Unione, amaro arrivederci all'Eccellenza

Il club azzurro retrocede ingiustamente in Promozione

lunedì 28 maggio 2018 08.00
A cura di Bartolomeo Pasquale
L'Unione Calcio Bisceglie saluta il campionato di Eccellenza pugliese dopo tre anni all'ultimo tuffo e dopo aver sfiorato un miracolo impensabile ad inizio stagione, considerata la formazione giovane e poco esperta al confronto coi grandi ma che nel corso della partite ha acquisito una maturità sempre più elevata. Seppur pareggiando per 3-3 nel match play-out con il Barletta, la truppa di mister Luca Rumma cade in Promozione a causa del peggior piazzamento in regular season.

Azzurri senza gli squalificati Ventura e Di Pierro con la linea difensiva composta da Renato e Marco Bartoli, Palumbo, Dell'Oglio e Quercia, il supporto di Quacquarelli, Mastopasqua e Liberio in mediana ed il duo offensivo Albano-Mignogna, quest'ultimo nelle vesti di seconda punta.

Gara equilibrata nei primi venti minuti di gioco con due colpi di testa da distanza ravvicinata disinnescati uno per parte, il primo di Saani al diciassettesimo ed il successivo di Albano al ventunesimo. Alla mezz'ora ancora il Barletta vicina al vantaggio con la sfera colpita da Saani di un soffio a lato. Al trentasettesimo eraclii avanti con Saani che ha trafitto Amoroso con una potente incornata. L'Unione ha rialzato così la testa ed al minuto quaranta ha tentato il pareggio con la punizione dal versante sinistro di Mignogna salvata clamorosamente da Ola.

Al pronti via della ripresa, penalty a favore dei padroni di casa per un presunto fallo di Palumbo su Saani. Dal dischetto Laboragine ha calibrato male il cuoio neutralizzato dal portiere biscegliese. Cinque minuti dopo è giunto il riscatto azzurro con il tiro dalla distanza di Mastropasqua su prezioso assist di Albano. Match aumentato di intensità e ospiti che hanno innestato la freccia al minuto settantaquattro quando Mignogna ha finalizzato nel migliore dei modi l'assist del neo entrato Vincenzo Bufi. Neppure il tempo di esultare e quattro minuti dopo Daniel Ola ha ristabilito gli equilibri con un preciso colpo di tesa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Laboragine.

Non sono pertanto bastati i novanta minuti di gioco regolamentari per decretare la formazione da salvare nella Premier League regionale, aspettando quindi i supplementari per il verdetto finale: extra time al cardiopalma in cui all'undicesimo minuto del primo tempo Filannino ha portato i biancorossi di mister Cinque sul 3-2 con una conclusione rasoterra. Nel secondo tempo supplementare, al minuto centosette, Mignogna ha ripreso in mano le sorti della gara con una delle sue note punizioni ma il successivo assalto per la rimonta non è servito ai ragazzi cari al presidente Enzo Pedone per avere la meglio sui barlettani. Nonostante la retrocessione per il rotto della cuffia, il campionato è da ritenersi comunque soddisfacente per l'aver messo in mostra un gruppo di ragazzi del territorio talentuosi e con una grande voglia di emergere, meritevoli di palcoscenici ben più importanti.

BARLETTA-UNIONE CALCIO BISCEGLIE 3-3

Barletta: Maraglino, Ronzino, Grazioso, Ola, Varola, Cicerelli, Milella, Lieggi, Laboragine (dall'80° Grumo), Tommasi (dall'80° Filannino), Saani. Allenatore: Franco Cinque. A disposizione: Cristallo, Addario, Fanelli, Papeo, Di Terlizzi.
Unione Calcio Bisceglie: Amoroso, Marco Bartoli, Palumbo, Renato Bartoli, Quercia (dal 104° Monopoli), Dell'Oglio (dal 96° Binetti), Mastropasqua (dal 91° Stella), Liberio (dal 72° Bufi), Mignogna, Quacquarelli (dal 46° Grieco), Albano. Allenatore: Luca Rumma. A disposizione: Napoletano, Papagni, Monopoli.
Arbitro: Mastrodomenico di Policoro.
Assistenti: Acquafredda, De Chirico di Molfetta.
Reti: 35° Saani, 51° Mastropasqua, 74° Mignogna, 78° Ola, 101° Filannino, 107° Mignogna.
Note: ammoniti Laboragine, Quacquarelli, Ronzino, Mastropasqua, Dell'Oglio, Maraglino, Bufi, Milella, Varola. Al 46° Amoroso ha parato un calcio di rigore a Laboragine.