Attualità
51 casi di variante indiana in Puglia, nessuno nella Bat
Emiliano: «Cerchiamo di bloccarla, dato che potrebbe essere meno sensibile ai vaccini»
Puglia - venerdì 18 giugno 2021
16.45
Il laboratorio Covid del Policlinico di Bari e l'Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata hanno accertato altri 26 casi di variante indiana. Sale dunque a 51 persone contagiate in totale, dopo i 25 già individuati nei giorni scorsi. Brindisi, Lecce, Taranto e Foggia sono le province colpite da questa nuova forma del Covid-19: la Bat e l'Area metropolitana di Bari non sono al momento coinvolte.
«La prossima settimana faremo un report più dettagliato e una nuova survey commissionata dal ministero della salute e istituto superiore di sanità» ha annunciato la professoressa Maria Chironna, responsabile del laboratorio Covid del Policlinico e coordinatrice della rete dei laboratori molecolari della Regione.
«La variante "Delta" ci preoccupa molto, per ora cerchiamo di bloccarla. Facendo tutti gli scongiuri, l'abbiamo credo cinturata sul territorio brindisino e speriamo non scappi da altre parti, perché è un po' meno sensibile ai vaccini, o potrebbe esserlo. In Inghilterra, dove avevano fatto una scelta diversa dalla nostra, il ritardo delle seconde dosi sta scatenando una nuova ondata. L'Italia, che siamo abituati a flagellarci, fa le cose meglio degli altri: l'importante è che ogni tanto ce ne vantiamo anche noi» ha commentato il governatore Michele Emiliano.
«La prossima settimana faremo un report più dettagliato e una nuova survey commissionata dal ministero della salute e istituto superiore di sanità» ha annunciato la professoressa Maria Chironna, responsabile del laboratorio Covid del Policlinico e coordinatrice della rete dei laboratori molecolari della Regione.
«La variante "Delta" ci preoccupa molto, per ora cerchiamo di bloccarla. Facendo tutti gli scongiuri, l'abbiamo credo cinturata sul territorio brindisino e speriamo non scappi da altre parti, perché è un po' meno sensibile ai vaccini, o potrebbe esserlo. In Inghilterra, dove avevano fatto una scelta diversa dalla nostra, il ritardo delle seconde dosi sta scatenando una nuova ondata. L'Italia, che siamo abituati a flagellarci, fa le cose meglio degli altri: l'importante è che ogni tanto ce ne vantiamo anche noi» ha commentato il governatore Michele Emiliano.