Politica
5 stelle a muso duro contro Angarano
«Ha promesso dai palchi 5000 posti di lavoro, il taglio degli stipendi alla giunta e i populisti saremmo noi?»
Bisceglie - mercoledì 10 aprile 2019
0.31
Non si è fatta attendere la replica del Movimento 5 Stelle alla nota diffusa dal sindaco di Bisceglie. Una risposta a muso duro, quella dei pentastellati, cui non avrà fatto piacere - pare evidente - il tono utilizzato nei loro confronti e soprattutto alcuni passaggi che potrebbero essere stati scambiati per un tentativo di interferenza nelle questioni interne al Movimento.
«Angarano, finalmente, ha battuto un colpo. Ci sorprende che l'abbia fatto contro una forza di opposizione severa, ma sempre propositiva. Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie non ha mai criticato a prescindere ma ha sempre avanzato proposte, fatto denunce, sollecitato, sulle questioni locali, interventi di esponenti regionali e nazionali con costante attenzione alle istanze del territorio» hanno rimarcato gli attivisti.
«La stella polare della nostra azione politica è il "bene comune" e lo abbiamo dimostrato in più occasioni. Certo non possono bastare 9 mesi a cambiare la città ma dopo le tante promesse della scorsa campagna elettorale ci saremmo aspettati qualche segnale di vero cambiamento dalla giunta della svolta. E invece solo tracce di vecchia politica» hanno aggiunto.
Poi l'attacco, pesante: «Facile accusare di populismo e demagogia gli altri, quando non si hanno argomenti, visione politica e bisogna tenere insieme, additando l'avversario populista, una maggioranza a dir poco "eclettica". Noi saremmo i populisti? Non eravamo certo noi a promettere sui palchi 5000 posti di lavoro e il taglio degli stipendi di sindaco e giunta».
Quanto alle questioni più concrete, «forse Angarano è stato poco attento alle iniziative e agli interventi del Movimento e del suo portavoce in consiglio comunale in questi mesi. Solo per aiutarlo a ricordare, proviamo ad elencare alcune delle azioni e delle proposte "populiste" che ci hanno visti impegnati, la maggior parte delle quali non hanno sortito alcun effetto; rispetto ad altre, gli interventi dell'amministrazione sono stati parziali o insufficienti:
- proposta di costituzione del comitato permanente per il monitoraggio socio economico;
- istanza sullo stato di incuria dell'ex Sirenella;
- istanza sullo stato di abbandono del campo di Salnitro;
- interrogazione consiliare sul piano di protezione civile e sulle politiche di mitigazione dei rischi;
- interrogazione sul contratto di appalto per il servizio di igiene urbana;
- istanza per la messa in sicurezza dell'attraversamento pedonale di via Cadorna, nei pressi della scuola dell'infanzia don Pino Puglisi;
- video denuncia dello stato di degrado della pista ciclabile di ponente;
- proposta di adesione del comune al Programma nazionale della mobilità sostenibile per la realizzazione di un nuovo circuito ciclabile cittadino;
- reportage fotografico di denuncia delle discariche a cielo aperto nell'agro biscegliese;
- proposta dell'adozione della tariffazione puntuale con premialità;
- opposizione al riconoscimento dei debiti fuori bilancio inerenti i conguagli relativi alla zona 167 e denuncia dello stato di assenza degli standard urbanistici nella stessa;
- analisi del fabbisogno abitativo cittadino, sollecitazione al comune di adeguamento del vecchio Piano regolatore generale al Piano paesaggistico territoriale regionale e sottrazione delle aree non edificate a nuove speculazioni edilizie;
- ripetute richieste di convocazione della Commissione sicurezza per affrontare l'emergenza criminalità in città e proposta di costituzione di uno sportello antiracket e della consulta della legalità;
- presentazione di una bozza di regolamento sui Patti di collaborazione;
- proposta di potenziamento dell'avvocatura comunale per la gestione del contenzioso legale e di istituzione di una short list di avvocati;
- intervento sul rischio chiusura del reparto di cardiologia dell'ospedale e supporto alla redazione di un'interrogazione in Consiglio regionale sull'argomento;
- supporto alla redazione di un'interrogazione in consiglio regionale sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione della condotta sottomarina in zona Torre Calderina;
- interventi in Consiglio sulle inefficienze del servizio di igiene urbana e sullo stato di degrado ambientale della città;
- interventi volontari di cura di aree verdi: piantumazione di alberi tipici in piazza 8 marzo e cura delle palme di corso Garibaldi;
- donazione di un defibrillatore al Poliambulatorio il "Buon Samaritano";
- Proposta di adozione di un piano per il profilo della salute.
