Cronaca
Aggressione per futili motivi ai danni dei titolari di un'attività commerciale
La ricostruzione dell'accaduto, che rilancia inevitabilmente il dibattito sulla sicurezza in città
Bisceglie - lunedì 31 agosto 2020
13.34
Un'aggressione. Non ci sarebbero troppi giri di parole per definire altrimenti quanto accaduto nel pomeriggio di domenica 30 agosto, poco dopo le ore 15, in Largo Fiamme Gialle a Bisceglie (link al lancio della notizia). Coinvolti, loro malgrado, due fratelli e una sorella - titolari di una pizzeria - che avevano appena raggiunto il locale per effettuare le consuete operazioni preliminari di allestimento della sala e preparazione del servizio serale.
Secondo quanto raccolto da BisceglieViva, due persone (rispettivamente di nazionalità rumena e ucraina) sono giunti qualche minuto più tardi e, mostrando un evidente stato di alterazione - forse dovuto all'assunzione di alcolici - avrebbero preteso di consumare immediatamente delle pizze. Quando i componenti dello staff hanno spiegato loro l'impossibilità di soddisfare la richiesta, i due - armati di coltelli in base a quanto verificato dalle forze dell'ordine - sono andati in escandenza minacciando danni alla pizzeria. Il diverbio ha assunto toni sempre più forti: l'unica donna presente è stata colpita e a quel punto i fratelli hanno reagito: uno dei due, nella colluttazione, ha subito anche la rottura di un dente. La sorella ha riportato lesioni tali da rendere necessaria l'apposizione di un collare ortopedico.
Il successivo intervento delle pattuglie di Carabinieri e Fiamme Gialle - allertati dalle chiamate dei residenti nella zona in ragione del forte trambusto che si è inevitabilmente originato - ha riportato la calma. I titolari dell'esercizio commerciale hanno sporto denuncia nei confronti del rumeno e dell'ucraino e annunciato l'intenzione di riaprire subito il locale, che presterà regolarmente il suo servizio alla clientela nella serata di lunedì. Toccherà agli inquirenti stabilire quali provvedimenti adottare nei riguardi degli aggressori.
L'episodio, ritenuto decisamente grave anche in considerazione della posizione piuttosto centrale della pizzeria e dell'orario pomeridiano in cui è avvenuto, ha suscitato reazioni e riaperto il dibattito sulla sicurezza in città. Molte le voci solidali levatesi nei confronti dei titolari, soprattutto da parte di altri operatori commerciali che non hanno fatto mancare espressioni di forte preoccupazione per l'accaduto.
Secondo quanto raccolto da BisceglieViva, due persone (rispettivamente di nazionalità rumena e ucraina) sono giunti qualche minuto più tardi e, mostrando un evidente stato di alterazione - forse dovuto all'assunzione di alcolici - avrebbero preteso di consumare immediatamente delle pizze. Quando i componenti dello staff hanno spiegato loro l'impossibilità di soddisfare la richiesta, i due - armati di coltelli in base a quanto verificato dalle forze dell'ordine - sono andati in escandenza minacciando danni alla pizzeria. Il diverbio ha assunto toni sempre più forti: l'unica donna presente è stata colpita e a quel punto i fratelli hanno reagito: uno dei due, nella colluttazione, ha subito anche la rottura di un dente. La sorella ha riportato lesioni tali da rendere necessaria l'apposizione di un collare ortopedico.
Il successivo intervento delle pattuglie di Carabinieri e Fiamme Gialle - allertati dalle chiamate dei residenti nella zona in ragione del forte trambusto che si è inevitabilmente originato - ha riportato la calma. I titolari dell'esercizio commerciale hanno sporto denuncia nei confronti del rumeno e dell'ucraino e annunciato l'intenzione di riaprire subito il locale, che presterà regolarmente il suo servizio alla clientela nella serata di lunedì. Toccherà agli inquirenti stabilire quali provvedimenti adottare nei riguardi degli aggressori.
L'episodio, ritenuto decisamente grave anche in considerazione della posizione piuttosto centrale della pizzeria e dell'orario pomeridiano in cui è avvenuto, ha suscitato reazioni e riaperto il dibattito sulla sicurezza in città. Molte le voci solidali levatesi nei confronti dei titolari, soprattutto da parte di altri operatori commerciali che non hanno fatto mancare espressioni di forte preoccupazione per l'accaduto.