Ultime ore di tempo per dare una svolta alla storia del calcio biscegliese
Proseguono, frenetici, gli incontri volti a reperire energie finanziarie sufficienti a garantire il budget per il campionato di Serie C
lunedì 23 luglio 2018
18.01
Poco più di 24 ore. Tanto resta al volenteroso gruppo dirigenziale biscegliese per dare la maggiore concretezza possibile alle velleità di trasferimento delle quote azionarie dell'A. S. Bisceglie srl. La proposta "a tempo" presentata da Nicola Canonico a Gianni Casella nel primo pomeriggio di venerdì 20 luglio scadrà martedì 24.
Proseguono, frenetici, gli incontri volti a reperire energie finanziarie sufficienti a garantire il disimpegno dell'imprenditore edile di Palo del colle e soprattutto un budget sufficiente per affrontare dignitosamente il terzo torneo professionistico. Il vicepresidente Giuliano Mastrototaro, Francesco De Martino, Massimo Mastrapasqua, Vito Pellegrini, Carlo Alberto Ruggieri, Vincenzo Racanati, Andrea Di Buduo e Francesco D'Azzeo si sono messi alacremente all'opera con l'obiettivo di assicurare la cifra di 55 mila euro, già versata da Canonico a fronte dell'iscrizione al campionato di Serie C e una fideiussione del valore di 350 mila euro, condizione indispensabile per poter rilevare il club.
Un'autentica corsa al secondo finalizzata alla soluzione della vicenda. Nel caso in cui la cordata biscegliese non dovesse riuscire a garantire le condizioni necessarie per assumere il controllo della società e soprattutto la gestione dell'attività (che comporterebbe un impegno economico di diverse centinaia di migliaia di euro fra prima squadra e settore giovanile) Nicola Canonico resterebbe in sella al sodalizio e pienamente legittimato a proseguire la sua ricerca di un impianto nel quale disputare le gare casalinghe di Coppa Italia e campionato di Serie C, con tutti i calciatori e i componenti dello staff tecnico sotto contratto fra quelli attualmente in ritiro ad Alfedena.
Proseguono, frenetici, gli incontri volti a reperire energie finanziarie sufficienti a garantire il disimpegno dell'imprenditore edile di Palo del colle e soprattutto un budget sufficiente per affrontare dignitosamente il terzo torneo professionistico. Il vicepresidente Giuliano Mastrototaro, Francesco De Martino, Massimo Mastrapasqua, Vito Pellegrini, Carlo Alberto Ruggieri, Vincenzo Racanati, Andrea Di Buduo e Francesco D'Azzeo si sono messi alacremente all'opera con l'obiettivo di assicurare la cifra di 55 mila euro, già versata da Canonico a fronte dell'iscrizione al campionato di Serie C e una fideiussione del valore di 350 mila euro, condizione indispensabile per poter rilevare il club.
Un'autentica corsa al secondo finalizzata alla soluzione della vicenda. Nel caso in cui la cordata biscegliese non dovesse riuscire a garantire le condizioni necessarie per assumere il controllo della società e soprattutto la gestione dell'attività (che comporterebbe un impegno economico di diverse centinaia di migliaia di euro fra prima squadra e settore giovanile) Nicola Canonico resterebbe in sella al sodalizio e pienamente legittimato a proseguire la sua ricerca di un impianto nel quale disputare le gare casalinghe di Coppa Italia e campionato di Serie C, con tutti i calciatori e i componenti dello staff tecnico sotto contratto fra quelli attualmente in ritiro ad Alfedena.