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Amnesty International Bisceglie per il “si” al referendum cittadinanza
Il voto verrà effettuato domenica 8 e lunedì 9 giugno
Bisceglie - martedì 8 aprile 2025
10.03 Comunicato Stampa
Domenica 8 e lunedì 9 giugno le persone con cittadinanza italiana aventi diritto di voto saranno chiamate a partecipare ai referendum popolari abrogativi su cinque quesiti, tra cui quello relativo alla modifica dell'art. 9 della legge n.91/1992, che disciplina l'accesso alla cittadinanza italiana per naturalizzazione.
In particolare, il quesito propone la riduzione da 10 a 5 anni della residenza legale ininterrotta in Italia per poter presentare domanda di cittadinanza. Una riforma che permetterebbe all'Italia di allinearsi agli standard europei già adottati da Paesi come Germania, Francia e Paesi Bassi e che renderebbe la normativa italiana più equa e coerente con il contesto europeo.
Amnesty International Bisceglie denuncia come l'attuale normativa ostacoli l'accesso alla cittadinanza per centinaia di migliaia di persone che, pur vivendo stabilmente in Italia, restano escluse da diritti e prerogative fondamentali. Per questo motivo, il Gruppo locale prende una posizione chiara e convinta a favore del "SÌ" al referendum, invitando la cittadinanza biscegliese a cogliere questa importante occasione per contribuire a costruire un Paese più inclusivo e rispettoso dei diritti umani.
Inoltre, per la prima volta in occasione di un referendum, sarà garantito anche il voto alle persone fuori sede, che per motivi di studio, lavoro o cure mediche sono domiciliate da almeno 3 mesi in una provincia diversa da quella di residenza.
Per poter esercitare il voto fuori sede, le persone interessate hanno tempo fino a domenica 4 maggio 2025 per presentare domanda presso il Comune di temporaneo domicilio.
È necessario:
Votare "SI" significa riconoscere pienamente il valore e l'appartenenza di chi contribuisce già ogni giorno alla nostra società, favorendo una maggiore inclusione sociale e migliorando l'accesso ai diritti essenziali.
In particolare, il quesito propone la riduzione da 10 a 5 anni della residenza legale ininterrotta in Italia per poter presentare domanda di cittadinanza. Una riforma che permetterebbe all'Italia di allinearsi agli standard europei già adottati da Paesi come Germania, Francia e Paesi Bassi e che renderebbe la normativa italiana più equa e coerente con il contesto europeo.
Amnesty International Bisceglie denuncia come l'attuale normativa ostacoli l'accesso alla cittadinanza per centinaia di migliaia di persone che, pur vivendo stabilmente in Italia, restano escluse da diritti e prerogative fondamentali. Per questo motivo, il Gruppo locale prende una posizione chiara e convinta a favore del "SÌ" al referendum, invitando la cittadinanza biscegliese a cogliere questa importante occasione per contribuire a costruire un Paese più inclusivo e rispettoso dei diritti umani.
Inoltre, per la prima volta in occasione di un referendum, sarà garantito anche il voto alle persone fuori sede, che per motivi di studio, lavoro o cure mediche sono domiciliate da almeno 3 mesi in una provincia diversa da quella di residenza.
Per poter esercitare il voto fuori sede, le persone interessate hanno tempo fino a domenica 4 maggio 2025 per presentare domanda presso il Comune di temporaneo domicilio.
È necessario:
- Compilare l'apposito modulo;
- Allegare la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, la fotocopia della tessera elettorale personale e la fotocopia della certificazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l'originale domicilio è temporaneamente mutato.
Votare "SI" significa riconoscere pienamente il valore e l'appartenenza di chi contribuisce già ogni giorno alla nostra società, favorendo una maggiore inclusione sociale e migliorando l'accesso ai diritti essenziali.