Cultura
Addio a Oliviero Beha, ospite di Libri nel Borgo Antico 2014
L’Associazione Borgo Antico ricorda il grande giornalista
Bisceglie - lunedì 15 maggio 2017
L'Associazione Borgo Antico ricorda il giornalista Oliviero Beha nel giorno della sua scomparsa: ospite nella quinta edizione di Libri nel Borgo Antico, Beha presentò il libro "Un cuore in fuga", raccontando la storia del grande ciclista Gino Bartali che nel 1943 portava nel manubrio e nel sellino della sua bicicletta, durante i suoi allenamenti, documenti falsi per gli ebrei rifugiati.
Di seguito il messaggio da parte degli organizzatori della rassegna diffuso tramite i canali social.
«La scomparsa di Oliviero Beha è per tutti noi dell'associazione Libri nel Borgo Antico motivo di grande tristezza. La sua partecipazione all'edizione del 2014 rappresenta per noi uno dei momenti più alti raggiunti dal nostro Festival negli anni. Non solo per la qualità del libro che allora Beha presentò a Bisceglie ("Un cuore in fuga", romanzo sulla vita di Gino Bartali), ma per l'opportunità - che non si era presentata prima e che purtroppo non si ripresenterà - di avere sul palco un giornalista come lui.
In molti lo hanno definito libero, controcorrente... Coloro i quali parteciparono a quella serata d'agosto di tre anni fa poterono conoscere un uomo colto, intelligente, probabilmente il solo giornalista italiano capace di parlare con la stessa padronanza di calcio e di politica, di economia e di televisione. Beha volle visitare il centro storico, si trattenne a conversare con tutti quelli (e furono in tanti) che lo fermarono per strada solo per stringergli la mano e dirgli: "Ti seguo da sempre".
L'Oliviero Beha che Bisceglie ha conosciuto era un uomo disponibile: quella sera non si sottrasse ad alcuna delle domande che il nostro Giuseppe Simone gli rivolse con la solita sagacia ed anzi rilanciò con ironia. E con la stessa disponibilità si prestò al rito del firma-copie. E infine si trattenne a cena con alcuni di noi, lasciando anche lì un segno che no, non potrà essere cancellato».
Di seguito il messaggio da parte degli organizzatori della rassegna diffuso tramite i canali social.
«La scomparsa di Oliviero Beha è per tutti noi dell'associazione Libri nel Borgo Antico motivo di grande tristezza. La sua partecipazione all'edizione del 2014 rappresenta per noi uno dei momenti più alti raggiunti dal nostro Festival negli anni. Non solo per la qualità del libro che allora Beha presentò a Bisceglie ("Un cuore in fuga", romanzo sulla vita di Gino Bartali), ma per l'opportunità - che non si era presentata prima e che purtroppo non si ripresenterà - di avere sul palco un giornalista come lui.
In molti lo hanno definito libero, controcorrente... Coloro i quali parteciparono a quella serata d'agosto di tre anni fa poterono conoscere un uomo colto, intelligente, probabilmente il solo giornalista italiano capace di parlare con la stessa padronanza di calcio e di politica, di economia e di televisione. Beha volle visitare il centro storico, si trattenne a conversare con tutti quelli (e furono in tanti) che lo fermarono per strada solo per stringergli la mano e dirgli: "Ti seguo da sempre".
L'Oliviero Beha che Bisceglie ha conosciuto era un uomo disponibile: quella sera non si sottrasse ad alcuna delle domande che il nostro Giuseppe Simone gli rivolse con la solita sagacia ed anzi rilanciò con ironia. E con la stessa disponibilità si prestò al rito del firma-copie. E infine si trattenne a cena con alcuni di noi, lasciando anche lì un segno che no, non potrà essere cancellato».