in secondo piano. Merito di Sergio De Cillis, talento biscegliese della disciplina che, giusto per dimostrare agli addetti ai lavori del territorio quanto siano stati ottusi nell'ignorarlo per anni preferendogli sudamericani spesso imbarazzanti, ha segnato sei gol alle Aquile Molfetta nella prima partita ufficiale da atleta di una formazione di Serie B. Peccato abbia trovato questa ribalta a 26 anni e non a 20, come avrebbe dovuto. I guai del futsal italiano sono anche questi.

Immaginare che le centinaia di spettatori sugli spalti del PalaDolmen per un match disputato alle tre del pomeriggio di un sabato di metà settembre non potranno più assistere al confronto fra due squadre espressione di città distanti appena otto chilometri perché sono state incluse in due gironi diversi del campionato è ancora più sconfortante.

I biancorossi di casa, privi di Alberto Tortora e dell'unico straniero in organico, l'argentino ex Futsal Bisceglie Damian Ferreyra, hanno approcciato la gara nel migliore dei modi, trovando il vantaggio dopo appena due minuti. La replica del team molfettese, infarcito di atleti biscegliesi (su tutti Nico Pedone) o che hanno giocato per uno dei club della città (come lo spagnolo Ortiz, altro protagonista del passato con la maglia del Futsal Bisceglie), non si è fatta attendere: Spadavecchia, bravo in diverse circostanze, si è dovuto arrendere alla conclusione sotto misura di Mugeo (ex di turno) e al rasoterra velenoso di Walter Muoio. Determinante, in chiusura di frazione, il salvatagio sulla linea di Gigi Palermo sulla sortita di Ortiz.

L'opportunismo di Sergio De Cillis è valso il 2-2 in apertura di ripresa e il sorpasso Diaz con un diagonale imprendibile per l'estremo ospite Stasi. Meglio il team guidato da Giuseppe Di Chiano (in tribuna causa squalifica) ma Molfetta ha saputo concretizzare, con malizia, le sbavature dei contendenti, pareggiando i conti con Muoio, lesto nello sfruttare un'incertezza del portiere di casa. Il brasiliano ex Barletta e Futsal Bisceglie ha centrato una traversa prima che Gigi Palermo sciupasse, da pochi passi, l'opportunità per chiudere i conti.

Nei due overtime, contrariamente a quanto si potesse pensare, la Diaz ha mostrato maggiore lucidità: il quarto gol di Sergio De Cillis ha spaccato la partita e quando Ortiz si è fatto espellere per somma di ammonizioni concedendo al biscegliese un tiro libero la forbice si è ulteriormente allargata (5-3). Inevitabile il ricorso delle Aquile al quinto di movimento, reso vano dall'ennesima prodezza di un giocatore che in Serie B sarebbe arrivato molto prima se solo avesse avuto un cognome meno italiano...

DIAZ BISCEGLIE-AQUILE MOLFETTA 6-3 dopo i tempi supplementari

Diaz Bisceglie: Spadavecchia, Monterisi, Di Pierro, Sasso, Russo, Vincenzo Cassanelli, Caggianelli, De Cillis, Palermo, Acquaviva, Angelo Cassanelli, Porcelli. Allenatore: Giuseppe Di Chiano (squalificato, in panchina Giacomo Di Pinto).
Aquile Molfetta: Stasi, Panunzio, Pepe, Angelo Di Benedetto, Gadaleta, Dell'Olio, Pedone, Nitti, Mugeo, Ortiz, Muoio, Simone Di Benedetto, Barbolla, Murolo. Allenatore: Rutigliani.
Arbitri: Schirone di Barletta, D'Addato di Verona.
Cronometrista: Decorato di Barletta.
Reti: 2'08" De Cillis, 9'18" Mugeo, 11'41" Muoio, 22'08" De Cillis, 22'38" De Cillis, 33'07" Waltinho, 41'40" tiro libero De Cillis, 42'50" tiro libero De Cillis, 47'41" De Cillis.
Note: ammoniti Caggianelli, Stasi, Angelo Cassanelli, Antonio Di Benedetto. Espulso Ortiz al 42'50" per doppia ammonizione.