Attualità
Al Rotary di Bisceglie, la presentazione dell'ultimo libro di Gianfranco Longo
Partecipazione a Roma per l'assegnazione dei premi agli studenti biscegliesi Felicia Di Liddo e Lucia Mastrodonato
Bisceglie - venerdì 6 aprile 2018
9.51 Comunicato Stampa
Il Club Rotary di Bisceglie, presieduto da Pierpaolo Sinigaglia, per l'anno 2017/18, ha presentato il 5 aprile 2018, presso la sala delle conferenze dell'hotel Salsello, la presentazione dell' ultimo lavoro del prof. Gianfranco Longo, dell'Università di Bari, dal titolo "Infatuazione - L'Olocausto della Memoria europea. L'abiura Della Democrazia", (edizioni WIP).
IV parte del poema Cantico di lode, meditazione e ricerca sul creato e sulla creazione, che nella versificazione propone al lettore un'evocazione cognitiva su legami ed eventi dell'uomo, riflette, nel 70esimo dell'entrata in vigore della Costituzione italiana, sulla democrazia morente e sull'olocausto della memoria europea, in un presente collettivo infatuato dalla monetarizzazione delle sorti e dal debito d'esistenza.
Gianfranco Longo (Bari, 1965), ha studiato nell'Università di Münster (1991-1994), e attualmente insegna Teoria generale del diritto e Filosofie, diritti e religioni del Medio ed Estremo Oriente nel Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari.
Vincitore nel 2016 del Primo Premio al concorso nazionale di poesia edita "Bari città aperta" con il poema Empireo. Dio, i cori angelici e il fondamento blu della creazione (Mimesis, Milano 2016), è stato insignito del Premio Internazionale Sarnelli 2016, per i suoi studi giuridici e filosofici e per il poema Cantico di lode, di cui Infatuazione è la quarta parte.
La presentazione si è incentrata sugli aspetti derivanti dal danno - che nelle giovani generazioni si sta concretizzando – circa la tendenza politica a dimenticare supplizi inferti nella Storia, nonché di eventi che hanno consolidato conflitti tra stati sovrani, tra popoli e popolazioni, guerre e scontri perpetuati per riassettare strategie territoriali rivendicando ancora domini e possedimenti. In un cortocircuito tra avvenimento e acquisito distacco, restano nascoste vicende scomode, ingombranti, caratterizzanti la storia europea passata e di più violenta e recente attualità. L'autore ha evidenziato come la conseguenza di profanare il passato è duplice: da un lato si mortifica la modernità; dall'altro lato, l'oblio lascia correre il rischio di una riproposizione di momenti storici noti, con l'ergersi di politiche messianiche, condotte da guide e interpreti dell'esistenza di popoli, di costituzioni e Stati, manovratori politici tentati ancora a esorcizzare ogni pericolo dal destino europeo. Il dichiararsi spudorato di nostalgie autoritarie lascia temere un vero e proprio Requiem della democrazia: addirittura in Europa, specialmente in quella, un tempo dichiarata, Europa dell'Est, movimenti fascisti e neo-nazisti si candidano per essere "svolta", urlando novità di risoluzione storica.
Questa quarta parte del poema propone al lettore un'evocazione cognitiva su legami ed eventi dell'uomo, e riflette, nel settantesimo anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione italiana, sulla democrazia morente, lentamente sostituita dall'olocausto della memoria europea, con il rinnovarsi tragico di divisioni e persino di farneticazioni razziali.
Interessata la partecipazione dei presenti che hanno interloquito con l'autore soffermandosi con riflessioni sulle recenti vicende storiche della Serbia ed in ultimo della Siria. Le attività rotariane del locale Club continuano sempre più intense dando un taglio di approfondimento in merito a tematiche sulla pace, oltre che finalizzate alla ricerca del bene comune.
Su questa scia, altro appuntamento sarà quello di giovedì prossimo, 12 aprile, quando sarà presentato lo scritto letterario "I volti della violenza a teatro", edit. TraLeRighe Libri Lucca (2017), a Bisceglie, presso la sala congressi dell'Hotel Salsello, in via V. Siciliani 41, a partire dalle ore 20:00, nell'ambito del cartellone dedicato ai libri. Per l'incontro interverranno le attrici Camilla Sinigaglia e Sabrina Papagni e si vedrà la partecipazione dei nuovi ingressi della comapagniAurea: Sarah Di Pinto e Giovanni Recchia.
