Giovanni Bruni
Giovanni Bruni
Politica

«Addio a uno spirito libero»

Messaggio di cordoglio per la scomparsa di Giovanni Bruni, avvenuta lo scorso 28 aprile

Un nuovo messaggio di cordoglio a una settimana dalla scomparsa di Giovanni Bruni, avvenuta lo scorso 28 aprile.

Per noi tutti è stato un fulmine a ciel sereno. Anche se prevedibile, attesa la sua veneranda età, non ce lo aspettavamo. Il mondo della scuola e della cultura è in lutto. Alla bella età di 94 anni, con nostro immenso dolore, ci ha lasciato l'Onorevole professor Giovanni Bruni. Docente di lettere e filosofia di inestimabile valore al liceo scientifico "Leonardo da Vinci", è stato un educatore impareggiabile, che ha formato diverse generazioni di giovani.

Uomo colto e preparato, di fine e spiccata intelligenza, acuto pubblicista, politico di livello, intellettuale popolano e filosofo - come amava definirsi –, è stato uno spirito libero e critico di formazione laica.

È stato convinto repubblicano, europeista e democratico. La repubblica, res publica, come la chiamava lui, era in cima ai suoi pensieri ed al di sopra di ogni ideale. Per lui la politica era studio e scienza, ma soprattutto impegno quotidiano e concertazione. Strenuo tifoso e difensore della nostra splendida Italia, diventava aggressivo verso chi ne parlava male, verso gli eterni scontenti. La definiva «lagna nazionale». La sua stella polare di riferimento è stata l'Europa, quella sognata e prefigurata da Altiero Spinelli.

Per noi tutti è stato l'amico leale e generoso. Leader politico di alto profilo e spessore, dotato di fiuto e della necessaria intuizione del concreto, a volte lucido anticipatore, resta il vanto e l'orgoglio della nostra città. La sua è stata figura poliedrica a tutto tondo, il suo è stato un orizzonte ampio, la sua una mente geniale e feconda, che spaziava da un campo all'altro della conoscenza in modo organico e competente. Era uomo delle Istituzioni.

È stato più volte consigliere comunale, amministratore a Palazzo di Città, vicesindaco e sindaco, sia pure per un periodo contingente e limitato, per approdare al Parlamento italiano, dove si è fatto apprezzare per le sue qualità politiche e culturali, per le sue capacità e talento. È stato il primo biscegliese a diventare deputato.
Fervente e appassionato cultore della storia del Risorgimento italiano e, in particolare di uno dei suoi principali protagonisti Giuseppe Mazzini, oltre che dell'azione di Giuseppe Garibaldi, è stato fondatore e presidente della locale associazione mazziniana.
Decisamente antifascista, l'onorevole Bruni è stato da sempre contrario ad ogni forma di autoritarismo, di prepotenza e oppressione che negava e vietava le libertà della persona e la democrazia, ovvero l'autodeterminazione dei cittadini ed il loro diritto di scegliere ed orientare.

Fu prediletto discepolo e autentico interprete del pensiero dell'ingegner Vincenzo Calace, noto combattente per la libertà e la repubblica contro il regime fascista e la monarchia, esponente di spicco della Resistenza e del Comitato di liberazione nazionale, perseguitato, più volte arrestato e condannato dal Tribunale speciale fascista. Fu un vero martire per le crudeltà subite.

Per questo l'amico Bruni si è battuto e speso molto nel proporre che allo stesso, al quale era molto legato, venisse conferita, da parte della Città di Bisceglie, la meritata cittadinanza onoraria; richiesta che venne accolta e si concretizzò con una cerimonia pubblica e solenne il 30 novembre 2015, con grande soddisfazione e consenso di tutti gli uomini liberi e democratici, noi compresi.