Se tutto questo è populismo, evviva il populismo!
«Angarano, finalmente, ha battuto un colpo. Ci sorprende che l'abbia fatto contro una forza di opposizione severa, ma sempre propositiva. Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie non ha mai criticato a prescindere ma ha sempre avanzato proposte, fatto denunce, sollecitato, sulle questioni locali, interventi di esponenti regionali e nazionali con costante attenzione alle istanze del territorio» hanno rimarcato gli attivisti.
«La stella polare della nostra azione politica è il "bene comune" e lo abbiamo dimostrato in più occasioni. Certo non possono bastare 9 mesi a cambiare la città ma dopo le tante promesse della scorsa campagna elettorale ci saremmo aspettati qualche segnale di vero cambiamento dalla giunta della svolta. E invece solo tracce di vecchia politica» hanno aggiunto.
Poi l'attacco, pesante: «Facile accusare di populismo e demagogia gli altri, quando non si hanno argomenti, visione politica e bisogna tenere insieme, additando l'avversario populista, una maggioranza a dir poco "eclettica". Noi saremmo i populisti? Non eravamo certo noi a promettere sui palchi 5000 posti di lavoro e il taglio degli stipendi di sindaco e giunta».
Quanto alle questioni più concrete, «forse Angarano è stato poco attento alle iniziative e agli interventi del Movimento e del suo portavoce in consiglio comunale in questi mesi. Solo per aiutarlo a ricordare, proviamo ad elencare alcune delle azioni e delle proposte "populiste" che ci hanno visti impegnati, la maggior parte delle quali non hanno sortito alcun effetto; rispetto ad altre, gli interventi dell'amministrazione sono stati parziali o insufficienti:
- proposta di costituzione del comitato permanente per il monitoraggio socio economico;
- istanza sullo stato di incuria dell'ex Sirenella;
- istanza sullo stato di abbandono del campo di Salnitro;
- interrogazione consiliare sul piano di protezione civile e sulle politiche di mitigazione dei rischi;
- interrogazione sul contratto di appalto per il servizio di igiene urbana;
- istanza per la messa in sicurezza dell'attraversamento pedonale di via Cadorna, nei pressi della scuola dell'infanzia don Pino Puglisi;
- video denuncia dello stato di degrado della pista ciclabile di ponente;
- proposta di adesione del comune al Programma nazionale della mobilità sostenibile per la realizzazione di un nuovo circuito ciclabile cittadino;
- reportage fotografico di denuncia delle discariche a cielo aperto nell'agro biscegliese;
- proposta dell'adozione della tariffazione puntuale con premialità;
- opposizione al riconoscimento dei debiti fuori bilancio inerenti i conguagli relativi alla zona 167 e denuncia dello stato di assenza degli standard urbanistici nella stessa;
- analisi del fabbisogno abitativo cittadino, sollecitazione al comune di adeguamento del vecchio Piano regolatore generale al Piano paesaggistico territoriale regionale e sottrazione delle aree non edificate a nuove speculazioni edilizie;
- ripetute richieste di convocazione della Commissione sicurezza per affrontare l'emergenza criminalità in città e proposta di costituzione di uno sportello antiracket e della consulta della legalità;
- presentazione di una bozza di regolamento sui Patti di collaborazione;
- proposta di potenziamento dell'avvocatura comunale per la gestione del contenzioso legale e di istituzione di una short list di avvocati;
- intervento sul rischio chiusura del reparto di cardiologia dell'ospedale e supporto alla redazione di un'interrogazione in Consiglio regionale sull'argomento;
- supporto alla redazione di un'interrogazione in consiglio regionale sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione della condotta sottomarina in zona Torre Calderina;
- interventi in Consiglio sulle inefficienze del servizio di igiene urbana e sullo stato di degrado ambientale della città;
- interventi volontari di cura di aree verdi: piantumazione di alberi tipici in piazza 8 marzo e cura delle palme di corso Garibaldi;
- donazione di un defibrillatore al Poliambulatorio il "Buon Samaritano";
- Proposta di adozione di un piano per il profilo della salute.
Se tutto questo è populismo, evviva il populismo!