Tempo di addii dal Bisceglie
Il centravanti D'Ursi, altri calciatori e il tecnico Ginestra pronti a lasciare la squadra
venerdì 3 agosto 2018
16.09
Non solo Andrea Petta. Il difensore palermitano, vicinissimo alla firma con la Sicula Leonzio, sarà solo il primo di una serie di calciatori attualmente sotto contratto con l'A. S. Bisceglie srl a lasciare il club nerazzurro.
La concreta possibilità che, nel breve volgere di pochi giorni, diversi atleti tesserati per la società stellata si accasino altrove è la cartina tornasole delle intricate vicissitudini in seno al sodalizio di cui Nicola Canonico, al momento, è ancora il proprietario di fatto. Le frequenze di radiomercato hanno intercettato più volte i nomi di Eugenio D'Ursi (secondo i meglio informati a un passo dall'accordo con l'ambizioso Catanzaro), Mario Vrdoljak (non è certo un mistero l'interesse della Virtus Francavilla dell'ex trainer biscegliese Nunzio Zavettieri nei riguardi del centrocampista croato), Andrea Risolo, Matteo Montinaro, Ivan Jovanovic ma è pressoché certo che nelle prossime ore tutti i pezzi pregiati del roster saranno al centro di proposte e trattative ancora più serrate rispetto a quanto accaduto nei giorni scorsi. Sembra scontato anche il commiato del tecnico Ciro Ginestra.
Nessuna sostanziale novità a proposito del passaggio di testimone dall'imprenditore di Palo all'aggregazione di dirigenti biscegliesi che in ogni caso sembra intenzionato a rilevare il titolo e preparare, in pochi giorni, una stagione pur consapevole delle enormi sofferenze cui andare incontro. La discriminante è rappresentata, ancora, dalle reali volontà di Canonico. La prospettiva meno impattante sul morale dei tifosi resta, ora, la partecipazione al terzo torneo professionistico con un organico dall'età media molto ridotta. Sempre meglio che sparire del tutto.
La concreta possibilità che, nel breve volgere di pochi giorni, diversi atleti tesserati per la società stellata si accasino altrove è la cartina tornasole delle intricate vicissitudini in seno al sodalizio di cui Nicola Canonico, al momento, è ancora il proprietario di fatto. Le frequenze di radiomercato hanno intercettato più volte i nomi di Eugenio D'Ursi (secondo i meglio informati a un passo dall'accordo con l'ambizioso Catanzaro), Mario Vrdoljak (non è certo un mistero l'interesse della Virtus Francavilla dell'ex trainer biscegliese Nunzio Zavettieri nei riguardi del centrocampista croato), Andrea Risolo, Matteo Montinaro, Ivan Jovanovic ma è pressoché certo che nelle prossime ore tutti i pezzi pregiati del roster saranno al centro di proposte e trattative ancora più serrate rispetto a quanto accaduto nei giorni scorsi. Sembra scontato anche il commiato del tecnico Ciro Ginestra.
Nessuna sostanziale novità a proposito del passaggio di testimone dall'imprenditore di Palo all'aggregazione di dirigenti biscegliesi che in ogni caso sembra intenzionato a rilevare il titolo e preparare, in pochi giorni, una stagione pur consapevole delle enormi sofferenze cui andare incontro. La discriminante è rappresentata, ancora, dalle reali volontà di Canonico. La prospettiva meno impattante sul morale dei tifosi resta, ora, la partecipazione al terzo torneo professionistico con un organico dall'età media molto ridotta. Sempre meglio che sparire del tutto.