Inoltre nell'ambito dell'incessante attività il Presidente Pierpaolo Sinigaglia, nella giornata di venerdì 6 aprile 2018, il Club Rotary di Bisceglie in rappresentanza del Club, parteciperà al Forum "Legalità e Cultura dell'Etica - L'illegalità ambientale danno per la Società civile. Aria, Acqua, Suolo beni comuni: proteggerli significa proteggere il nostro futuro", presso il Comando Generale della Guardia di Finanza a Roma durante il quale saranno premiati studenti biscegliesi. Saranno insignite: Felicia Di Liddo e Lucia Mastrodonato.
IV parte del poema Cantico di lode, meditazione e ricerca sul creato e sulla creazione, che nella versificazione propone al lettore un'evocazione cognitiva su legami ed eventi dell'uomo, riflette, nel 70esimo dell'entrata in vigore della Costituzione italiana, sulla democrazia morente e sull'olocausto della memoria europea, in un presente collettivo infatuato dalla monetarizzazione delle sorti e dal debito d'esistenza.
Gianfranco Longo (Bari, 1965), ha studiato nell'Università di Münster (1991-1994), e attualmente insegna Teoria generale del diritto e Filosofie, diritti e religioni del Medio ed Estremo Oriente nel Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari.
Vincitore nel 2016 del Primo Premio al concorso nazionale di poesia edita "Bari città aperta" con il poema Empireo. Dio, i cori angelici e il fondamento blu della creazione (Mimesis, Milano 2016), è stato insignito del Premio Internazionale Sarnelli 2016, per i suoi studi giuridici e filosofici e per il poema Cantico di lode, di cui Infatuazione è la quarta parte.
La presentazione si è incentrata sugli aspetti derivanti dal danno - che nelle giovani generazioni si sta concretizzando – circa la tendenza politica a dimenticare supplizi inferti nella Storia, nonché di eventi che hanno consolidato conflitti tra stati sovrani, tra popoli e popolazioni, guerre e scontri perpetuati per riassettare strategie territoriali rivendicando ancora domini e possedimenti. In un cortocircuito tra avvenimento e acquisito distacco, restano nascoste vicende scomode, ingombranti, caratterizzanti la storia europea passata e di più violenta e recente attualità. L'autore ha evidenziato come la conseguenza di profanare il passato è duplice: da un lato si mortifica la modernità; dall'altro lato, l'oblio lascia correre il rischio di una riproposizione di momenti storici noti, con l'ergersi di politiche messianiche, condotte da guide e interpreti dell'esistenza di popoli, di costituzioni e Stati, manovratori politici tentati ancora a esorcizzare ogni pericolo dal destino europeo. Il dichiararsi spudorato di nostalgie autoritarie lascia temere un vero e proprio Requiem della democrazia: addirittura in Europa, specialmente in quella, un tempo dichiarata, Europa dell'Est, movimenti fascisti e neo-nazisti si candidano per essere "svolta", urlando novità di risoluzione storica.
Questa quarta parte del poema propone al lettore un'evocazione cognitiva su legami ed eventi dell'uomo, e riflette, nel settantesimo anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione italiana, sulla democrazia morente, lentamente sostituita dall'olocausto della memoria europea, con il rinnovarsi tragico di divisioni e persino di farneticazioni razziali.
Interessata la partecipazione dei presenti che hanno interloquito con l'autore soffermandosi con riflessioni sulle recenti vicende storiche della Serbia ed in ultimo della Siria. Le attività rotariane del locale Club continuano sempre più intense dando un taglio di approfondimento in merito a tematiche sulla pace, oltre che finalizzate alla ricerca del bene comune.
Su questa scia, altro appuntamento sarà quello di giovedì prossimo, 12 aprile, quando sarà presentato lo scritto letterario "I volti della violenza a teatro", edit. TraLeRighe Libri Lucca (2017), a Bisceglie, presso la sala congressi dell'Hotel Salsello, in via V. Siciliani 41, a partire dalle ore 20:00, nell'ambito del cartellone dedicato ai libri. Per l'incontro interverranno le attrici Camilla Sinigaglia e Sabrina Papagni e si vedrà la partecipazione dei nuovi ingressi della comapagniAurea: Sarah Di Pinto e Giovanni Recchia.
Inoltre nell'ambito dell'incessante attività il Presidente Pierpaolo Sinigaglia, nella giornata di venerdì 6 aprile 2018, il Club Rotary di Bisceglie in rappresentanza del Club, parteciperà al Forum "Legalità e Cultura dell'Etica - L'illegalità ambientale danno per la Società civile. Aria, Acqua, Suolo beni comuni: proteggerli significa proteggere il nostro futuro", presso il Comando Generale della Guardia di Finanza a Roma durante il quale saranno premiati studenti biscegliesi. Saranno insignite: Felicia Di Liddo e Lucia Mastrodonato.