«Residenti a Salnitro sfavoriti dalle modifiche ai costi dell'abbonamento per le strisce blu»
Cittadino biscegliese si rivolge a Sindaco e inoltra la comunicazione a BisceglieViva
Egregio signor Sindaco, sarebbe opportuno che Lei desse una logica e valida spiegazione sul perché i residenti in via Salnitro e via della libertà non debbano essere considerati e trattati come tutto il resto dei cittadini residenti in altre vie della stessa città.
Il perché di questa mia richiesta nasce dal fatto che volendo rifare, così come negli anni passati, l'abbonamento per poter parcheggiare la mia auto prevalentemente nel rione Salnitro (zona tra l'altro priva di parcheggi liberi così come previsti dalla legge, unitamente a identica mancanza di parcheggi in via della libertà) mi è stato fatto presente che - pur essendo residente e a differenza degli anni passati - avrei dovuto pagare un abbonamento di 50 euro mentre invece, per lo stesso periodo (11 maggio-8 settembre, naturalmente ante-Covid), gli operatori della piccola pesca, i titolari di pescherecci e i titolari di ormeggi nel porto turistico gestito da Bisceglie approdi pagano 30 euro per la sosta.
Se avessi desiderato poter parcheggiare in tutte le zone, così come negli anni passati e sempre con eccezione del solo centro urbano però ivi compresa la stessa zona Salnitro sia prima che dopo la data ultima di validità predetta, avrei dovuto fare un ulteriore abbonamento dell'importo di 150 euro.
In buona sostanza per poter parcheggiare nel nostro comune in tutte le strisce blu per il periodo di un anno, eccezione fatta per il centro urbano, solo per noi ahimè residenti in zona Salnitro il costo del parcheggio era lievitato dai passati 50 euro a ben 200 euro.
Quanto sopra sembra, scrivo sembra perché pur avendo chiesto e tentato di reperire documenti, disposizioni, delibere e quant'altro che avallassero tali variazioni senza riuscirvi, sia stato determinato da delle scelte fatte dall'amministrazione sulla base di uno studio di un piano di mobilità dopo aver valutato le necessità di operatori turistico/commerciali e varie associazioni locali contemperandone le loro necessità(?), senza però ascoltare, considerare e valutare le necessità e la realtà di fatto della popolazione residente e le problematiche e restrizioni oltre che pratiche ancorché economiche alle quali sarebbero state costrette: oltretutto residenti non considerati quanto meno pari a quelle categorie di utenti che avrebbero pagato 30 euro per usufruire degli stessi servizi negli stessi tempi e luoghi. Ma ciò che sembra ancora più strano ed indecifrabile, mancando valide e sane motivazioni sul perché, è il fatto di aver considerato gli abitanti della zona Salnitro alla pari di occasionali gaudenti frequentatori turistici ritenendo il parcheggio in questa zona pari ad un parcheggio lungo la litoranea sia di Levante che di Ponente.
Rimanendo in attesa di un Suo chiarimento anche al fine di poter provvedere a rifare in tempi brevi un abbonamento "logico e giusto" per poter parcheggiare, e a Sua completa disposizione per eventuali chiarimenti in merito, invio distinti saluti.