Attualità
Adisco, successo per la tavola rotonda “Denatalità” - LE FOTO
L’associazione, presieduta da Lella Di Reda, ha organizzato un convegno sullo stato dell’arte e le prospettive tra welfare e clinica
Bisceglie - mercoledì 24 gennaio 2024
09.54
ADISCO (Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale) di Bisceglie, presieduta da Lella Di Reda, ha organizzato con successo, sotto l'egida di Regione Puglia, Città di Bisceglie, Asl Bat – Puglia Salute e Banca del Sangue Cordonale Puglia, il forum "Denatalità. Stato dell'arte e prospettiva fra welfare e clinica", venerdì 19 gennaio 2024, presso l'auditorium EPASS "Don Pierino Arcieri".
L'associazione ha proposto un incontro culturale e sanitario a cui hanno aderito Fidapa - sezione di Bisceglie, Rotary Club Bisceglie e Rotaract Club Bisceglie, durante il quale sono intervenuti: il professor Vito Trojano, presidente Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), sui rischi e sulle difficoltà della scelta di procreare in tarda età; il professor Giuseppe Troiano, direttore UOC Ginecologia e Ostetricia - Azienda sanitaria Matera, sulle malattie oncologiche che affliggono le donne in giovane età; il dottor Domenico Baldini, direttore Centro di Fecondazione in vitro "Momò FertiLife"; e l'avvocato Fabiano Amati, consigliere regionale. «Il problema è comune a molte altre nazioni – spiega Amati - ma non con gli stessi numeri dell'Italia».
L'incontro è stato introdotto dai saluti istituzionali del dottor Giuseppe Garrisi, presidente Adisco nazionale, in un messaggio letto da Lella Di Reda, della dottoressa Tiziana Di Matteo, Direttrice generale Asl Bt, della dottoressa Pierangela Nardella, Direttrice sanitaria dell'ospedale "V. Emanuele II" di Bisceglie, e del sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. «Se non nascono più bambini non ci saranno più le staminali da cordone ombelicale», ha dichiarato Adisco.
Ha condotto l'evento Maurizio Marangelli, giornalista di Telenorba. Tra gli interventi si segnalano quelli del dottor Giacomo Triglione, primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'ospedale civile di Bisceglie, e del dottor Michele Santodirocco, direttore medico Banca Cordonale pugliese.
La presidente Di Reda ha concluso: «Dopo lungo impegno, finalmente vede luce il progetto "Denatalità". Cominciamo l'attività del 2024, con questo importante evento di grande attualità per il futuro del nostro Paese con relatori altamente titolati sia nel campo del welfare che in campo medico. Alla nostra attenzione anche l'inverno demografico della Regione Puglia».
L'associazione ha proposto un incontro culturale e sanitario a cui hanno aderito Fidapa - sezione di Bisceglie, Rotary Club Bisceglie e Rotaract Club Bisceglie, durante il quale sono intervenuti: il professor Vito Trojano, presidente Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), sui rischi e sulle difficoltà della scelta di procreare in tarda età; il professor Giuseppe Troiano, direttore UOC Ginecologia e Ostetricia - Azienda sanitaria Matera, sulle malattie oncologiche che affliggono le donne in giovane età; il dottor Domenico Baldini, direttore Centro di Fecondazione in vitro "Momò FertiLife"; e l'avvocato Fabiano Amati, consigliere regionale. «Il problema è comune a molte altre nazioni – spiega Amati - ma non con gli stessi numeri dell'Italia».
L'incontro è stato introdotto dai saluti istituzionali del dottor Giuseppe Garrisi, presidente Adisco nazionale, in un messaggio letto da Lella Di Reda, della dottoressa Tiziana Di Matteo, Direttrice generale Asl Bt, della dottoressa Pierangela Nardella, Direttrice sanitaria dell'ospedale "V. Emanuele II" di Bisceglie, e del sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. «Se non nascono più bambini non ci saranno più le staminali da cordone ombelicale», ha dichiarato Adisco.
Ha condotto l'evento Maurizio Marangelli, giornalista di Telenorba. Tra gli interventi si segnalano quelli del dottor Giacomo Triglione, primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'ospedale civile di Bisceglie, e del dottor Michele Santodirocco, direttore medico Banca Cordonale pugliese.
La presidente Di Reda ha concluso: «Dopo lungo impegno, finalmente vede luce il progetto "Denatalità". Cominciamo l'attività del 2024, con questo importante evento di grande attualità per il futuro del nostro Paese con relatori altamente titolati sia nel campo del welfare che in campo medico. Alla nostra attenzione anche l'inverno demografico della Regione Puglia».