Unione, Manzari è determinato: «Non ci poniamo limiti»

L'attaccante azzurro a BisceglieViva: «Voglio togliermi delle soddisfazioni, perché questa società lo merita»

venerdì 15 ottobre 2021 16.00
A cura di Luca Ferrante
3 gol in questo inizio di stagione e quasi tutti di un peso specifico notevole. Nei momenti di difficoltà o quando è importante sfruttare a pieno un'occasione, l'Unione Calcio Bisceglie si affida al suo giocatore di riferimento in attacco: si tratta di Gennaro Manzari, che rappresenta a tutti gli effetti il valore aggiunto per la squadra. Classe 1985, il calciatore barese ha lasciato davvero il segno nella sua carriera, vestendo diverse maglie e conquistando tanti traguardi soddisfacenti, ma ora è più motivato che mai a contribuire alla causa del team azzurro, partito molto bene nel girone A del torneo di Eccellenza.

L'intervista

Il "Condor", che vanta oltre 200 reti realizzate nel panorama dilettantistico pugliese, si è raccontato in un'intervista rilasciata a BisceglieViva. Tra i temi l'ultima affermazione del team biscegliese a Corato, prima del confronto a punteggio pieno in classifica, e l'attuale rendimento del sodalizio caro al presidente Enzo Pedone.

Ormai siete in grado di mettere in difficoltà qualunque squadra del campionato: la vittoria a Corato è un ulteriore segnale.
Non ci poniamo limiti, entriamo in campo sempre per conquistare un risultato positivo, qualsiasi sia l'avversario di fronte. Le prime 5 partite ne fanno una prova, dato che abbiamo affrontato più o meno le formazioni più attrezzate del campionato. Domenica scorsa un'altra conferma importante con il successo ai danni di un team che vuole ottenere il salto di categoria.

Il gruppo potrebbe sentire delle pressioni in particolare nelle prossime gare?
Non credo che avvertiremo della tensione. Anzi, tutto questo ci deve dare la consapevolezza di poter piegare qualsiasi compagine, senza presunzione, ma con la massima umiltà e spirito di sacrificio.

Ti aspettavi un rendimento così importante in trasferta, a differenza di quello casalingo? Hai una motivazione?
Sinceramente non è da tutti fare tre affermazioni di fila fuori casa. Significa che noi calciatori seguiamo alla lettera tutte le indicazioni del mister, che prepara ogni partita in maniera perfetta in settimana con lo staff. La spiegazione potrebbe essere che la squadra si esprima meglio in campi più grandi, proprio come concetti di gioco, a differenza del "Di Liddo", che è un po' piccolo come terreno di gioco rispetto ad altri.

Da calciatore esperto, che ruolo pensi di avere per i più giovani del gruppo?
Come qualche altro veterano del roster posso dare ai più giovani consigli, sempre in maniera positiva, e far sì che crescano. Magari aiutandoli nel loro percorso, affinché migliorino e possano ambire a categorie anche superiori.

Questa avventura cosa rappresenta per te?
Questa stagione deve dimostrare a qualcuno (anche se non c'è ne bisogno) che a volte l'età anagrafica conta relativamente, se ci si mantiene sempre bene. Poi togliermi delle soddisfazioni, perché questa società lo merita.