Un buon Bisceglie beffato da Barisic in pieno recupero
Amaro esordio in Coppa Italia per i nerazzurri: il derby alla Fidelis Andria
lunedì 7 agosto 2017
10.01
Fidelis Andria-Bisceglie 1-0
Fidelis Andria: 1 Maurantonio, 2 Tiritiello, 3 Pipoli (dal 70° Esposito), 4 Allegrini, 5 Quinto, 6 Rada, 7 Barisic, 8 Onescu, 9 Scaringella, 10 Minicucci (dall'83° Di Cosmo), 11 Matera. Allenatore: Valeriano Loseto. A disposizione: Cilli, Antonacci, Celli, Esposito, Cfarku, Paolillo, Ippedico.
Bisceglie: 1 Crispino, 4 Diallo, 5 Petta, 9 Jovanovic, 16 Lugo Martinez, 17 Montinaro (dal 76° Guadalupi), 18 Gabrielloni (dal 57° Partipilo), 19 Vrdoljak, 20 Boljat (dal 49° Risolo), 23 Migliavacca, 24 Markic. Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: Alberga, Lame, Turmalaj, Toskic, D'Ancora.
Terna arbitrale: Mario Cascone di Nocera Inferiore (Nicola Nevio Spiniello di Avellino, Alessandro Lombardi di Castellammare di Stabia).
Rete: 91° Barisic.
Note: spettatori paganti 1075, incasso 7811 euro. Calci d'angolo: 3-4. Ammoniti: Diallo (62°), Matera (67°), Allegrini (82°). Recupero: 1', 3'.
Un Bisceglie molto più reattivo e creativo ha ceduto l'onore delle armi ad una Fidelis Andria accorta dal punto di vista difensivo e che solo nell'ultima mezz'ora ha potuto dire la sua in questa prima giornata del girone I di Coppa Italia serie C.
In un "Degli Ulivi" neppure riempito a metà per i caldi torridi agostani, le due formazioni sono scese in campo con il 4-3-3: Bisceglie costretto a fare a meno degli squalificati Raucci, Giron e Delvino e, con Partipilo che ha alzato bandiera bianca alla rifinitura di sabato partendo così dalla panchina. Andriesi in campo senza gli ex Volpicelli e Lattanzio nonché senza Croce, questi ultimi due squalificati.
Partenza ottima degli ospiti: all'undicesimo Mario Vrdoljak ha tentato di far male con un pericoloso calcio piazzato ma Maurantonio è ben reattivo a fare muro.
Cinque minuti dopo è stata l'Andria a farsi sotto con Parisi abilmente fermato da Petta e Migliavacca. Buona iniziativa del Bisceglie con un lancio dalla mediana di Markic per Montinaro; la palla messa sulla sinistra viene deviata da Pipoli che ha rischiato un autogol clamoroso. Un giro di lancette dopo il deludente Jovanovic ha tentato di pescare il coniglio dal cilindro con un pallonetto finito alto sopra la traversa.
Un Bisceglie inarrestabile quello che si è presentato al ventitreesimo con la più ghiotta delle occasioni: Vrodljak ha ben servito Gabrielloni al centro che in volata ha superato con un tocco morbido il portiere andriese; l'urlo del gol è stato però strozzato da Tiritiello pronto al salvataggio sulla linea di porta. Un Maurantonio ancora distratto ha permesso a dieci minuti dal termine della prima frazione il pallonetto di Gabrielloni parso decisamente velleitario.
Ancora veemente il Bisceglie nella seconda frazione di gioco, il quale ha subito rimpiazzato l'impalpabile Boljat con Risolo: taglio preciso di Montinaro per Gabrielloni ma il colpo al volo, mal calibrato, e ha sorvolato la traversa. Due minuti più tardi la prima vera azione da gol per i padroni di casa: cross teso di Minicucci che ha servito il solitario Barisic. Il suo destro è stato neutralizzato con i piedi da Crispino.
Al minuto cinquantacinque Gabrielloni, tra i migliori in campo, ha fallito l'aggancio su una morbida imbeccata di Risolo dalla destra il quale ha poi tentato la via del gol con una bordata dal limite dell'area sessanta secondi dopo, vedendosi superato da Maurantonio.
È così calato il sipario sul match del Bisceglie, con il pallino del gioco passato tra le mani dei federiciani di Valeriano Loseto: all'ora di gara sventola di Matera su punizione con il cuoio che ha lambito il palo; al sessantaseiesimo capitan Petta ha rischiato l'autogol deviando in corner il taglio velenoso dello stesso Matera. Legno della Fidelis al minuto settantadue con il numero undici locale, abile a sfruttare l'errato disimpegno di Vrodljak: preoccupante come i centrali, nel caso, abbiano lasciato varchi e spazi alla volata dell'ala biancazzurra.
A dieci minuti dalla conclusione Toni Markic ha salvato la porta di Crispino sull'incursione di Minicucci in un'azione confusionaria partita da una delle rare sbavature di Diallo. Il doppio miracoloso salvataggio del portierino ex Como su Barisic e sul neo entrato Esposito è stato il preludio al gol andriese giunto come una mannaia nel primo dei tre minuti di recupero concessi: dal limite dell'area l'esterno destro del centrale ex Catania si è infilato lemme in porta e Crispino, in ritardo e leggermente fuori posizione, ha solo potuto cogliere il pallone da fondo al sette.
Si è concluso con l'amaro in bocca il ritorno degli stellati di Nunzio Zavettieri nel calcio professionistico. In virtù della sconfitta patita al "Degli Ulivi" il prossimo turno del girone eliminatorio di coppa vedrà opporsi i nerazzurri al Monopoli domenica 13 agosto: un pareggio coi gabbiani di mister Tangorra non servirà a nulla.
