Ventura: «Ora si rischia una nuova, pesante sospensione»
Il tecnico del Bisceglie Femminile: «Sarebbe stato meglio finire la passata stagione e cominciare più tardi la prossima»
giovedì 12 novembre 2020
«Quando a marzo i campionati sono stati sospesi, io avevo proposto un'idea che purtroppo non è stata presa in considerazione». Nico Ventura, tecnico del Bisceglie Femminile, è intervenuto durante la quinta puntata di Terzo Tempo (in diretta sulla pagina Facebook di BisceglieViva ogni lunedì a partire dalle 18:45) e ha espresso la sua opinione sulle difficoltà che sta riscontrando il calcio a 5 in questo momento particolare, oltre ad analizzare l'inizio di stagione della sua squadra in Serie A.
«Attraverso un torneo compatto di cinque-sei mesi, da far partire a febbraio con costi dimezzati, avremmo dato merito allo sport e ai sacrifici dello scorso anno e probabilmente nessuno avrebbe avuto da ridire. Invece si è preferito annullare completamente la scorsa stagione, mandando al macero investimenti, sforzi, emozioni, senza motivo, e preparare a un campionato sapendo che l'emergenza epidemiologica sarebbe tornata e senza conoscere quali risorse potevamo investire per fare una squadra in una competizione così lunga. Meno male che le formazioni al via sono state appena 10, altrimenti i costi sarebbero stati sempre più pesanti e probabilmente qualche compagine sarebbe morta strada facendo. Non escludo che questa sosta forzata da parte della Divisione abbia salvato alcune società, perché secondo me a dicembre in tanti avrebbero mollato».
Siamo stati sfortunati in questo inizio di stagione: al di là della prova di domenica, non meritavamo assolutamente di perdere con Real Statte e Capena al PalaDolmen. Dopo quattro confronti avere solo tre punti sul groppone non aiuta, soprattutto ora che il calendario non ci dà tanto margine e quindi rischiamo di arrivare in un periodo in cui la classifica ci metterà in difficoltà. Noi comunque non ci spaventiamo; è il percorso di una squadra comunque rivoluzionata in estate» ha affermato.
Mi auguro che tra un mese e mezzo la squadra abbia acquisito solidità: arrivare tra le prime otto è il nostro obiettivo principale, poi affrontare Final Eight di Coppa Italia e playoff, nelle quali la gara secca ci consentirà di potercela giocare con tutte. Siamo consapevoli che non sarà così semplice, perché non esistono formazioni cuscinetto. Il passo falso col Capena potremmo pagarlo nel corso della regular season. Sarà importante arrivare nelle partite determinanti nella condizione psicofisica ottimale e con tutta la rosa disponibile, aspetto che finora non abbiamo mai avuto» ha concluso mister Nico Ventura.
«Ecco qual era la mia proposta»
«Secondo me quell'annata 2019-2020 doveva essere conclusa, legittimando gli sforzi sportivi (le nerazzurre erano riuscito a conquistare l'accesso ai playoff scudetto). Se si ripartiva intorno a metà maggio, quando i contagi erano diminuiti notevolmente, avremmo concluso la stagione nei mesi di giugno, luglio e forse inizio di agosto. Dopo di che avremmo avuto contezza che probabilmente questo campionato non doveva partire prima del 2021. Le società sono state stimolate ad agosto-settembre a programmare una competizione costosa di 8 mesi, senza sapere se il Covid avrebbe consentito di giocare regolarmente e se gli sponsor avrebbero dato un contributo; adesso si rischia una nuova sospensione o addirittura un annullamento» ha evidenziato l'allenatore biscegliese.«Attraverso un torneo compatto di cinque-sei mesi, da far partire a febbraio con costi dimezzati, avremmo dato merito allo sport e ai sacrifici dello scorso anno e probabilmente nessuno avrebbe avuto da ridire. Invece si è preferito annullare completamente la scorsa stagione, mandando al macero investimenti, sforzi, emozioni, senza motivo, e preparare a un campionato sapendo che l'emergenza epidemiologica sarebbe tornata e senza conoscere quali risorse potevamo investire per fare una squadra in una competizione così lunga. Meno male che le formazioni al via sono state appena 10, altrimenti i costi sarebbero stati sempre più pesanti e probabilmente qualche compagine sarebbe morta strada facendo. Non escludo che questa sosta forzata da parte della Divisione abbia salvato alcune società, perché secondo me a dicembre in tanti avrebbero mollato».
«Inizio di stagione sfortunato»
«Nell'ultima gara con la Lazio (link all'articolo) non siamo mai stati in partita. Non abbiamo alibi: quando si affrontano avversari più o meno del nostro livello, bisogna scendere in campo col giusto atteggiamento, cercando di commettere meno errori possibili. È stato sicuramente il peggiore dei quattro match al momento disputati e il risultato alla fine è stato molto chiaro (6-2). Siamo comunque arrivati con qualche grattacapo sotto l'aspetto fisico: Giuliano recuperata in extremis ma non al meglio della condizione, Rozo ancora ferma ai box causa infortunio e Ion non si è allenata per tutta la settimana per via di un raffreddore.Siamo stati sfortunati in questo inizio di stagione: al di là della prova di domenica, non meritavamo assolutamente di perdere con Real Statte e Capena al PalaDolmen. Dopo quattro confronti avere solo tre punti sul groppone non aiuta, soprattutto ora che il calendario non ci dà tanto margine e quindi rischiamo di arrivare in un periodo in cui la classifica ci metterà in difficoltà. Noi comunque non ci spaventiamo; è il percorso di una squadra comunque rivoluzionata in estate» ha affermato.
Prossimo turno e obiettivi
«Ora ci attende il Montesilvano fra meno di due settimane. Da alcuni anni è sempre una delle candidate alla vittoria finale con un roster molto competitivo e attrezzato. È una sfida che dal punto di vista mentale si prepara da sé. Dobbiamo riflettere su questi primi incontri, in particolare con la Lazio, e lavorare molto su quello che abbiamo sbagliato, dall'approccio mentale agli errori dei singoli che ci condizionano. Speriamo di recuperare Rozo e Giuliano che per noi sono due punte di diamante.Mi auguro che tra un mese e mezzo la squadra abbia acquisito solidità: arrivare tra le prime otto è il nostro obiettivo principale, poi affrontare Final Eight di Coppa Italia e playoff, nelle quali la gara secca ci consentirà di potercela giocare con tutte. Siamo consapevoli che non sarà così semplice, perché non esistono formazioni cuscinetto. Il passo falso col Capena potremmo pagarlo nel corso della regular season. Sarà importante arrivare nelle partite determinanti nella condizione psicofisica ottimale e con tutta la rosa disponibile, aspetto che finora non abbiamo mai avuto» ha concluso mister Nico Ventura.