Unione, due punti persi

Bisognerà far tesoro di quanto accaduto nel finale a San Marco in Lamis

martedì 6 ottobre 2020 09.00
A cura di Vito Troilo
Due punti persi. Qualsiasi altra definizione rischierebbe, paradossalmente, di risultare poco severa per l'Unione Calcio Bisceglie, che avrebbe dovuto gestire il doppio vantaggio sul campo di un San Marco in Lamis tutt'altro che irresistibile e conquistare così i primi tre punti stagionali.

È finita, invece, 2-2 e il team azzurro non può e non dev'essere soddisfatto per l'esito del confronto. Superiori alla formazione garganica per larghi tratti, gli ospiti si sono smarriti nella fase conclusiva del match, concedendo due reti evitabilissime. Se il calcio piazzato di Coco al 77° ha sorpreso Di Bari, il lungo lancio - addirittura dal limite dell'area di rigore avversaria - che ha messo in movimento Ruggieri scavalcando l'intera difesa biscegliese rappresenta un elemento sul quale lavorare. Resta il rammarico per una prestazione irreprensibile e quasi 80 minuti di controllo della gara, nel corso dei quali il team del presidente Enzo Pedone ha mostrato personalità e capacità di gestione. Tutto è improvvisamente cambiato nel concitato finale in terra garganica.

Bisognerà far tesoro, insomma, di quanto accaduto per evitare errori simili in futuro. Domenica 11 ottobre, alle 15:30, gli azzurri incroceranno un Corato ambizioso sul terreno del "Francesco Di Liddo". I prossimi avversari dell'Unione si sono imposti 3-1 sull'Alto Tavoliere San Severo e non nascondono velleità di promozione: del resto, sarebbe difficile credere altro considerando l'organico allestito, nel quale spiccano l'ex difensore del Bisceglie Rocco D'Aiello e l'attaccante Antonio Pignataro, autore di una doppietta al debutto dei neroverdi in campionato.

Il club biscegliese, in occasione della trasferta di San Marco in Lamis, ha omaggiato la memoria del compianto Rocco Augelli con una maglia e un gagliardetto dedicati, oltre a una speciale fascia da capitano con le sembianze dello sfortunato attaccante. L'ennesimo gesto di affetto nei confronti di un avversario leale e di un simbolo del calcio dilettantistico pugliese.