Fidelis Andria: 1 Maurantonio, 2 Tiritiello, 3 Pipoli (dal 70° Esposito), 4 Allegrini, 5 Quinto, 6 Rada, 7 Barisic, 8 Onescu, 9 Scaringella, 10 Minicucci (dall'83° Di Cosmo), 11 Matera. Allenatore: Valeriano Loseto. A disposizione: Cilli, Antonacci, Celli, Esposito, Cfarku, Paolillo, Ippedico.
Bisceglie: 1 Crispino, 4 Diallo, 5 Petta, 9 Jovanovic, 16 Lugo Martinez, 17 Montinaro (dal 76° Guadalupi), 18 Gabrielloni (dal 57° Partipilo), 19 Vrdoljak, 20 Boljat (dal 49° Risolo), 23 Migliavacca, 24 Markic. Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: Alberga, Lame, Turmalaj, Toskic, D'Ancora.
Terna arbitrale: Mario Cascone di Nocera Inferiore (Nicola Nevio Spiniello di Avellino, Alessandro Lombardi di Castellammare di Stabia).
Rete: 91° Barisic.
Note: spettatori paganti 1075, incasso 7811 euro. Calci d'angolo: 3-4. Ammoniti: Diallo (62°), Matera (67°), Allegrini (82°). Recupero: 1', 3'.
Un Bisceglie molto più reattivo e creativo ha ceduto l'onore delle armi ad una Fidelis Andria accorta dal punto di vista difensivo e che solo nell'ultima mezz'ora ha potuto dire la sua in questa prima giornata del girone I di Coppa Italia serie C.
In un "Degli Ulivi" neppure riempito a metà per i caldi torridi agostani, le due formazioni sono scese in campo con il 4-3-3: Bisceglie costretto a fare a meno degli squalificati Raucci, Giron e Delvino e, con Partipilo che ha alzato bandiera bianca alla rifinitura di sabato partendo così dalla panchina. Andriesi in campo senza gli ex Volpicelli e Lattanzio nonché senza Croce, questi ultimi due squalificati.
Partenza ottima degli ospiti: all'undicesimo Mario Vrdoljak ha tentato di far male con un pericoloso calcio piazzato ma Maurantonio è ben reattivo a fare muro.
Cinque minuti dopo è stata l'Andria a farsi sotto con Parisi abilmente fermato da Petta e Migliavacca. Buona iniziativa del Bisceglie con un lancio dalla mediana di Markic per Montinaro; la palla messa sulla sinistra viene deviata da Pipoli che ha rischiato un autogol clamoroso. Un giro di lancette dopo il deludente Jovanovic ha tentato di pescare il coniglio dal cilindro con un pallonetto finito alto sopra la traversa.
Un Bisceglie inarrestabile quello che si è presentato al ventitreesimo con la più ghiotta delle occasioni: Vrodljak ha ben servito Gabrielloni al centro che in volata ha superato con un tocco morbido il portiere andriese; l'urlo del gol è stato però strozzato da Tiritiello pronto al salvataggio sulla linea di porta. Un Maurantonio ancora distratto ha permesso a dieci minuti dal termine della prima frazione il pallonetto di Gabrielloni parso decisamente velleitario.
Ancora veemente il Bisceglie nella seconda frazione di gioco, il quale ha subito rimpiazzato l'impalpabile Boljat con Risolo: taglio preciso di Montinaro per Gabrielloni ma il colpo al volo, mal calibrato, e ha sorvolato la traversa. Due minuti più tardi la prima vera azione da gol per i padroni di casa: cross teso di Minicucci che ha servito il solitario Barisic. Il suo destro è stato neutralizzato con i piedi da Crispino.
Al minuto cinquantacinque Gabrielloni, tra i migliori in campo, ha fallito l'aggancio su una morbida imbeccata di Risolo dalla destra il quale ha poi tentato la via del gol con una bordata dal limite dell'area sessanta secondi dopo, vedendosi superato da Maurantonio.
È così calato il sipario sul match del Bisceglie, con il pallino del gioco passato tra le mani dei federiciani di Valeriano Loseto: all'ora di gara sventola di Matera su punizione con il cuoio che ha lambito il palo; al sessantaseiesimo capitan Petta ha rischiato l'autogol deviando in corner il taglio velenoso dello stesso Matera. Legno della Fidelis al minuto settantadue con il numero undici locale, abile a sfruttare l'errato disimpegno di Vrodljak: preoccupante come i centrali, nel caso, abbiano lasciato varchi e spazi alla volata dell'ala biancazzurra.
A dieci minuti dalla conclusione Toni Markic ha salvato la porta di Crispino sull'incursione di Minicucci in un'azione confusionaria partita da una delle rare sbavature di Diallo. Il doppio miracoloso salvataggio del portierino ex Como su Barisic e sul neo entrato Esposito è stato il preludio al gol andriese giunto come una mannaia nel primo dei tre minuti di recupero concessi: dal limite dell'area l'esterno destro del centrale ex Catania si è infilato lemme in porta e Crispino, in ritardo e leggermente fuori posizione, ha solo potuto cogliere il pallone da fondo al sette.
Si è concluso con l'amaro in bocca il ritorno degli stellati di Nunzio Zavettieri nel calcio professionistico. In virtù della sconfitta patita al "Degli Ulivi" il prossimo turno del girone eliminatorio di coppa vedrà opporsi i nerazzurri al Monopoli domenica 13 agosto: un pareggio coi gabbiani di mister Tangorra non servirà a nulla.