Attualità
Affitti: rinnovato l’accordo Comunale sui canoni concordati
Previste agevolazioni fiscali e tributarie sia per i locatori che i conduttori
Bisceglie - giovedì 11 luglio 2024
15.43 Comunicato Stampa
Rinnovato l'Accordo territoriale sui canoni concordati per il Comune di Bisceglie: previste agevolazioni fiscali e tributarie a beneficio dei locatori e dei conduttori.
L'Accordo, che arriva a circa 20 anni dal precedente, è stato sottoscritto a Palazzo di Città, alla presenza del sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, da ASSEDIL/CONFEDILIZIA, APPC, ASPPI, CONFABITARE, UNION CASA e UPPI, in rappresentanza della proprietà immobiliare, e SUNIA, SICET-CISL UNIAT-UIL, ASSOCASA, UNIONE INQUILINI e SAI-CISAL in rappresentanza degli inquilini e assegnatari.
«Il mio ringraziamento – le parole del Sindaco Angarano –, a chi si è speso per siglare questo nuovo Accordo per la Città di Bisceglie. I rappresentanti degli inquilini e dei proprietari hanno raggiunto in maniera sinergica un'intesa che va a beneficio di tutta la Comunità».
La città di Bisceglie è stata suddivisa in linea con le micro-zone catastali, tenendo conto della nuova espansione urbanistica e includendo anche le zone agricole che, nel precedente accordo, non potevano essere locati immobili ad uso abitativo. Sarà quindi facile ed intuitivo individuare la zona di riferimento dell'immobile da locare.
Diverse le agevolazioni fiscali e tributarie a beneficio sia del locatore del conduttore. In favore del proprietario la tassazione sarà separata al 10% sul canone annuo incassato, mentre l'IMU sarà calcolata al 75%. Gli inquilini, in base alla rispettiva fascia reddituale e all'età, potranno detrarre il canone di locazione corrisposto per una cifra pari a 495,80 euro su un reddito complessivo annuo di 15.493,71 euro. L'agevolazione fiscale scende a 247,90 euro, per lo scaglione di reddito compreso tra 15.493,71 euro a 30.987,41 euro.
Previste detrazioni anche per i giovani tra i 20 e i 30 anni: detrazioni fiscali sugli affitti per un importo di 991,60 euro per i primi 4 anni di locazione (nel precedente accordo erano 3), pari a circa il 20% dell'ammontare del canone d'affitto, per un importo di detrazione comunque non superiore a 2.000,00 euro su un reddito annuo del giovane inquilino inferiore a 15.493,71 euro.
Il nuovo accordo entra in vigore a partire dal 30 luglio 2024.
L'Accordo, che arriva a circa 20 anni dal precedente, è stato sottoscritto a Palazzo di Città, alla presenza del sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, da ASSEDIL/CONFEDILIZIA, APPC, ASPPI, CONFABITARE, UNION CASA e UPPI, in rappresentanza della proprietà immobiliare, e SUNIA, SICET-CISL UNIAT-UIL, ASSOCASA, UNIONE INQUILINI e SAI-CISAL in rappresentanza degli inquilini e assegnatari.
«Il mio ringraziamento – le parole del Sindaco Angarano –, a chi si è speso per siglare questo nuovo Accordo per la Città di Bisceglie. I rappresentanti degli inquilini e dei proprietari hanno raggiunto in maniera sinergica un'intesa che va a beneficio di tutta la Comunità».
La città di Bisceglie è stata suddivisa in linea con le micro-zone catastali, tenendo conto della nuova espansione urbanistica e includendo anche le zone agricole che, nel precedente accordo, non potevano essere locati immobili ad uso abitativo. Sarà quindi facile ed intuitivo individuare la zona di riferimento dell'immobile da locare.
Diverse le agevolazioni fiscali e tributarie a beneficio sia del locatore del conduttore. In favore del proprietario la tassazione sarà separata al 10% sul canone annuo incassato, mentre l'IMU sarà calcolata al 75%. Gli inquilini, in base alla rispettiva fascia reddituale e all'età, potranno detrarre il canone di locazione corrisposto per una cifra pari a 495,80 euro su un reddito complessivo annuo di 15.493,71 euro. L'agevolazione fiscale scende a 247,90 euro, per lo scaglione di reddito compreso tra 15.493,71 euro a 30.987,41 euro.
Previste detrazioni anche per i giovani tra i 20 e i 30 anni: detrazioni fiscali sugli affitti per un importo di 991,60 euro per i primi 4 anni di locazione (nel precedente accordo erano 3), pari a circa il 20% dell'ammontare del canone d'affitto, per un importo di detrazione comunque non superiore a 2.000,00 euro su un reddito annuo del giovane inquilino inferiore a 15.493,71 euro.
Il nuovo accordo entra in vigore a partire dal 30 luglio 2024.