"Nuovo" sottopasso ferroviario e primi atti vandalici: come volevasi dimostrare
Writers e piromani non hanno resistito alla tentazione del cartongesso total white
giovedì 4 maggio 2017
iReport
Lo aveva detto (leggi qui) ed è accaduto. L'architetto Bartolo Di Pierro aveva pronosticato che qualcuno avrebbe approfittato del lindore del cartongesso bianco con cui, secondo quale criterio architettonico o di buonsenso non si sa, Rete Ferroviaria Italiana aveva deciso di sostituire il robusto e solido granito nel sottopasso pedonale che collega via Sant'Andrea con piazza Diaz.
I lavori, che a breve consegneranno a Bisceglie anche l'agognato ascensore per il trasporto dei disabili, sono ancora in corso.
Eppure già i primi segni di "attivismo vandalico" hanno logorato l'opera: non mancano i graffiti e le prove di infammabilità della struttura, che si è dimostrata ignifuga come nelle promesse. Le impronte di scarpe sono ovunque, fin quasi sotto al soffitto. Peccato il bianco lindo di quel tunnel di trenta metri non abbia avuto pace nemmeno fino al momento dell'inaugurazione.
Come volevasi dimostrare, l'idea di sostituire il granito grigio con lastre di due centimetri di cartongesso American style, non è stata affatto brillante.
Al primo pugno ben assestato da qualche teppista più "duro" la controprova sarà smaccata. Anche per RFI, cui toccherà riparare.
I lavori, che a breve consegneranno a Bisceglie anche l'agognato ascensore per il trasporto dei disabili, sono ancora in corso.
Eppure già i primi segni di "attivismo vandalico" hanno logorato l'opera: non mancano i graffiti e le prove di infammabilità della struttura, che si è dimostrata ignifuga come nelle promesse. Le impronte di scarpe sono ovunque, fin quasi sotto al soffitto. Peccato il bianco lindo di quel tunnel di trenta metri non abbia avuto pace nemmeno fino al momento dell'inaugurazione.
Come volevasi dimostrare, l'idea di sostituire il granito grigio con lastre di due centimetri di cartongesso American style, non è stata affatto brillante.
Al primo pugno ben assestato da qualche teppista più "duro" la controprova sarà smaccata. Anche per RFI, cui toccherà riparare.