Abascià: «Riprendere la rotta tracciata nella gestione di waterfront e area portuale»

«L'area portuale non può "vivere" solo tre mesi all'anno. A differenza di città vicine, nelle quali i locali sul porto sono frequentati in tutte le stagioni, in questi giorni stiamo constatando la chiusura di alcune delle attività sul water front realizzato dall'amministrazione Spina, di cui ero assessore alle attività produttive». Lo ha affermato Gianni Abascià, esponente del movimento "Popolari con Emiliano".

«L'intelligente chiusura al traffico del porto, cominciata nel luglio 2017, nel tempo ha incentivato la realizzazione di nuovi ristoranti, pub, bar e altre attività. Il processo in atto, purtroppo, si è congelato e bloccato a quell'estate. La nostra amministrazione aveva in animo, con progetto e idee ben chiare, di realizzare un parcheggio multipiano misto con box commerciali su più livelli nel rione Salnitro che consentisse non soltanto un incentivo a recarsi nella zona portuale ma che risultasse una misura efficace per decongestionare il traffico urbano» ha osservato.

«Grazie all'iniziativa di un privato la nostra città oggi gode di un servizio di bike sharing ma nulla è stato incentivato da quest'amministrazione per promuovere un sistema di mobilità sostenibile d'intesa con le associazioni di categoria, da sempre disponibili ad ogni tipo di collaborazione ed attente alle esigenze delle attività. Ora, per il bene e la rinascita di Bisceglie, è necessario eiprendere la rotta già tracciata in quegli anni e clamorosamente invertita dall'attuale amministrazione» ha concluso Abascià.