Cultura
Alle Segherie Mastrototaro “Una storia dimenticata: l'Omocausto”
Questa sera alle 19 con Carlo Scovino
Bisceglie - giovedì 25 gennaio 2024
9.59
Un incontro toccante, riflessivo e intenso quello di oggi 25 gennaio 2024 alle ore 19 con Carlo Scovino che presenta alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie Un educatore ad Auschwitz. Una storia dimenticata: l'Omocausto (Edizioni la Meridiana) in dialogo con Roberto Tarantino e Luciano Lopopolo.
L'autore, pedagogista e docente all'Università degli Studi di Milano, racconta la storia di Fredy Hirsch, ebreo omosessuale ed educatore. Ciò che riuscì a fare nell'abisso di Auschwitz prima di morire fu - da un punto di vista educativo - una sorta di miracolo per diverse ragioni: per la possibilità di riflettere sul senso umano (e umanizzante) dell'educazione e dell'educare e per la straordinaria lezione di resilienza e resistenza in condizioni estreme. Raccontare storie ci salva, e raccontare l'ingiustizia restituisce alla memoria quel diritto a volte negato. Chi si imbatte nelle pagine di questo libro viene condotto ben oltre il nome scritto sulla pietra d'inciampo che ricorda Fredy Hirsch per essere introdotto nei temi dell'Omocausto, sui quali solo da alcuni decenni si è cominciato a far cadere il velo del silenzio.
Il libro nasce con il patrocinio di Amnesty International e ANEP - Associazione Nazionale Educatori Professionali e si rivolge ad educatori, docenti, studenti delle scuole secondarie con cui attivare percorsi di educazione alle differenze sulla Giornata della Memoria.
L'evento di questa sera è organizzato dalle Vecchie Segherie - Mondadori Bookstore collaborazione con ANPI Bisceglie e Amnesty International Bisceglie.
L'autore, pedagogista e docente all'Università degli Studi di Milano, racconta la storia di Fredy Hirsch, ebreo omosessuale ed educatore. Ciò che riuscì a fare nell'abisso di Auschwitz prima di morire fu - da un punto di vista educativo - una sorta di miracolo per diverse ragioni: per la possibilità di riflettere sul senso umano (e umanizzante) dell'educazione e dell'educare e per la straordinaria lezione di resilienza e resistenza in condizioni estreme. Raccontare storie ci salva, e raccontare l'ingiustizia restituisce alla memoria quel diritto a volte negato. Chi si imbatte nelle pagine di questo libro viene condotto ben oltre il nome scritto sulla pietra d'inciampo che ricorda Fredy Hirsch per essere introdotto nei temi dell'Omocausto, sui quali solo da alcuni decenni si è cominciato a far cadere il velo del silenzio.
Il libro nasce con il patrocinio di Amnesty International e ANEP - Associazione Nazionale Educatori Professionali e si rivolge ad educatori, docenti, studenti delle scuole secondarie con cui attivare percorsi di educazione alle differenze sulla Giornata della Memoria.
L'evento di questa sera è organizzato dalle Vecchie Segherie - Mondadori Bookstore collaborazione con ANPI Bisceglie e Amnesty International Bisceglie.