Politica
5 Stelle: «Storelli si dimetta»
Amendolagine sull'annullamento della delibera sulla 165: «Le mie eccezioni erano fondate»
Bisceglie - giovedì 13 agosto 2020
«La Giunta Angarano ha annullato in autotutela la delibera di Giunta n° 157 con cui era stato approvato il piano di lottizzazione della maglia 165. Erano fondate le mie eccezioni, sollevate qualche giorno fa anche con pec al Segretario generale, sul conflitto di interessi dell'assessore all'urbanistica». Lo ha affermato Enzo Amendolagine, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.
«Ora il Sindaco Angarano tragga le opportune conseguenze politiche della vicenda e chieda al suo assessore all'urbanistica in conflitto di interessi sul piano di lottizzazione più corposo degli ultimi 20 anni di dimettersi» ha aggiunto.
«Chiediamo anche ai consiglieri comunali di maggioranza che continuano a professare ambientalismo e legalità di approfittare della situazione creatasi, chiedendo la discussione in consiglio del Piano di lottizzazione che a nostro giudizio va riadottato prima di procedere alla sua approvazione definitiva. La massima assise cittadina deve potersi esprimere nel merito di questo piano urbanistico.
La giunta della "Svolta" per l'ennesima volta ci pone di fronte ad un interrogativo amletico: questi atti sono frutto di incompetenza o ancor peggio dell'arroganza del potere?» ha concluso Amendolagine.
«Ora il Sindaco Angarano tragga le opportune conseguenze politiche della vicenda e chieda al suo assessore all'urbanistica in conflitto di interessi sul piano di lottizzazione più corposo degli ultimi 20 anni di dimettersi» ha aggiunto.
«Chiediamo anche ai consiglieri comunali di maggioranza che continuano a professare ambientalismo e legalità di approfittare della situazione creatasi, chiedendo la discussione in consiglio del Piano di lottizzazione che a nostro giudizio va riadottato prima di procedere alla sua approvazione definitiva. La massima assise cittadina deve potersi esprimere nel merito di questo piano urbanistico.
La giunta della "Svolta" per l'ennesima volta ci pone di fronte ad un interrogativo amletico: questi atti sono frutto di incompetenza o ancor peggio dell'arroganza del potere?» ha concluso Amendolagine.