Politica
Amendolagine: «Acquaviva ha eluso la problematica su cui dovrebbe dare risposte concrete»
Il consigliere incalza l'assessore: «Ha perso un'altra occasione per ridare l'acqua calda ai bambini della scuola dell'infanzia»
Bisceglie - martedì 2 febbraio 2021
9.00
«Apprendo con sommo piacere che l'assessore all'istruzione, Loredana Acquaviva, finalmente ridestata da sogni tranquilli dopo le tante richieste e sollecitazioni di ripristino degli scaldabagni, abbia eluso la problematica a cui avrebbe dovuto rispondere concretamente, sciorinando, a mezzo stampa, una serie di interventi di efficientamento energetico che hanno riguardato e riguarderanno le scuole della nostra città». Lo ha affermato l'esponente del Movimento 5 Stelle Enzo Amendolagine, riferendosi alle recenti esternazioni della componente della Giunta Angarano (link all'articolo).
«Mi lusinga, certamente, sapere che si risolvano alcune criticità delle nostre istituzioni scolastiche, ma devo ricordare all'assessore, che, nella maggior parte dei casi, i finanziamenti per i lavori infrastrutturali rinvengono da progetti della precedente amministrazione e non sono, evidentemente, l'oggetto della mia richiesta» ha precisato.
«A proposito di collaborazione istituzionale: le richieste e i solleciti attraverso i canali ufficiali, le comunicazioni telefoniche e tramite WhatsApp a lei, nonché il colloquio di persona col Sindaco sull'argomento, possono ritenersi forme di collaborazione istituzionale o l'assessore ne conosce altre?
Aver rasserenato i genitori degli alunni del plesso di via Fani non solo per la mancanza di acqua calda, ma anche per i termosifoni non funzionanti in alcune aule, auspicando nel buon senso di chi è preposto ad intervenire in tempi congrui con il benestare dell'amministrazione può ritenersi una forma di collaborazione o no?
Sono violente e offensive le mie parole o è violento e offensivo non occuparsi delle priorità dei più piccoli con interventi di modesta entità?» ha incalzato il consigliere di minoranza.
«L'assessore non si preoccupi! Le situazioni problematiche delle scuole biscegliesi che mi sono state e mi saranno segnalate le sono state e le saranno rese note senza indugi.
Avrei voluto condividere questa modalità di individuazione delle criticità dei plessi scolastici, monitorandoli coi membri della II commissione consiliare d'intesa con i dirigenti scolastici, ma l'entusiasmo iniziale si è presto arenato, non certamente da parte mia.
Oggi assessore, purtroppo, ha perso un'altra occasione per ridare l'acqua calda ai bambini di scuola dell'infanzia.
Intervenga ad horas, se ne ha la facoltà! Oppure questa è l'unica risposta istituzionale?» ha concluso Amendolagine.
«Mi lusinga, certamente, sapere che si risolvano alcune criticità delle nostre istituzioni scolastiche, ma devo ricordare all'assessore, che, nella maggior parte dei casi, i finanziamenti per i lavori infrastrutturali rinvengono da progetti della precedente amministrazione e non sono, evidentemente, l'oggetto della mia richiesta» ha precisato.
«A proposito di collaborazione istituzionale: le richieste e i solleciti attraverso i canali ufficiali, le comunicazioni telefoniche e tramite WhatsApp a lei, nonché il colloquio di persona col Sindaco sull'argomento, possono ritenersi forme di collaborazione istituzionale o l'assessore ne conosce altre?
Aver rasserenato i genitori degli alunni del plesso di via Fani non solo per la mancanza di acqua calda, ma anche per i termosifoni non funzionanti in alcune aule, auspicando nel buon senso di chi è preposto ad intervenire in tempi congrui con il benestare dell'amministrazione può ritenersi una forma di collaborazione o no?
Sono violente e offensive le mie parole o è violento e offensivo non occuparsi delle priorità dei più piccoli con interventi di modesta entità?» ha incalzato il consigliere di minoranza.
«L'assessore non si preoccupi! Le situazioni problematiche delle scuole biscegliesi che mi sono state e mi saranno segnalate le sono state e le saranno rese note senza indugi.
Avrei voluto condividere questa modalità di individuazione delle criticità dei plessi scolastici, monitorandoli coi membri della II commissione consiliare d'intesa con i dirigenti scolastici, ma l'entusiasmo iniziale si è presto arenato, non certamente da parte mia.
Oggi assessore, purtroppo, ha perso un'altra occasione per ridare l'acqua calda ai bambini di scuola dell'infanzia.
Intervenga ad horas, se ne ha la facoltà! Oppure questa è l'unica risposta istituzionale?» ha concluso Amendolagine.