Unione, Don Uva e Virtus uniscono le forze per il settore giovanile
Un progetto congiunto di gestione per far crescere il movimento calcistico biscegliese
venerdì 22 luglio 2022
12.00
«Unire le forze per offrire ai ragazzi e alle famiglie la migliore esperienza». Unione, Don Uva e Virtus Bisceglie hanno reso noto, attraverso una nota ufficiale, un accordo di collaborazione per l'inizio di un progetto congiunto del settore giovanile.
Pur mantenendo la piena e totale autonomia, societaria e tecnica, le tre realtà si sono strinte in una partnership già a partire dalla stagione 2022-2023: una programmazione in sinergia volta a lavorare in parallelo, ottimizzando qualità e quantità delle strutture, con gli stessi obiettivi e un unico coordinamento tecnico generale. Definito un piano per valorizzare il movimento calcistico del territorio, attraverso il miglioramento dell'offerta tecnica e professionale, che punta a sostenere le potenzialità dei ragazzi con una solida programmazione del futuro, basata sul background di esperienze e risultati raggiunti singolarmente dalle società.
«L'intento di questo percorso è quello di strutturare un modello importante di crescita, sia dal punto di vista tecnico che sul piano educativo e formativo dei giovani calciatori, per favorirne le inclinazioni naturali e supportarli verso la maturazione tecnica e il completamento formativo, mediante l'individuazione del più idoneo posizionamento di ciascun ragazzo all'interno dei gruppi squadra che parteciperanno ai campionati provinciali e regionali. Per questo, il reclutamento dei giovani prospetti, funzionali alla formazione dei team, sarà unificato. Ogni compagine, frutto della collaborazione, sarà gestito da staff tecnici qualificati e altamente preparati, assistiti da preparatori atletici e dei portieri e fisioterapisti» hanno spiegato.
«Al centro di questa cooperazione sportiva e tecnica ci sono i valori della lealtà sportiva e della tolleranza, la partecipazione e il fair play, l'aggiornamento professionale dei tecnici, la condivisione delle migliori abilità tecniche e organizzative e una forte collaborazione formativa con le famiglie» hanno aggiunto e concluso i tre direttivi societari.
Pur mantenendo la piena e totale autonomia, societaria e tecnica, le tre realtà si sono strinte in una partnership già a partire dalla stagione 2022-2023: una programmazione in sinergia volta a lavorare in parallelo, ottimizzando qualità e quantità delle strutture, con gli stessi obiettivi e un unico coordinamento tecnico generale. Definito un piano per valorizzare il movimento calcistico del territorio, attraverso il miglioramento dell'offerta tecnica e professionale, che punta a sostenere le potenzialità dei ragazzi con una solida programmazione del futuro, basata sul background di esperienze e risultati raggiunti singolarmente dalle società.
«L'intento di questo percorso è quello di strutturare un modello importante di crescita, sia dal punto di vista tecnico che sul piano educativo e formativo dei giovani calciatori, per favorirne le inclinazioni naturali e supportarli verso la maturazione tecnica e il completamento formativo, mediante l'individuazione del più idoneo posizionamento di ciascun ragazzo all'interno dei gruppi squadra che parteciperanno ai campionati provinciali e regionali. Per questo, il reclutamento dei giovani prospetti, funzionali alla formazione dei team, sarà unificato. Ogni compagine, frutto della collaborazione, sarà gestito da staff tecnici qualificati e altamente preparati, assistiti da preparatori atletici e dei portieri e fisioterapisti» hanno spiegato.
«Al centro di questa cooperazione sportiva e tecnica ci sono i valori della lealtà sportiva e della tolleranza, la partecipazione e il fair play, l'aggiornamento professionale dei tecnici, la condivisione delle migliori abilità tecniche e organizzative e una forte collaborazione formativa con le famiglie» hanno aggiunto e concluso i tre direttivi societari.