Economia e lavoro
Andrea Nazzarini confermato vicepresidente Fiva
L'imprenditore biscegliese avrà una delega speciale per il sud: «Il comparto degli ambulanti è allo stremo, bisogna ripartire»
Italia - mercoledì 3 marzo 2021
Il giusto riconoscimento all'ottimo lavoro svolto. Conferma meritata alla vicepresidenza nazionale della Fiva (federazione italiana venditori ambulanti), organizzazione aderente a Confcommercio, per l'imprenditore biscegliese Andrea Nazzarini, che guida il sindacato anche nel territorio della Bat e dell'Area Metropolitana di Bari. Questo l'esito della consiglio generale che si è tenuto lunedì 1 marzo.
Nazzarini ha ricevuto una speciale delega per l'Italia meridionale, che lo responsabilizzerà ulteriormente nel perseguire le finalità della Fiva, attenta alle istanze degli operatori del commercio ambulante e su aree pubbliche: «Il momento è particolare e non solo per le conseguenze della pandemia in corso. Emerge la necessità di una riqualificazione e ottimizzazione delle aree mercatali: il fenomeno di posteggi vuoti, purtroppo, non accenna a placarsi. Siamo preoccupati per le chiusure dei mercati, spesso indiscriminate, e soprattutto per il blocco delle fiere che rappresentano non solo occasione di commercio ma un pezzo di tradizione che è ormai fermo da più di un anno e i cui operatori sono allo stremo» ha affermato il biscegliese.
L'auspicio del vicepresidente Fiva è che «Governo ed Enti Locali adottino le necessarie misure non solo di ristoro ma di ripresa e rilancio delle attività su aree pubbliche, insieme al riconoscimento della professione di ambulante qu.ale lavoro usurante. Il comparto pugliese, con le sue oltre 15mila imprese e più di 27mila addetti, rappresenta uno spaccato importante della categoria nazionale e dell'intero tessuto economico regionale. Dobbiamo lavorare tutti affinché si possa ripartire» ha rimarcato Nazzarini.
Congratulazioni sono giunte da Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-Bat: «Non avevamo naturalmente alcun dubbio, conosciamo bene le qualità di Andrea ed è doveroso evidenziare che ha ragione quando sostiene che si deve lavorare tutti insieme per ripartire. La Confederazione è al fianco della Fiva in questo momento difficile proprio per il rilancio del settore che è tra quelli che più stanno soffrendo a causa delle restrizioni della pandemia e per i quali mancano ancora certezze sulla ripartenza, ci riferiamo in particolare allo spaccato relativo a fiere e sagre».
Nazzarini ha ricevuto una speciale delega per l'Italia meridionale, che lo responsabilizzerà ulteriormente nel perseguire le finalità della Fiva, attenta alle istanze degli operatori del commercio ambulante e su aree pubbliche: «Il momento è particolare e non solo per le conseguenze della pandemia in corso. Emerge la necessità di una riqualificazione e ottimizzazione delle aree mercatali: il fenomeno di posteggi vuoti, purtroppo, non accenna a placarsi. Siamo preoccupati per le chiusure dei mercati, spesso indiscriminate, e soprattutto per il blocco delle fiere che rappresentano non solo occasione di commercio ma un pezzo di tradizione che è ormai fermo da più di un anno e i cui operatori sono allo stremo» ha affermato il biscegliese.
L'auspicio del vicepresidente Fiva è che «Governo ed Enti Locali adottino le necessarie misure non solo di ristoro ma di ripresa e rilancio delle attività su aree pubbliche, insieme al riconoscimento della professione di ambulante qu.ale lavoro usurante. Il comparto pugliese, con le sue oltre 15mila imprese e più di 27mila addetti, rappresenta uno spaccato importante della categoria nazionale e dell'intero tessuto economico regionale. Dobbiamo lavorare tutti affinché si possa ripartire» ha rimarcato Nazzarini.
Congratulazioni sono giunte da Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-Bat: «Non avevamo naturalmente alcun dubbio, conosciamo bene le qualità di Andrea ed è doveroso evidenziare che ha ragione quando sostiene che si deve lavorare tutti insieme per ripartire. La Confederazione è al fianco della Fiva in questo momento difficile proprio per il rilancio del settore che è tra quelli che più stanno soffrendo a causa delle restrizioni della pandemia e per i quali mancano ancora certezze sulla ripartenza, ci riferiamo in particolare allo spaccato relativo a fiere e sagre».