Zavettieri concentrato sull'esordio in campionato
Il tecnico nerazzurro:«Penso sempre alla partita che verrà. Ora si fa sul serio»
venerdì 25 agosto 2017
17.40
Piace a tutti Nunzio Zavettieri. Piace per il suo modo di guardare le cose, con sicurezza e con capacità di sintesi, senza essere prodromici e guardando solo il presente. Caratteristiche mostrate ampiamente nella conferenza stampa introduttiva al match con la Paganese, primo impegno in un campionato professionistico per il Bisceglie dopo diciannove anni di assenza.
«Da oggi siamo solamente noi e si comincia a lavorare sul serio. Ci sono in palio i primi tre punti dei quarantadue-quarantatré utili alla salvezza. In questo inizio di campionato arriviamo abbastanza bene e per noi sarà fondamentale partire con il piede giusto assimilando subito le peculiarità dell'impegnativo torneo. Mi aspetto una prova gagliarda; si deve giocare per i tre punti. Dobbiamo pensare a fare una grande partita con personalità e determinazione in ogni campo. Noi siamo una matricola, abbiamo tanti stranieri appena arrivati e dobbiamo essere capaci di adattarci subito. Ci aspetta una bella prova e sei ci riusciamo bene contro una squadra come la Paganese, di cui non mi fido, possiamo proseguire bene anche nelle prossime partite».
L'ex trainer di Bari e Juve Stabia è ampiamente soddisfatto della squadra messagli a disposizione dal presidente Canonico e precisa l'importanza della panchina lunga, specialmente in fase offensiva con l'ultimo acquisto: «L'innesto di Delic? Con il suo arrivo abbiamo quattro esterni, davvero indispensabili per un campionato così lungo. Considerata la polivalenza possono essere utilizzati anche in altre posizioni e alla lunga sarà importante. Il segreto per poter vincere sabato è pero il gruppo e la sua forza, prevalenti sulle qualità di un singolo».
La conferenza è stata anche l'opportunità per tracciare le linee guida rinvenute da questo precampionato, con il rilevamento dei pregi di questa squadra e dei difetti da limare: «Sto lavorando molto sull'equilibrio e la continuità. Molto spesso ho visto dei blackout in gara che non ci possiamo permettere a stagione in corso. Sarebbe un colpo basso grave per tutti. Di positivo ho visto l'identità, seppur discreta, del mio gruppo».
Sul calendario, le cui restanti giornate sono state annunciate giovedì 24 agosto, il tecnico calabrese è laconico: «Non mi interessa il calendario, prima o poi le dovremo affrontare tutte. Io penso solo alla partita che verrà e quindi ora penso alla Paganese».
Zavettieri non ha ancora deciso l'undici con cui scendere in campo allo stadio "Torre" nel confronto con gli azzurrostellati di Salvatore Matrecano. Un paio di dubbi in mezzo al campo; uniche certezze le esclusioni per indisponibilità di Turmalaj e Lame. Markic acciaccato ma in via di recupero mentre si attende il transfert per poter schierare l'ultimo arrivo Mateas Delic.
«Da oggi siamo solamente noi e si comincia a lavorare sul serio. Ci sono in palio i primi tre punti dei quarantadue-quarantatré utili alla salvezza. In questo inizio di campionato arriviamo abbastanza bene e per noi sarà fondamentale partire con il piede giusto assimilando subito le peculiarità dell'impegnativo torneo. Mi aspetto una prova gagliarda; si deve giocare per i tre punti. Dobbiamo pensare a fare una grande partita con personalità e determinazione in ogni campo. Noi siamo una matricola, abbiamo tanti stranieri appena arrivati e dobbiamo essere capaci di adattarci subito. Ci aspetta una bella prova e sei ci riusciamo bene contro una squadra come la Paganese, di cui non mi fido, possiamo proseguire bene anche nelle prossime partite».
L'ex trainer di Bari e Juve Stabia è ampiamente soddisfatto della squadra messagli a disposizione dal presidente Canonico e precisa l'importanza della panchina lunga, specialmente in fase offensiva con l'ultimo acquisto: «L'innesto di Delic? Con il suo arrivo abbiamo quattro esterni, davvero indispensabili per un campionato così lungo. Considerata la polivalenza possono essere utilizzati anche in altre posizioni e alla lunga sarà importante. Il segreto per poter vincere sabato è pero il gruppo e la sua forza, prevalenti sulle qualità di un singolo».
La conferenza è stata anche l'opportunità per tracciare le linee guida rinvenute da questo precampionato, con il rilevamento dei pregi di questa squadra e dei difetti da limare: «Sto lavorando molto sull'equilibrio e la continuità. Molto spesso ho visto dei blackout in gara che non ci possiamo permettere a stagione in corso. Sarebbe un colpo basso grave per tutti. Di positivo ho visto l'identità, seppur discreta, del mio gruppo».
Sul calendario, le cui restanti giornate sono state annunciate giovedì 24 agosto, il tecnico calabrese è laconico: «Non mi interessa il calendario, prima o poi le dovremo affrontare tutte. Io penso solo alla partita che verrà e quindi ora penso alla Paganese».
Zavettieri non ha ancora deciso l'undici con cui scendere in campo allo stadio "Torre" nel confronto con gli azzurrostellati di Salvatore Matrecano. Un paio di dubbi in mezzo al campo; uniche certezze le esclusioni per indisponibilità di Turmalaj e Lame. Markic acciaccato ma in via di recupero mentre si attende il transfert per poter schierare l'ultimo arrivo Mateas Delic.