Molte sono le pubblicazioni e gli opuscoli del professor Bruni; ultimo suo lavoro in ordine di tempo è stata la trilogia "Stelloni e stelloncini".
All'inizio degli anni '60 il professore fu promotore e fondatore de "Il Palazzuolo", giornale molto letto e seguito in città, che animò e alimentò un proficuo e vivace dibattito e fermento intorno ai problemi, alle potenzialità ed alle prospettive della nostra Bisceglie.
Non è stato un soggetto facile, a volte è stato anche scomodo. Polemico e di carattere assai spigoloso, dietro la sua corazza dura ed il suo piglio rigoroso e severo, però si nascondeva l'Uomo, buono, umano, sensibile, entusiasta della vita, garbato e di grande civiltà.

Nei rapporti interpersonali usava porsi con estrema delicatezza e tanto amore, ma, all'uopo, sapeva essere aspro e brusco, salvo, poi, a pentirsene un attimo dopo con rammarico. Di animo gentile e nobile, è stato uomo di provata onestà e correttezza. Ha condannato e stigmatizzato ferocemente e senza mezzi termini la corruzione e la malversazione, che chiamava "la manna magna". Per lui la questione morale doveva operare in modo permanente ed in via prioritaria.

Per noi che abbiamo avuto il dono, il privilegio e l'onore di conoscerlo e di stargli vicino, è una perdita irreparabile e incolmabile. Di lui resterà in ognuno una traccia indelebile e profonda, l'eredità e l'insegnamento del suo testamento spirituale.
Negli ultimi tempi della sua vita, nonostante il suo inguaribile ottimismo, era adirato e turbato di come andassero le cose in Italia. Presagiva un futuro oscuro e incerto, e di questo era preoccupato.
Oggi non ci resta che ringraziarlo per quello che ci ha dato e per il contributo solido, fattivo e robusto offerto alla nostra società e comunità, oltre che per il patrimonio ideale che ci ha consegnato. Speriamo di farne tesoro e buon uso.
Addio, professore, ci mancherai.

  • Giovanni Bruni
Altri contenuti a tema
Bisceglie commemora la figura del Prof. On. Giovanni Bruni Bisceglie commemora la figura del Prof. On. Giovanni Bruni Una cerimonia domenica 12 maggio al Teatro Politeama Italia
Sala consiliare ufficialmente intitolata all'onorevole Giovanni Bruni Sala consiliare ufficialmente intitolata all'onorevole Giovanni Bruni Un lungo e commosso applauso ha suggellato il tributo sentito e condiviso a uno degli Uomini più illustri e colti che la città abbia avuto
Giovedì l'intitolazione della sala consiliare a Giovanni Bruni Giovedì l'intitolazione della sala consiliare a Giovanni Bruni Evento a Palazzo San Domenico alla presenza di autorità civili, religiose e militari
«Un tributo doveroso intitolare l'aula consiliare a Giovanni Bruni» «Un tributo doveroso intitolare l'aula consiliare a Giovanni Bruni» Il Sindaco Angarano: «Motivo di onore essere promotori di questa iniziativa»
L'aula consiliare sarà intitolata a Giovanni Bruni L'aula consiliare sarà intitolata a Giovanni Bruni Riconoscimento doveroso alla figura dell'uomo politico e dell'intellettuale, primo parlamentare biscegliese della storia repubblicana
«Maestro di vita e di politica cui dobbiamo tanto» «Maestro di vita e di politica cui dobbiamo tanto» Il Sindaco Angarano e l'assessore Rigante rendono omaggio all'Onorevole Giovanni Bruni nel primo anniversario della scomparsa
1 «Ci ha lasciato in eredità la fiaccola dell'onestà intellettuale» «Ci ha lasciato in eredità la fiaccola dell'onestà intellettuale» Il ricordo del professor Giovanni Bruni a un anno dalla scomparsa
«Ci lascia in eredità la fiaccola dell'onestà intellettuale» «Ci lascia in eredità la fiaccola dell'onestà intellettuale» Anpi Bisceglie ricorda Giovanni Bruni
© 2001-2024 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.