Cronaca
24enne biscegliese arrestato per atti persecutori e violenza sessuale nei confronti della fidanzata
I poliziotti del Commissariato di Corato hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Trani
Bisceglie - venerdì 13 dicembre 2019
13.22
Un 24enne biscegliese è stato arrestato nel pomeriggio di giovedì 12 dicembre dagli agenti del Commissariato di Polizia di Corato perché ritenuto responsabile di di atti persecutori e di violenza sessuale ai danni della propria fidanzata, una 20enne coratina.
I poliziotti hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa mercoledì 11 dal Tribunale di Trani, nei confronti del giovane.
Reiterate condotte di minacce e molestie hanno provocato nella vittima un perdurante e grave stato di ansia e di paura, un fondato timore per l'incolumità propria e dei propri genitori, e alterazione delle proprie abitudini di vita. L'uomo, secondo quanto stabilito dagli inquirenti, aveva relegato la sua fidanzata a rivestire il ruolo di mero oggetto, di sua esclusiva proprietà.
Quando la donna rifiutava di soddisfare i suoi istinti sessuali, la picchiava e la costringeva fisicamente a congiunzioni carnali violente, abusando delle condizioni di inferiorità psichica della vittima.
La misura cautelare è il risultato di un'intensa e laboriosa attività d'indagine, condotta dai poliziotti del Commissariato, che ha consentito di raccogliere elementi inequivocabili a comprova delle responsabilità dell'arrestato.
L'uomo è ora rinchiuso nel carcere di Trani.
I poliziotti hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa mercoledì 11 dal Tribunale di Trani, nei confronti del giovane.
Reiterate condotte di minacce e molestie hanno provocato nella vittima un perdurante e grave stato di ansia e di paura, un fondato timore per l'incolumità propria e dei propri genitori, e alterazione delle proprie abitudini di vita. L'uomo, secondo quanto stabilito dagli inquirenti, aveva relegato la sua fidanzata a rivestire il ruolo di mero oggetto, di sua esclusiva proprietà.
Quando la donna rifiutava di soddisfare i suoi istinti sessuali, la picchiava e la costringeva fisicamente a congiunzioni carnali violente, abusando delle condizioni di inferiorità psichica della vittima.
La misura cautelare è il risultato di un'intensa e laboriosa attività d'indagine, condotta dai poliziotti del Commissariato, che ha consentito di raccogliere elementi inequivocabili a comprova delle responsabilità dell'arrestato.
L'uomo è ora rinchiuso nel carcere di Trani.