Tisci sulla ripresa dei campionati: «Il Consiglio federale del 20 maggio sarà spartiacque»
Il presidente del comitato regionale della Federcalcio: «Riunioni dal 25 maggio per i club dei vari tornei dilettantistici»
mercoledì 13 maggio 2020
14.44
La complicata definizione dei meccanismi di accesso ai diversi campionati e soprattutto la gestione delle dinamiche e dei rapporti finanziaria con le società costituiscono i principali temi di confronto che riguardano lo sport italiano e, naturalmente, il calcio. Lo sa benissimo Vito Tisci, presidente del comitato regionale pugliese della Figc-Lnd oltre che numero uno nazionale del settore giovanile e scolastico.
«Abbiamo deciso di effettuare riunioni, a partire dal prossimo 25 maggio, riservate ai club dei singoli campionati dilettantistici con l'obiettivo di capire meglio qual è la situazione, delineare le vie d'uscita alla crisi e le modalità per le formule della prossima stagione» ha spiegato Tisci in un'intervista al tg di Telesveva.
«Sono davvero tante e interessanti le richieste che ci giungono dalle società, dall'abbassamento dei costi di iscrizione ai vari tornei all'abbattimento delle tasse gara, dall'abolizione dei ticket per l'utilizzo degli impianti dovuti ai comuni alla sospensione dei canoni di locazione» ha aggiunto.
Il presidente della Federcalcio di Puglia ha illustrato alcune delle proposte, formulate in diversi casi dalle società, in merito all'organizzazione dei campionati: «Si potrebbe anche valutare un aumento degli organici di Eccellenza e Promozione con suddivisione in più gironi per ridurre il numero delle partite» ha affermato.
Il Consiglio federale in programma venerdì 20 maggio sarà senza dubbio uno spartiacque per le scelte sui futuri assetti del calcio. Quanto al meccanismo di promozione nelle categorie superiori, Tisci ha espresso la sua opinione senza mezzi termini: «Ritengo che chi è in testa ai campionati non possa vedere vanificati gli sforzi compiuti fino al momento in cui si è sceso in campo, e mi riferisco al Molfetta per quanto concerne l'Eccellenza. Quanto al Corato, è un sodalizio solido, che rappresenta una piazza storica e meriterebbe il ripescaggio».
Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha chiesto l'adozione di uno "scudo normativo" che protegga in qualche modo gli organismi federali dalla preventivabile sequela di ricorsi ai diversi livelli di giustizia da parte dei club in disaccordo con le decisioni assunte. «Spero in una riduzione dei passaggi cui i ricorsi sono di norma sottoposti» ha dichiarato Vito Tisci. «L'ipotesi del presidente Gravina, che condivido, prevede la possibilità per le società di rivolgersi subito a Coni, Tar e Consiglio di Stato con la certezza di sentenze entro un mese. In caso contrario rischieremmo di prolungare ulteriormente la ripresa dei campionati»
«Abbiamo deciso di effettuare riunioni, a partire dal prossimo 25 maggio, riservate ai club dei singoli campionati dilettantistici con l'obiettivo di capire meglio qual è la situazione, delineare le vie d'uscita alla crisi e le modalità per le formule della prossima stagione» ha spiegato Tisci in un'intervista al tg di Telesveva.
«Sono davvero tante e interessanti le richieste che ci giungono dalle società, dall'abbassamento dei costi di iscrizione ai vari tornei all'abbattimento delle tasse gara, dall'abolizione dei ticket per l'utilizzo degli impianti dovuti ai comuni alla sospensione dei canoni di locazione» ha aggiunto.
Il presidente della Federcalcio di Puglia ha illustrato alcune delle proposte, formulate in diversi casi dalle società, in merito all'organizzazione dei campionati: «Si potrebbe anche valutare un aumento degli organici di Eccellenza e Promozione con suddivisione in più gironi per ridurre il numero delle partite» ha affermato.
Il Consiglio federale in programma venerdì 20 maggio sarà senza dubbio uno spartiacque per le scelte sui futuri assetti del calcio. Quanto al meccanismo di promozione nelle categorie superiori, Tisci ha espresso la sua opinione senza mezzi termini: «Ritengo che chi è in testa ai campionati non possa vedere vanificati gli sforzi compiuti fino al momento in cui si è sceso in campo, e mi riferisco al Molfetta per quanto concerne l'Eccellenza. Quanto al Corato, è un sodalizio solido, che rappresenta una piazza storica e meriterebbe il ripescaggio».
Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha chiesto l'adozione di uno "scudo normativo" che protegga in qualche modo gli organismi federali dalla preventivabile sequela di ricorsi ai diversi livelli di giustizia da parte dei club in disaccordo con le decisioni assunte. «Spero in una riduzione dei passaggi cui i ricorsi sono di norma sottoposti» ha dichiarato Vito Tisci. «L'ipotesi del presidente Gravina, che condivido, prevede la possibilità per le società di rivolgersi subito a Coni, Tar e Consiglio di Stato con la certezza di sentenze entro un mese. In caso contrario rischieremmo di prolungare ulteriormente la ripresa dei campionati»