«Trasporto pubblico per le scuole, una chimera»
Un genitore: «Non sappiamo se il servizio tornerà attivo e gli uffici non forniscono risposte»
venerdì 2 ottobre 2020
06.45
iReport
Un lettore si è rivolto a BisceglieViva per segnalare i disagi connessi all'impossibilità, per gli studenti, di utilizzare il servizio di trasporto pubblico locale finora garantito dal Comune di Bisceglie per effettuare gli spostamenti verso le sedi degli istituti scolastici.
«Sono uno dei genitori di quegli alunni che hanno utilizzato il trasporto urbano fino al periodo in cui le lezioni in presenza sono state interrotte a causa della pandemia. A tutt'oggi non abbiamo alcuna notizia in merito: non sappiamo se e quando questo servizio tornerà attivo e fra l'altro non si comprende se il Comune sia intenzionato, in qualche misura, a risarcire il mancato utilizzo dell'abbonamento mensile di dicembre» ha spiegato il cittadino biscegliese.
«Non so con chi parlare, ho inviato un messaggio al Sindaco su Facebook per informarlo della situazione, senza ricevere alcuna risposta. Mi sono recato negli uffici comunali per provare a parlare con un responsabile ma senza appuntamento non c'è verso anche perché non conosco e non ho compreso bene chi sia il referente» ha sottolineato.
«I due-tre bus utilizzati in passato per cercare di soddisfare le notevoli esigenze di trasporto verso il "Dell'Olio", il "da Vinci" e il "Cosmai" hanno sempre viaggiato a tappo, coi ragazzi costretti a stringersi per stare tutti all'interno dei veicoli. Ora credo che, a causa delle norme anti-assembramento, tutto ciò sarebbe sconsigliabile ma resta pur sempre una criticità irrisolta». Sarebbe il caso che qualcuno si degnasse di fornire risposte ai cittadini, specie quando si presentano davanti a uffici pubblici o provano a contattarne i dipendenti. Che fino a prova contraria sarebbero pagati proprio per quello.
«Sono uno dei genitori di quegli alunni che hanno utilizzato il trasporto urbano fino al periodo in cui le lezioni in presenza sono state interrotte a causa della pandemia. A tutt'oggi non abbiamo alcuna notizia in merito: non sappiamo se e quando questo servizio tornerà attivo e fra l'altro non si comprende se il Comune sia intenzionato, in qualche misura, a risarcire il mancato utilizzo dell'abbonamento mensile di dicembre» ha spiegato il cittadino biscegliese.
«Non so con chi parlare, ho inviato un messaggio al Sindaco su Facebook per informarlo della situazione, senza ricevere alcuna risposta. Mi sono recato negli uffici comunali per provare a parlare con un responsabile ma senza appuntamento non c'è verso anche perché non conosco e non ho compreso bene chi sia il referente» ha sottolineato.
«I due-tre bus utilizzati in passato per cercare di soddisfare le notevoli esigenze di trasporto verso il "Dell'Olio", il "da Vinci" e il "Cosmai" hanno sempre viaggiato a tappo, coi ragazzi costretti a stringersi per stare tutti all'interno dei veicoli. Ora credo che, a causa delle norme anti-assembramento, tutto ciò sarebbe sconsigliabile ma resta pur sempre una criticità irrisolta». Sarebbe il caso che qualcuno si degnasse di fornire risposte ai cittadini, specie quando si presentano davanti a uffici pubblici o provano a contattarne i dipendenti. Che fino a prova contraria sarebbero pagati proprio per quello.