Convegni
"Contro il vento delle barbarie", incontro con Antonia Arlsal a Bisceglie
venerdì 24 gennaio 2020 Evento annullato
19:00 - 21:00
via Porto, 33
Antonia Arslan sarà ospite a Bisceglie delle Vecchie Segherie Mastrototaro, per un incontro organizzato dalla Fidapa Bisceglie venerdì 24 gennaio. "Contro il vento della barbarie" è il titolo scelto dalla scrittrice nata a Padova che «è una dichiarazione di intenti chiara, perché la storia insegni a costruire il futuro».
La storia è fatta di tragedie di popoli e lacrime di uomini. Il Novecento è stato secolo di immani catastrofi umanitarie. Il genocidio del popolo armeno ad opera dei turchi era iniziato nell'800 ma culminato nel primo ventennio del cosiddetto secolo breve. Una ferita grande e profonda come una faglia che ha attraversato l'intera vicenda umana di vittime e sopravvissuti, con gli eredi a portare sulle spalle e nel cuore il fardello del dolore.
Il genocidio degli armeni non è mai finito, in Turchia la loro oppressione è tuttora crudele. Antonia Arslan è la voce di questo dolore in Italia. La sua famiglia era scampata al massacro emigrando a Venezia, ma il racconto della tragedia era l'epos famigliare. Finché ha preso corpo nel suo romanzo "La masseria delle allodole". Un grandissimo successo editoriale che ha strappato il velo in Italia su quel terribile capitolo di Storia.
La storia è fatta di tragedie di popoli e lacrime di uomini. Il Novecento è stato secolo di immani catastrofi umanitarie. Il genocidio del popolo armeno ad opera dei turchi era iniziato nell'800 ma culminato nel primo ventennio del cosiddetto secolo breve. Una ferita grande e profonda come una faglia che ha attraversato l'intera vicenda umana di vittime e sopravvissuti, con gli eredi a portare sulle spalle e nel cuore il fardello del dolore.
Il genocidio degli armeni non è mai finito, in Turchia la loro oppressione è tuttora crudele. Antonia Arslan è la voce di questo dolore in Italia. La sua famiglia era scampata al massacro emigrando a Venezia, ma il racconto della tragedia era l'epos famigliare. Finché ha preso corpo nel suo romanzo "La masseria delle allodole". Un grandissimo successo editoriale che ha strappato il velo in Italia su quel terribile capitolo di Storia.